Federico Augusto II di Oldenburg

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Federico Augusto II di Oldenburg
Federico Augusto II di Oldenburg in un ritratto fotografico del 1902
Granduca di Oldenburgo
Stemma
Stemma
In carica13 giugno 1900 –
11 novembre 1918
PredecessorePietro II
SuccessoreMonarchia abolita
Altri titoliGranduca titolare di Oldenburg (1918-1931)
NascitaKarlsruhe, 16 novembre 1852
MorteRastede, 24 febbraio 1931 (78 anni)
Casa realeCasato degli Oldenburg
PadrePietro II di Oldenburg
MadreElisabetta Paolina di Sassonia-Altenburg
ConsortiElisabetta Anna di Prussia
Elisabetta di Meclemburgo-Schwerin
FigliSofia Carlotta
Nicola
Ingeborg Alice
Altburg
ReligioneProtestantesimo

Federico Augusto II di Oldenburg (Oldenburg, 16 novembre 1852Rastede, 24 febbraio 1931) è stato l'ultimo granduca di Oldenburg.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Federico Augusto era il figlio primogenito del granduca Pietro II di Oldenburg e di sua moglie, la principessa Elisabetta Paolina di Sassonia-Altenburg. Suo fratello minore era Giorgio Luigi.

Il regno di Federico Augusto iniziò il 13 giugno 1900 alla morte del padre. Federico Augusto venne considerato un tipico conservatore rappresentante della politica prussiana (e poi tedesca) del Guglielmismo. I suoi interessi riuscirono a vertere in maniera predominante in questo senso, dando grande preferenza ed impulso alla navigazione ed alla creazione di una flotta sul modello prussiano. Federico Augusto fu tra l'altro l'inventore del DRP 157706, un particolare propellente per navi, protetto da numerose patenti, detto il “Niki propeller”. Federico Augusto diede in appalto la fabbricazione di questo carburante alla ditta amburghese di Theodor Zeise. Zeise si rifiutò, riconoscendo la competitività del prodotto.

Federico Augusto si dedicò anche allo sviluppo di strade e vie d'acqua, rimuovendo anche i desueti porti sul fiume Weser. Ottenne una patente di capitano dalla scuola di navigazione di Elsfleth, occupandosi personalmente delle operazioni di recupero delle navi affondate durante la prima guerra mondiale per conto del governo italiano, ricevendo da Vittorio Emanuele III di Savoia la medaglia d'oro al valor militare per questo compito. Per queste sue abilità marittime, l'imperatore Guglielmo II di Germania lo nominò ammiraglio della Marina imperiale tedesca.

A causa degli eventi nazionali, però, il suo governo cadde l'11 novembre 1918 e venne costretto a risiedere in esilio al castello di Rastede.

Matrimoni e figli[modifica | modifica wikitesto]

Federico Augusto II sposò la principessa Elisabetta Anna di Prussia (1857−1895) il 18 febbraio 1878 a Berlino, dalla quale ebbe i seguenti figli:

Dopo la morte della prima moglie, Federico Augusto II si risposò il 24 ottobre 1896 a Schwerin con la principessa Elisabetta di Meclemburgo-Schwerin, dalla quale ebbe i seguenti figli, tra cui due gemelli:

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Pietro I di Oldenburg Giorgio Ludovico di Holstein-Gottorp  
 
Sofia Carlotta di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Beck  
Federico Augusto I di Oldenburg  
Federica Elisabetta di Württemberg Federico II Eugenio di Württemberg  
 
Federica Dorotea di Brandeburgo-Schwedt  
Pietro II di Oldenburg  
Vittorio II di Anhalt-Bernburg-Schaumburg-Hoym Carlo di Anhalt-Bernburg-Schaumburg-Hoym  
 
Amalia Eleonora di Solms-Braunfels  
Ida di Anhalt-Bernburg-Schaumburg-Hoym  
Amalia di Nassau-Weilburg Carlo Cristiano di Nassau-Weilburg  
 
Carolina d'Orange-Nassau  
Federico Augusto II di Oldenburg  
Federico di Sassonia-Altenburg Ernesto Federico III di Sassonia-Hildburghausen  
 
Ernestina Augusta di Sassonia-Weimar  
Giuseppe di Sassonia-Altenburg  
Carlotta di Meclemburgo-Strelitz Carlo II di Meclemburgo-Strelitz  
 
Federica Carolina Luisa d'Assia-Darmstadt  
Elisabetta Paolina di Sassonia-Altenburg  
Ludovico Federico Alessandro di Württemberg Federico II Eugenio di Württemberg  
 
Federica Dorotea di Brandeburgo-Schwedt  
Amalia di Württemberg  
Enrichetta di Nassau-Weilburg Carlo Cristiano di Nassau-Weilburg  
 
Carolina d'Orange-Nassau  
 

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze oldenburghesi[modifica | modifica wikitesto]

Gran maestro dell'Ordine al merito di Pietro Federico Luigi - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine di Sant'Andrea (Impero russo) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine dei Serafini - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine dell'Elefante - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine supremo della santissima Annunziata - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine di Sant'Uberto (Regno di Baviera) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Corona Fiorata (Sassonia) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine dell'Aquila nera (Impero tedesco) - nastrino per uniforme ordinaria
Croce di Ferro di I classe (Impero tedesco) - nastrino per uniforme ordinaria
Croce di Ferro di II classe (Impero tedesco) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Reale Vittoriano (Regno Unito) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia d'oro al valor militare del Regno d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • 100 Jahre Theodor Zeise Hamburg-Altona, Hoppenstedts Wirtschafts-Archiv, Darmstadt 1968
  • Andreas Welp, Wo Hoheit sich als Seemann bewährte, in: Wilhelmshavener Zeitung, 18 agosto 2007, p. 38

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Granduca di Oldenburgo Successore
Pietro II 1900-1918 Titolo soppresso
Predecessore Capo della Casata di Oldenburgo Successore
Pietro II 1918-1931 Nicola
Controllo di autoritàVIAF (EN81587751 · ISNI (EN0000 0000 5652 7494 · GND (DE137390394 · WorldCat Identities (ENviaf-81587751