Evgenija Glušenko

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Evgenija Konstantinovna Glušenko (in russo Евгения Константиновна Глушенко?; Rostov sul Don, 4 settembre 1952) è un'attrice russa attiva in teatro, al cinema e in televisione.

Nel 1983 ha vinto l'Orso d'argento per la migliore attrice al Festival di Berlino per l'interpretazione di Vera nel melodramma Vljublën po sobstvennomu želaniju.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Diplomata nel 1974 all'Accademia Ščepkin di arte drammatica, inizia subito a recitare presso il Teatro Malyj di Mosca, attirando presto l'attenzione della critica soprattutto grazie alla versatilità che le consente di passare dal dramma alla commedia.[2] Tra le molte interpretazioni quelle di Lisa in Che disgrazia l'ingegno! di Griboedov, Cordelia in Re Lear di Shakespeare, Matrena in Un cuore ardente di Ostrovskij, Susanna in La madre colpevole di Beaumarchais, Berta in La congiura di Fiesco a Genova di Schiller.[2]

Il debutto sul grande schermo avviene nel 1977 con Partitura incompiuta per pianola meccanica di Nikita Michalkov, con il quale torna a lavorare tre anni dopo in Oblomov, in cui interpreta la madre del protagonista.[3] Dagli anni ottanta, dopo la consacrazione grazie all'Orso d'argento vinto a Berlino, l'attrice continua ad alternare il teatro al cinema, dedicandosi anche ad alcune produzioni televisive tra cui la serie del 1996 Koroleva Margo e quella del 1998 Zal ožidanija.

Nel 2009 riceve una nomination ai premi Nika come miglior attrice non protagonista per Živi i pomni di Aleksandr Proškin.[1]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Film tv

Serie tv

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Evgeniya Glushenko - Awards, su imdb.com, www.imdb.com. URL consultato il 19 giugno 2017.
  2. ^ a b Evgeniya Glushenko, su peoples.ru, www.peoples.ru. URL consultato il 19 giugno 2017.
  3. ^ Evgeniya Glushenko - Actress, su imdb.com, www.imdb.com. URL consultato il 19 giugno 2017.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN27268374 · ISNI (EN0000 0001 1933 0761 · Europeana agent/base/4250 · LCCN (ENno00006618 · GND (DE1241573557 · BNF (FRcb14046347g (data) · J9U (ENHE987007323466305171 · WorldCat Identities (ENlccn-no00006618