Fassaite
Fassaite | |
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Formula chimica | Ca(Mg,Fe,Al)(Si,Al)2O6 |
Proprietà cristallografiche | |
Sistema cristallino | monoclino |
Proprietà fisiche | |
Densità | 3.96 - 3.34 g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 6 |
Sfaldatura | facile |
Frattura | irregolare |
Colore | giallo-verdastro, verde |
Lucentezza | vitrea, non vitrea |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
È stato ipotizzato che la fassaite, quasi a dimostrare la grande variabilità delle specie nel gruppo dei pirosseni, possa appartenere a due specie diverse: una sarebbe un termine ferrifero della serie diopside-hedembergite, l'altra un termine della serie dell'augite con poche quantità di ferro. Il minerale si presenta in individui prismatici tozzi, ricchi di facce, di colore verde più o meno scuro a seconda della quantità di ferro contenuta.
Abito cristallino[modifica | modifica wikitesto]
Origine e giacitura[modifica | modifica wikitesto]
È un tipico minerale di contatto, formatosi in seguito alle modificazioni fisico-chimiche provocate dalla risalita di un magma nelle rocce incassanti, nel caso specifico calcari impuri. Si trova anche in alcuni proietti vulcanici. Bellissimi cristalli sono stati scoperti al Lago della Vacca sull'Adamello (Brescia), a Brosso e a Traversella (Torino). È presente anche in Val di Fassa (Trento), a Tiriolo (Catanzaro) e in proietti vulcanici a Pitigliano (Grosseto), Ariccia (Roma) e sul Vesuvio. All'estero esemplari interessanti sono noti negli Stati Uniti (Montana), in Scozia, Svezia e Sri Lanka.
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