Federico (Visigoti)

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Federico
Re dei Visigoti[1]
In carica453 - 463
PredecessoreTorismondo
SuccessoreTeodorico II
MorteOrleans, 463
Casa realeBalti
PadreTeodorico I
MadrePedoca

Federico dei Visigoti (... – Orléans, 463) è stato co-reggente del regno dei Visigoti con Teodorico II, dal 453 alla sua morte (463).

Origine[modifica | modifica wikitesto]

Secondo il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia, Federico era il figlio maschio terzogenito del re dei visigoti, Teodorico I e di Pedoca, figlia di Alarico I[2], quindi fratello di Torismondo, Teodorico II e Eurico.
Ancora secondo il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia, Teodorico I era un nobile visigoto, della casa dei Balti, imparentato con Vallia[3]; alcune fonti sostengono che fosse figlio del re dei visigoti, Vallia, secondo altre fonti figlio illegittimo del re dei visigoti, Alarico I; comunque nessuna fonte primaria consultata sostiene una di queste due tesi ((LA) IORDANIS DE ORIGINE ACTIBUSQUE GETARUM, (LA) #ES Fragmenta historicorum graecorum, Volume 4, (LA) #ES Idatii episcopi Chronicon, (LA) Isidori Historia Gothorum, Wandalorum, Sueborum, De origine Gothorum e (LA) Anastasii abbatis opera omnia).

l'Europa nel 451, alla morte di Teodorico I. In marrone il regno di Tolosa dei Visigoti.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Mentre suo fratello, Torismondo, nel 453, stava tentando, senza riuscirci, di assoggettare Arles[4] dovette rientrare nel proprio paese perché i fratelli Teodorico e Federico, sembra spinti dal generale Romano Ezio, avevano dato il via ad una rivolta e dopo alcuni scontri, nel 453, Torismondo venne assassinato[4] da Teodorico[5], che gli succedette.
Il Herimanni Augiensis Chronicon riporta che Torismondo fu ucciso nel 452 e gli succedette il fratello Teodorico[6].
Il Chronica Regum Visigotthorum riporta che regnò 3 anni (Thurismodus regnavit annos III)[7].
Sia il Chronicon Albeldense che il De origine Gothorum di Isidoro di Siviglia riportano che Torismondo fu ucciso dai fratelli Teodorico e Federico (a Theuderico et Frigdarico est fratribus interfectus)[8][9], mentre il vescovo Idazio riporta che fu trucidato dai due fratelli e Teodorico gli succedette (Thorismo Rex Gothorum, spirans hostilia, Theuderico et Frederico fratribus jugulatur, cui Theudericus succedit in regno)[10], ed infine Giordane riporta che Torismondo, nel suo terzo anno di regno si ammalò, e, mentre lo stavano curando, un certo Ascalc lo uccise, facendolo morire dissanguato[11] e dopo la sua morte il fratello Teodorico gli succedette (Theoderidus germanus eius Vesaegotharum in regno succedens)[12].

Il fratello Teodorico II lo associò al trono[2].

Nel 455, Federico ebbe l'incarico di eliminare i gruppi di Bagaudi dalla provincia romana Tarraconense, dove riuscì a pacificare tutta la valle dell'Ebro[13] e portando il Tarragonese sotto il controllo visigoto, per conto di Roma.

Libio Severo, imperatore dal 461, non era stato riconosciuto dal generale romano Egidio, e il Magister militum Ricimero aveva inviato col grado di magister militum per Gallias il generale Agrippino in Gallia a opporglisi. Allo scopo di ottenere il sostegno dei Visigoti contro Egidio, Agrippino accettò di consegnare loro Narbona, e, nel 462, Federico si accampò nei pressi della città[13].
Allora Egidio si diresse verso il nord della Gallia, tallonato da Federico[14].

Federico morì, nel 463, alla battaglia di Orléans, combattendo al comando dell'esercito goto, mentre cercava di portare i confini alla Loira per conto di suo fratello il re Teodorico II, sconfitto da Egidio[14], magister militum per Gallias dello spodestato imperatore romano Maggioriano.
A questa battaglia aveva partecipato, come alleato di Egidio, anche il re dei Franchi, Childerico[15].

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Di Federico non si conosce il nome di una eventuale moglie, né si hanno notizie di alcun discendente.[16].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ assieme al fratello Teodorico II
  2. ^ a b (ES) #ES Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia - Teoderico II
  3. ^ (ES) #ES Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia - Teoderico I
  4. ^ a b Ludwig Schmidt Christian Pfister, I regni germanici in Gallia da Storia del mondo medievale, vol. I, anno=1999, pag. 279
  5. ^ Ernst Barker, L'Italia e l'occidente dal 410 al 476 da Storia del mondo medievale, vol. I, anno=1999, pag. 415
  6. ^ (LA) #ES MGH SS 5, Herimanni Augiensis Chronicon, pag. 83, riga 28
  7. ^ (LA) #ES España Sagrada Tomo II, Chronica Regum Visigotthorum, pag. 172
  8. ^ (LA) #ES Anastasii abbatis opera omnia, Chronicon Albeldense, colonna 1133, par. 20
  9. ^ (LA) #ES Isidori Historia Gothorum, Wandalorum, Sueborum, De origine Gothorum, par. 30
  10. ^ (LA) #ES Idatii episcopi Chronicon, pagg. 92
  11. ^ (LA) #ES MGH Auct. ant. 5,1, Jordanis, De origine actibusque Getarum, pag. 116, cap. XLIII, par. 228
  12. ^ (LA) #ES MGH Auct. ant. 5,1, Jordanis, De origine actibusque Getarum, pag. 116, cap. XLIV, par. 229
  13. ^ a b Ludwig Schmidt Christian Pfister, I regni germanici in Gallia da Storia del mondo medievale, vol. I, anno=1999, pag. 280
  14. ^ a b Ludwig Schmidt Christian Pfister, I regni germanici in Gallia da Storia del mondo medievale, vol. I, anno=1999, pag. 281
  15. ^ Ludwig Schmidt Christian Pfister, I regni germanici in Gallia da Storia del mondo medievale, vol. I, anno=1999, pag. 294
  16. ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: KINGS of the VISIGOTHS in TOULOUSE 418-531 - FRIDERIC (Federico)

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie[modifica | modifica wikitesto]

Letteratura storiografica[modifica | modifica wikitesto]

  • Ludwig Schmidt e Christian Pfister, I regni germanici in Gallia, in Storia del mondo medievale, vol. I, Garzanti, 1999, pp. 275-300.
  • Ernst Barker, L'Italia e l'occidente dal 410 al 476, in Storia del mondo medievale, vol. I, Garzanti, 1999, pp. 373-419.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Re dei Visigoti Successore
Torismondo 453463
assieme al fratello Teodorico II
Teodorico II

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