Ferdinando II di Braganza

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Ferdinando II di Braganza
Domenico Duprà, ritratto di Ferdinando II di Braganza, 1725 circa, palazzo ducale di Vila Viçosa.
Duca di Braganza
Stemma
Stemma
In carica1º aprile 1478 –
20 giugno 1483
PredecessoreFerdinando I di Braganza
SuccessoreGiacomo di Braganza
Altri titoliDuca di Guimarães
Nascita1430
MorteÉvora, 20 giugno 1483
DinastiaBraganza
PadreFerdinando I di Braganza
MadreGiovanna di Castro
ConiugiLeonor de Menezes
Isabella di Viseu
FigliFilippo
Giacomo
Dionigi
Margherita
ReligioneCattolicesimo

Ferdinando II di Braganza (1430Évora, 20 giugno 1483) nacque dal matrimonio di Ferdinando I di Braganza e Giovanna di Castro.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era il figlio di Ferdinando I di Braganza, e di sua moglie, Giovanna di Castro, signora di Cadaval.

Fu un giovane uomo di successo e rapidamente divenne popolare tra la nobiltà portoghese. Fu molto apprezzato dal re Alfonso V del Portogallo e scortò sempre il re nelle sue diverse incursioni in Marocco, dove partecipò a diverse conquiste e spedizioni. Favorito dal re Alfonso V, Ferdinando fu creato conte di Guimarães nel 1464. Fu presto promosso al titolo di Duca di Guimarães nel 1475.

Ferdinando prese parte alla Guerra di successione castigliana. Dopo la morte del re Enrico IV di Castiglia, la figlia ed erede del re, Giovanna la Beltraneja, sposata con re Alfonso V, fu proclamata "Regina di Castiglia", ma ebbe l'opposizione della sua zia (la futura regina Isabella I di Castiglia). I portoghesi invasero Castiglia e, durante la Battaglia di Toro, Fernando fu responsabile della sicurezza della regina Giovanna.

Succedette al padre nel 1478 come duca di Braganza, signore di Castiglia, Navarra e Aragona. A quel tempo, la Casa di Braganza era la più potente casata del Regno del Portogallo (con sede a Vila Viçosa) e una delle più potenti di tutti i regni iberici.

Fu nominato capo delle province di Douro e Minho.

Matrimoni[modifica | modifica wikitesto]

Primo Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1447 sposò Leonor de Meneses (1430–7 maggio 1452), figlia di Pedro de Meneses. Non ebbero figli.

Secondo Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1472 sposò Isabella di Viseu (1459–1521), figlia del principe Ferdinando, duca di Beja e Viseu e sorella del re Manuele I di Portogallo. Ebbero quattro figli:

  • Filippo (morto durante l'infanzia);
  • Giacomo (1479-20 settembre 1532);
  • Diniz (1481-1516), sposò Beatriz de Castro Osório, ebbero quattro figli;
  • Margherita (morta durante l'infanzia)

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Quando il re Giovanni II di Portogallo succedette a suo padre, cercò di far cadere il potere della nobiltà portoghese, che era molto fiorita sotto il regno di suo padre. Il re si concentrò fortemente sulla diminuzione dei poteri delle due più potenti case nobiliari del regno, la Casa di Beja e Viseu e la Casa di Braganza.

Giovanni II accusò il suo primo cugino, Diego I di Beja e Viseu (cognato di Fernando II), di alto tradimento e lo fece brutalmente giustiziare. Poco dopo, il re accusò anche Fernando II di alto tradimento e lo fece giustiziare a Évora il 20 giugno 1483. In seguito, i beni della Casa di Braganza furono confiscati e la famiglia fuggì in Castiglia[1]. La famiglia ritornò nel 1498 e si fece restituire tutte le loro proprietà.

Gli succedette nel ducato di Braganza suo figlio Giacomo.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Giovanni I del Portogallo Pietro I del Portogallo  
 
Teresa Lourenço  
Alfonso I di Braganza  
Inês Pires Pero Esteves  
 
Maria Anes  
Ferdinando I di Braganza  
Nuno Álvares Pereira Álvaro Gonçalves Pereira  
 
Iria Gonçalves do Carvalhal  
Beatrice Pereira de Alvim  
Leonor de Alvim  
 
 
Ferdinando II di Braganza  
 
 
 
Giovanni di Castro  
 
 
 
Giovanna di Castro  
 
 
 
 
 
 
 
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • ”Nobreza de Portugal e do Brasil” – Vol. II, page 440/442. Published by Zairol Lda., Lisbon 1989.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]