Feltrino Boiardo
Feltrino Boiardo | |
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Conte di Scandiano | |
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In carica | 1423 – 1456 |
Predecessore | nessuno |
Successore | Giulio Ascanio Boiardo e Matteo Maria Boiardo |
Morte | 1456 |
Sepoltura | Chiesa di Santa Maria, Scandiano |
Dinastia | Boiardo |
Padre | Matteo Boiardo |
Madre | Bernardina Lambertini |
Consorte | Guiduccia da Correggio |
Figli | Giulia Giovanna Giovanni Emilia Giulio Ascanio Lodovica |
Religione | Cattolicesimo |
Feltrino Boiardo (... – 1456) è stato un condottiero e letterato italiano e primo conte di Scandiano[1].
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Feltrino era figlio di Matteo Boiardo (? - 1401) e di Bernardina Lambertini.
Nel 1403 fu al servizio del Marchese Niccolò III d'Este e nel 1409 combatté contro Ottobuono de' Terzi, venendo nominato Governatore di Reggio.
Nel 1413 fu al seguito sempre di Niccolò III d'Este in pellegrinaggio a Gerusalemme; nell'estate di quell'anno, nel Santo Sepolcro, il marchese armerà cavalieri Feltrino Boiardo, Alberto dalla Sale, Pietro de Rossi e Tommaso Contrari[2].
Nel 1423 concesse agli Estensi il territorio di Rubiera ed ottenne in cambio l'infeudazione ed il titolo di conte di Scandiano.
Nel 1438 fu alla corte di Ferrara ad accogliere l'imperatore Giovanni VIII Paleologo che partecipava al concilio di Ferrara.
Nel 1445 Leonello d'Este, marchese di Ferrara, lo nominò Governatore di Modena.

Nel 1449 Borso d'Este, marchese di Ferrara, lo investì del territorio e del castello di Salvaterra[3].
Fece ampie donazioni al comune di Scandiano e provvide ad edificare la chiesa parrocchiale; ampliò la rocca, residenza della famiglia.
Feltrino fu uomo colto e letterato e fu amico di Battista Guarino, di Leonardo Bruni e di Pier Candido Decembrio, frequentatori della corte ferrarese.
Morì nel 1456, lasciando il feudo, in eredità indivisa, al nipote Matteo Maria, figlio del primogenito Giovanni già defunto e al suo secondogenito Giulio Ascanio.
Discendenza[modifica | modifica wikitesto]
Sposò Guiduccia (?-1457), figlia di Gherardo VI da Correggio ed ebbero sei figli:
- Giulia, dal cui matrimonio con Gianfrancesco I Pico nacque il famoso umanista Giovanni Pico della Mirandola
- Giovanna, sposò il conte Guido I Rangoni
- Giovanni (1419-1451), dal cui matrimonio con la ferrarese Lucia Strozzi, nacque il poeta e letterato Matteo Maria Boiardo.
- Emilia, sposò il conte Venceslao Rangoni
- Giulio Ascanio (?-1460), conte di Scandiano dal 1456 al 1460, insieme al nipote Matteo Maria Boiardo
- Lodovica, si fece monaca
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Giovanni Battista Venturi, Storia di Scandiano.
- ^ Lodovico Antonio Muratori, Delle Antichità Estensi - Parte Seconda, Modena, 1740, p. 182.
- ^ Girolamo Tiraboschi, Dizionario Topografico-Storico degli Stati Estensi, Arnaldo Forni Editore, 2002, p. 330.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Giambatista Venturi, Storia di Scadiano, Modena, 1822
- Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Bojardo di Reggio, Torino, 1835, ISBN non esistente.
- Odoardo Rombaldi - Roberto Gandini - Giovanni Prampolini, La Rocca di Scandiano e gli affreschi di Nicolò dell'Abate. Cassa di Risparmio di Reggio Emilia. 1982.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Gianni Ballistreri, BOIARDO, Feltrino, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 11, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1969.