Campionato europeo di calcio 2016

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Campionato europeo di calcio 2016
Championnat d'Europe de football 2016
Logo della competizione
Competizione Campionato europeo di calcio
Sport Calcio
Edizione 15ª
Organizzatore UEFA
Date dal 10 giugno 2016
al 10 luglio 2016
Luogo Bandiera della Francia Francia
(10 città)
Partecipanti 24 (53 alle qualificazioni)
Risultati
Vincitore Bandiera del Portogallo Portogallo
(1º titolo)
Finalista Bandiera della Francia Francia
Semi-finalisti Bandiera del Galles Galles
Bandiera della Germania Germania
Statistiche
Miglior giocatore Bandiera della Francia Antoine Griezmann[1]
Miglior marcatore Bandiera della Francia Antoine Griezmann (6)
Incontri disputati 51
Gol segnati 108 (2,12 per incontro)
Pubblico 2 427 303
(47 594 per incontro)
La cerimonia d'apertura del torneo allo Stade de France
Cronologia della competizione
2012 2020

Il campionato europeo di calcio 2016 o UEFA EURO 2016 (in francese Championnat d'Europe de football 2016), noto anche come Francia 2016, è stata la quindicesima edizione dell'omonimo torneo, organizzato dall'UEFA.[2] È stata la terza volta che la Francia ha ospitato il torneo dopo l'edizione inaugurale del 1960 e la settima edizione nel 1984, quest'ultima vinta proprio dai padroni di casa. La principale novità nel formato riguarda l'allargamento del numero di partecipanti da 16 a 24[3]. Il torneo si svolse dal 10 giugno al 10 luglio 2016, giorno della finale allo Stade de France di Saint-Denis in cui i padroni di casa furono sconfitti 1-0 dal Portogallo, che conquistò così il suo primo titolo.[4] Per la prima volta nella storia della competizione, a vincere il trofeo fu una nazionale giunta al 3º posto del proprio girone eliminatorio.

La vittoria valse al Portogallo il diritto alla partecipazione alla Confederations Cup 2017.[5]

Assegnazione[modifica | modifica wikitesto]

Nel maggio 2010 l'UEFA assegnò l'organizzazione della fase finale alla Francia, con la Turchia scartata nel ballottaggio finale e l'Italia nel primo turno di votazione.

Nella tabella il dettaglio della votazione[6]:

Nazione candidata
Primo turno Ballottaggio finale
Bandiera della Francia Francia 43 7
Bandiera della Turchia Turchia 38 6
Bandiera dell'Italia Italia 23
Voti totali 104 13

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

La questione degli attentati[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Attentati di Parigi del 13 novembre 2015.

L'attentato del 13 novembre 2015 nella capitale ha portato alla luce il problema della sicurezza.[7] La crescente minaccia dell'ISIS sul territorio europeo ha fatto ipotizzare, a più riprese, il ricorso a misure estreme per scongiurare il rischio di nuovi attacchi: tra queste vi sono state proposte di spostare la sede della fase finale[8][9] e il far disputare le gare del torneo a porte chiuse.[10] Tali soluzioni sono state però scartate dalle istituzioni, ritenendole un segno di resa al movimento terroristico.[11] È stata inoltre ufficializzata la presenza di un piano di sicurezza, per contrastare eventuali disordini che dovessero verificarsi durante la manifestazione.[12]

Stadi[modifica | modifica wikitesto]

Per la fase finale, sono stati selezionati 10 stadi:

Saint-Denis Marsiglia Lione
(Décines-Charpieu)
Lilla
(Villeneuve-d'Ascq)
Stade de France Stadio Vélodrome Parc Olympique Lyonnais Stadio Pierre Mauroy
48°55′28″N 2°21′36″E / 48.924444°N 2.36°E48.924444; 2.36 (Stade de France) 43°16′11″N 5°23′45″E / 43.269722°N 5.395833°E43.269722; 5.395833 (Stadio Vélodrome) 45°45′56″N 4°58′52″E / 45.765556°N 4.981111°E45.765556; 4.981111 (Parc Olympique Lyonnais) 50°36′43″N 3°07′50″E / 50.611944°N 3.130556°E50.611944; 3.130556 (Stadio Pierre Mauroy)
Capacità: 81 338 Capacità: 67 394
Capacità: 59 286
Capacità: 50 186
Parigi Bordeaux
Parco dei Principi Stadio Matmut-Atlantique
48°50′29″N 2°15′11″E / 48.841389°N 2.253056°E48.841389; 2.253056 (Parc des Princes) 44°53′50″N 0°33′43″W / 44.897222°N 0.561944°W44.897222; -0.561944 (Bordeaux)
Capacità: 48 712
Capacità: 42 115
Saint-Étienne Lens Nizza Tolosa
Stadio Geoffroy Guichard Stadio Bollaert-Delelis Allianz Riviera Stadium
45°27′39″N 4°23′24″E / 45.460833°N 4.39°E45.460833; 4.39 (St Etienne) 50°25′58.26″N 2°48′53.47″E / 50.43285°N 2.814853°E50.43285; 2.814853 (Lens) 43°42′25″N 7°11′40″E / 43.706944°N 7.194444°E43.706944; 7.194444 (Nizza) 43°34′59″N 1°26′03″E / 43.583056°N 1.434167°E43.583056; 1.434167 (Tolosa)
Capacità: 41 965
Capacità: 38 223
Capacità: 35 624
Capacità: 33 150

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Qualificazioni al campionato europeo di calcio 2016.
Pr. Squadra Data di qualificazione certa Partecipante in quanto Partecipazioni precedenti al torneo
1 Bandiera della Francia Francia 28 maggio 2010 Nazione organizzatrice della fase finale 8 (1960, 1984, 1992, 1996, 2000, 2004, 2008, 2012)
2 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra 5 settembre 2015 1ª classificata nel Gruppo E di qualificazione 8 (1968, 1980, 1988, 1992, 1996, 2000, 2004, 2012)
3 Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca 6 settembre 2015 1ª classificata nel Gruppo A di qualificazione 8 (1960, 1976, 1980, 1996, 2000, 2004, 2008, 2012)[13]
4 Bandiera dell'Islanda Islanda 6 settembre 2015 2ª classificata nel Gruppo A di qualificazione esordiente
5 Bandiera dell'Austria Austria 8 settembre 2015 1ª classificata nel Gruppo G di qualificazione 1 (2008)
6 Bandiera del Portogallo Portogallo 8 ottobre 2015 1ª classificata nel Gruppo I di qualificazione 6 (1984, 1996, 2000, 2004, 2008, 2012)
7 Bandiera dell'Irlanda del Nord Irlanda del Nord 8 ottobre 2015 1ª classificata nel Gruppo F di qualificazione esordiente
8 Bandiera della Spagna Spagna 9 ottobre 2015 1ª classificata nel Gruppo C di qualificazione 9 (1964, 1980, 1984, 1988, 1996, 2000, 2004, 2008, 2012)
9 Bandiera della Svizzera Svizzera 9 ottobre 2015 2ª classificata nel Gruppo E di qualificazione 3 (1996, 2004, 2008)
10 Bandiera dell'Italia Italia 10 ottobre 2015 1ª classificata nel Gruppo H di qualificazione 8 (1968, 1980, 1988, 1996, 2000, 2004, 2008, 2012)
11 Bandiera del Belgio Belgio 10 ottobre 2015 1ª classificata nel Gruppo B di qualificazione 4 (1972, 1980, 1984, 2000)
12 Bandiera del Galles Galles 10 ottobre 2015 2ª classificata nel Gruppo B di qualificazione esordiente
13 Bandiera della Romania Romania 11 ottobre 2015 2ª classificata nel Gruppo F di qualificazione 4 (1984, 1996, 2000, 2008)
14 Bandiera dell'Albania Albania 11 ottobre 2015 2ª classificata nel Gruppo I di qualificazione esordiente
15 Bandiera della Germania Germania 11 ottobre 2015 1ª classificata nel Gruppo D di qualificazione 11 (1972, 1976, 1980, 1984, 1988, 1992, 1996, 2000, 2004, 2008, 2012)[14]
16 Bandiera della Polonia Polonia 11 ottobre 2015 2ª classificata nel Gruppo D di qualificazione 2 (2008, 2012)
17 Bandiera della Russia Russia 12 ottobre 2015 2ª classificata nel Gruppo G di qualificazione 10 (1960, 1964, 1968, 1972, 1988, 1992, 1996, 2004, 2008, 2012)[15]
18 Bandiera della Slovacchia Slovacchia 12 ottobre 2015 2ª classificata nel Gruppo C di qualificazione 3 (1960, 1976, 1980)[13]
19 Bandiera della Croazia Croazia 13 ottobre 2015 2ª classificata nel Gruppo H di qualificazione 4 (1996, 2004, 2008, 2012)
20 Bandiera della Turchia Turchia 13 ottobre 2015 Migliore tra le terze classificate di ogni gruppo di qualificazione 3 (1996, 2000, 2008)
21 Bandiera dell'Ungheria Ungheria 15 novembre 2015 Vincitrice dello spareggio di qualificazione 2 (1964, 1972)
22 Bandiera dell'Irlanda Irlanda 16 novembre 2015 Vincitrice dello spareggio di qualificazione 2 (1988, 2012)
23 Bandiera della Svezia Svezia 17 novembre 2015 Vincitrice dello spareggio di qualificazione 5 (1992, 2000, 2004, 2008, 2012)
24 Bandiera dell'Ucraina Ucraina 17 novembre 2015 Vincitrice dello spareggio di qualificazione 1 (2012)

Nota bene: nella sezione "partecipazioni precedenti al torneo", le date in grassetto indicano che la nazione ha vinto quella edizione del torneo, mentre le date in corsivo indicano la nazione ospitante.

Qualificazioni[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Qualificazioni al campionato europeo di calcio 2016.

Il sorteggio per la fase di qualificazione si è svolto a Nizza il 23 febbraio 2014.[16] La Francia è ammessa di diritto quale paese organizzatore.

Gli altri 23 posti sono stati assegnati tramite le qualificazioni, disputatesi dal settembre 2014 al novembre 2015: 19 squadre hanno ottenuto la qualificazione diretta (le prime due di ogni girone più la migliore terza), mentre le altre 4 hanno superato uno spareggio (tra le rimanenti terze).

Convocazioni[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Convocazioni per il campionato europeo di calcio 2016.

Prima dell'inizio della rassegna europea, molti giocatori hanno dovuto rinunciare alla convocazione causa infortunio: tra essi figurano il nordirlandese Chris Brunt (infortunio al legamento crociato rimediato nel mese di febbraio 2016[17]), l'inglese Jack Butland (frattura alla caviglia subita durante l'amichevole Germania-Inghilterra), i portoghesi Fábio Coentrão (lesione muscolare alla coscia) e Danny (rottura del legamento crociato); lo svizzero Josip Drmić attaccante dell'Amburgo (infortunio al ginocchio), i tedeschi İlkay Gündoğan (rottura della rotula), Marco Reus (problema agli adduttori) e Antonio Rüdiger (lesione del crociato anteriore), il capitano del Belgio Vincent Kompany (problema al polpaccio), i francesi Aymeric Laporte (rottura del malleolo), Kurt Zouma (infortunio al ginocchio destro), Lassana Diarra (infortunio al ginocchio), Raphaël Varane (infortunio alla coscia) e Jérémy Mathieu (infortunio al polpaccio), gli italiani Claudio Marchisio (rottura del legamento crociato), Marco Verratti (rimozione di un'ernia inguinale molto dolorosa), Mattia Perin (rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro) Riccardo Montolivo (infortunio al polpaccio), e il terzino destro spagnolo Daniel Carvajal (lesione al tendine del ginocchio).

Riassunto del torneo[modifica | modifica wikitesto]

Piazzamenti delle nazionali a Euro 2016

     Vincitore

     Secondo posto

     Semifinali

     Quarti di finale

     Ottavi di finale

     Fase a Gironi

Fase a gironi[modifica | modifica wikitesto]

Gruppo A[modifica | modifica wikitesto]

Il Gruppo A, costituito dalla Francia padrona di casa, include Svizzera, Romania e l'esordiente Albania.

Per la partita inaugurale Francia-Romania[18], svoltasi il 10 giugno a Saint-Denis e finita 2-1[19], vengono adottate imponenti misure di sicurezza in seguito agli attentati di Parigi del 13 novembre 2015.[20] Il giorno dopo, a Lens, la Svizzera batte invece per 1-0 l'Albania con il gol di Schär.[21]

Nella seconda giornata, la partita tra Romania e Svizzera termina 1-1, con rigore di Stancu e pareggio di Admir Mehmedi nel secondo tempo.[22] A seguire, la Francia batte l'Albania per 2-0 con reti di Griezmann e Payet, e si qualificano matematicamente agli ottavi di finale.[23]

Il 19 giugno 2016 la Francia pareggia a reti bianche con la Svizzera, chiudendo il suo girone al primo posto.

Nell'ultima giornata del girone, la Svizzera pareggia contro la Francia 0-0 e si qualifica anch'essa agli ottavi, al secondo posto.[24] Nell'altro incontro, l'Albania supera la Romania 1-0, grazie alla rete di Sadiku, segnando il suo primo gol e la sua prima vittoria in una fase finale di un Europeo; termina il girone al terzo posto a 3 punti, ma non riesce a classificarsi come una delle migliori terze.[25]

Gruppo B[modifica | modifica wikitesto]

Il gruppo B è composto da Inghilterra, Russia, Galles e Slovacchia, queste ultime due al loro esordio in un Campionato europeo.[26][27]

Nelle partite del primo turno, il Galles batte la Slovacchia per 2-1 con Gareth Bale e Hal Robson-Kanu contro lo slovacco Ondrej Duda[28], mentre Inghilterra e Russia pareggiano 1-1 con i gol di Eric Dier e Vasilij Berezuckij.[29]

Il terzo incontro vede la vittoria della Slovacchia sulla Russia, grazie alle reti di Vladimir Weiss e di Marek Hamšík nel primo tempo, precedenti alla rete del russo Denis Glušakov all'80'[30]; questa partita è la terza nella storia degli Europei ad essersi disputata in uno stadio coperto, lo Stade Pierre Mauroy, dopo Turchia-Portogallo all'Amsterdam Arena a Euro 2000 e Polonia-Grecia allo stadio Nazionale di Varsavia a Euro 2012.[31] A seguire, il Galles passa in vantaggio con Bale contro l'Inghilterra, la quale rimonta però grazie a Jamie Vardy e Daniel Sturridge.[32][33]

L'ultima giornata vede giocare in contemporanea Slovacchia-Inghilterra e Russia-Galles. La prima partita finisce 0-0,[34] mentre il Galles sconfigge per 3-0 la Russia con Ramsey, Bale e Taylor, vincendo il proprio girone davanti a Inghilterra, Slovacchia e Russia.[35] Oltre a Galles e Inghilterra, accede agli ottavi anche la Slovacchia come migliore terza, avendo conquistato 4 punti nel proprio girone.[36]

Gruppo C[modifica | modifica wikitesto]

Il gruppo C è costituito dalla Germania, campione del mondo in carica, la Polonia e l'Ucraina ospitanti dell'edizione precedente dell'europeo, e l'esordiente Irlanda del Nord.

Un momento della sfida tra Germania e Ucraina, 12 giugno 2016

Nel primo incontro la Polonia sconfigge per 1-0 l'Irlanda del Nord grazie al gol di Arkadiusz Milik. La Germania sconfigge invece l'Ucraina per 2-0 con i gol di Mustafi e Schweinsteiger.[37]

La terza gara vede affrontarsi l'Ucraina e l'Irlanda del Nord, con i nordirlandesi che vincono 2-0 grazie alla rete di McAuley al 49' e al gol di McGinn al 96', ottenendo così la loro prima vittoria assoluta nella fase finale di un europeo, mentre l'Ucraina, in virtù di questo risultato, è aritmeticamente ultima nel girone e dunque eliminata dalla competizione.[38] Nel quarto incontro si affrontano Germania e Polonia, che però termina 0-0 .

Nell'ultima giornata, la Germania batte 1-0 l'Irlanda del Nord grazie alla rete di Mario Gómez[39] mentre la Polonia batte l'Ucraina grazie alla rete di Błaszczykowski al 54'[40]. Quest'ultima, in quanto seconda del girone, approda agli ottavi insieme alla Germania prima, e all'Irlanda del Nord come una delle migliori terze con 3 punti nel proprio girone.[41]

Gruppo D[modifica | modifica wikitesto]

Il gruppo D è composto dalla Spagna campione d'Europa in carica, dalla Croazia, dalla Rep. Ceca e dalla Turchia.

Nel primo incontro la Croazia prevale sulla Turchia per 1-0 grazie adi Luka Modrić.[42] In seguito la Spagna batte la Repubblica Ceca sempre 1-0 grazie al gol di Gerard Piqué.[43]

La Croazia affronta a seguire la Repubblica Ceca: Ivan Perišić e Ivan Rakitić portano i croati sul 2-0, ma nell'ultimo quarto d'ora la Repubblica Ceca segna un gol con Milan Škoda e pareggia al 94' con un rigore di Tomáš Necid. La Spagna sconfigge poi la Turchia 3-0 con due reti di Álvaro Morata e un gol di Nolito, e in virtù dei sei punti finora diviene la terza squadra a centrare la qualificazione aritmetica agli ottavi di finale.[44]

Nell'ultima giornata la Croazia batte in rimonta la Spagna per 2-1: alla rete iniziale di Morata rispondono Kalinić e Perišić.[45] La Turchia batte invece 2-0 la Repubblica Ceca grazie a Yılmaz e Ozan Tufan[46], ma non riesce ad accedere agli ottavi insieme a Croazia e Spagna come una delle migliori terze, ed è fuori dalla competizione come la Repubblica Ceca, ultima del gruppo.

Gruppo E[modifica | modifica wikitesto]

All'interno del gruppo E si trovano il Belgio, l'Italia vicecampione d'Europa in carica, la Svezia e l'Irlanda.

Nella prima partita del girone Irlanda e Svezia pareggiano 1-1: dopo il vantaggio irlandese di Wes Hoolahan, il difensore irlandese Ciaran Clark commette autogol[47]. Nell'altra gara del gruppo l'Italia batte il Belgio per 2-0, grazie alle reti di Emanuele Giaccherini e di Graziano Pellè.[48]

Nella seconda giornata l'Italia batte la Svezia con un gol di Éder, e diventa la seconda squadra, dopo la Francia, a qualificarsi alla fase ad eliminazione diretta[49]; inoltre, per la prima volta nella sua storia negli Europei non subisce alcun tiro nello specchio della porta.[50] Nell'altra partita, il Belgio supera l'Irlanda vincendo 3-0, con doppietta di Romelu Lukaku e colpo di testa di Axel Witsel, e così l'Italia è aritmeticamente la vincitrice del girone E per il criterio degli scontri diretti. Con questo match, la fase finale del torneo supera inoltre un milione di spettatori in totale.[51]

Nell'ultimo turno, l'Irlanda batte l'Italia per 1-0 con la rete di Robbie Brady all'85', mentre il Belgio sconfigge 1-0 la Svezia grazie alla rete di Radja Nainggolan all'84'. Il girone si chiude così con l'Italia prima, il Belgio secondo, l'Irlanda qualificata come una delle migliori terze con quattro punti e la Svezia, ultima, eliminata con uno solo.[52][53]

Gruppo F[modifica | modifica wikitesto]

Il gruppo F è formato dal Portogallo, dall'Austria, dall'esordiente Islanda e dall'Ungheria, che non appariva dall'edizione del 1972 in Belgio.

Un momento di gioco tra Islanda e Ungheria, gara conclusa con il punteggio di 1-1

La prima partita vede la vittoria dell'Ungheria sull'Austria per 2-0 grazie alle reti di Ádám Szalai e di Zoltán Stieber[54]; qui il portiere ungherese Gábor Király stabilisce a 40 anni e 2 mesi il primato di giocatore più anziano a scendere in campo durante un Europeo, superando così il record appartenuto in precedenza al tedesco Lothar Matthäus, che a Euro 2000 vi aveva partecipato a 39 anni.[55] In seguito, si gioca Portogallo-Islanda: Nani porta avanti i portoghesi nel primo tempo e sigla il gol numero 600 nella storia degli Europei, ma Birkir Bjarnason pareggia e realizza il primo gol islandese nella storia degli Europei.[56][57][58]

Nel secondo turno l'Ungheria affronta l'Islanda: l'iniziale vantaggio di Gylfi Sigurðsson su rigore è replicato da un'autorete di Birkir Sævarsson, e l'incontro finisce 1-1.[59] In seguito, il Portogallo pareggia a reti bianche contro l'Austria, con Cristiano Ronaldo che sbaglia un rigore al 79'.[60]

Nell'ultima giornata l'Islanda vince per la prima volta nella competizione battendo 2-1 l'Austria grazie al gol al 94' di Traustason, assicurandosi il secondo posto nel girone, mentre l'Ungheria pareggia 3-3 con il Portogallo, con Cristiano Ronaldo e Balázs Dzsudzsák protagonisti con una doppietta ciascuno, e si qualifica al primo posto. Il Portogallo si qualifica invece come una delle migliori terze.[61][62]

Fase a eliminazione diretta[modifica | modifica wikitesto]

Ottavi di finale[modifica | modifica wikitesto]

Un frangente dell'ottavo tra Portogallo e Croazia, vinto dai lusitani per 1-0

Il giorno degli ottavi di finale dell'Europeo è il 25 giugno, e vede fronteggiarsi per prime Polonia e Svizzera a Saint-Étienne: il match termina ai tempi supplementari sull'1-1 dopo il vantaggio polacco grazie a Błaszczykowski e il successivo pareggio di Shaqiri. Ai tiri di rigore risulta vincitrice la Polonia, che si qualifica ai quarti di finale.[63] A seguire, a Parigi, il Galles batte l'Irlanda del Nord per 1-0, grazie a un'autorete di Gareth McAuley al 75', e ottiene anch'esso la prima qualificazione ai quarti di finale.[64] Nel terzo ottavo, Croazia-Portogallo, i regolamentari finiscono a reti vuote, quindi il Portogallo batte la Croazia nei tempi supplementari grazie al gol Ricardo Quaresma, che al 117' raccoglie una respinta del portiere su tiro di Ronaldo e realizza di testa a porta vuota la rete che consegna la prima vittoria dei portoghesi nella fase finale e il conseguente passaggio ai quarti di finale.[65]

Il giorno dopo, a Décines-Charpieu la Francia batte l'Irlanda 2-1, grazie alla doppietta di Griezmann che rimonta il vantaggio di Robbie Brady su calcio di rigore al 2'.[66] A Villeneuve-d'Ascq, la Germania prevale invece con un risultato 3-0 sulla Slovacchia, grazie alle reti di Jérôme Boateng, di Mario Gómez e di Julian Draxler.[67] A Tolosa, il Belgio batte invece l'Ungheria per 4-0 (a segno Toby Alderweireld, Michy Batshuayi, Eden Hazard e Yannick Carrasco).[68]

Il 27 giugno l'Italia batte la Spagna per 2-0, grazie alle reti di Giorgio Chiellini e Pellè; e con un pubblico pari a 76 165, la partita detiene il più alto numero di spettatori nel torneo.[69] A seguire, l'esordiente Islanda batte l'Inghilterra in rimonta per 2-1, con le reti di Ragnar Sigurðsson e di Kolbeinn Sigþórsson in risposta al rigore di Wayne Rooney. Con questa partita, si superano i due milioni di spettatori in totale nella fase finale della competizione, e l'Inghilterra mantiene il suo "record" negativo di non aver mai vinto una partita nella fase ad eliminazione diretta fuori casa.[70]

Quarti di finale[modifica | modifica wikitesto]

Il 30 giugno, iniziano i quarti di finale. A Marsiglia Portogallo e Polonia pareggiano dopo i tempi regolamentari e supplementari per 1-1, grazie alle reti di Robert Lewandowski, che ha segnato il gol più veloce della competizione, e di Renato Sanches. Nei calci di rigore il Portogallo prevale per 5-3, dopo la parata di Rui Patrício sul tiro di Błaszczykowski, e l'ultimo e rigore realizzato da Quaresma.[71]

Il giorno dopo, a Villeneuve-d'Ascq, il Galles batte il Belgio vincendo 3-1 e si qualifica per la prima volta anche alle semifinali di una manifestazione internazionale: alla rete iniziale di Radja Nainggolan rispondono in successione Ashley Williams, Hal Robson-Kanu e Sam Vokes[72]. Il 2 luglio, a Bordeaux, la Germania affronta l'Italia (che gioca con il lutto al braccio per commemorare le vittime italiane dell'attentato di Dacca.[73]) La partita si conclude 1-1, dopo la marcatura di Mesut Özil e il pareggio su rigore di Leonardo Bonucci, accordato dopo un fallo di mano in area di Boateng, e viene decisa anch'essa ai rigori: dopo l'errore di Matteo Darmian, il diciottesimo e ultimo tiro dal dischetto è messo a segno da Jonas Hector, che consegna il passaggio alle semifinali ai tedeschi, i quali prevalgono per 6-5 ed eliminano per la prima volta l'Italia in uno scontro ad eliminazione diretta in un torneo internazionale.[74][75]

L'ultimo quarto, svoltosi il giorno dopo, vede la Francia superare l'Islanda col punteggio di 5-2, nell'incontro con più reti dell'intera competizione: doppietta di Giroud e reti Paul Pogba, Payet e Griezmann per la Francia, contro i gol islandesi di Sigþórsson e Bjarnason.[76]

Semifinali[modifica | modifica wikitesto]

I giocatori del Galles, dopo la sconfitta in semifinale contro il Portogallo, vengono accolti dai tifosi a Cardiff

Nella prima semifinale, a Décines-Charpieu, il Portogallo batte il Galles 2-0, con le reti di Cristiano Ronaldo e Nani, ottenendo la sua prima vittoria nei tempi regolamentari della fase finale e diventando così la prima finalista del torneo.[77]

Il giorno dopo, la Francia supera la Germania 2-0, grazie alla doppietta di Griezmann.[78]

Finale[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Finale del campionato europeo di calcio 2016.

Francia e Portogallo si affrontano per la terza volta nella fase finale di un Europeo dopo i precedenti in semifinale del 1984 e del 2000 e a distanza di dieci anni dall'ultimo confronto ufficiale, la semifinale del mondiale 2006 in Germania (tutti vinti dai francesi che avevano una serie aperta di dieci vittorie consecutive contro quella portoghese, tra gare ufficiali ed amichevoli, ed un'imbattibilità che durava da quarantuno anni).

Sia la Francia che il Portogallo vanno vicine al gol, con un palo colpito da André-Pierre Gignac nei minuti di recupero del secondo tempo per i francesi e con una punizione sulla traversa di Raphaël Guerreiro nel secondo tempo supplementare per i lusitani. Al 109', Éder, entrato nella ripresa al posto di Renato Sanches, tira da fuori area battendo Hugo Lloris e segna il gol che regala al Portogallo il suo primo trofeo europeo.[79]

Fase a gironi[modifica | modifica wikitesto]

Gruppo A[modifica | modifica wikitesto]

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Bandiera della Francia Francia 7 3 2 1 0 4 1 +3
2. Bandiera della Svizzera Svizzera 5 3 1 2 0 2 1 +1
3. Bandiera dell'Albania Albania 3 3 1 0 2 1 3 -2
4. Bandiera della Romania Romania 1 3 0 1 2 2 4 -2

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Saint-Denis
10 giugno 2016, ore 21:00 CEST
Incontro 1
Francia Bandiera della Francia2 – 1
referto
Bandiera della Romania RomaniaStade de France (75 113 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Ungheria Kassai

Lens
11 giugno 2016, ore 15:00 CEST
Incontro 2
Albania Bandiera dell'Albania0 – 1
referto
Bandiera della Svizzera SvizzeraStadio Bollaert-Delelis (33 805 spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna Velasco Carballo

Parigi
15 giugno 2016, ore 18:00 CEST
Incontro 14
Romania Bandiera della Romania1 – 1
referto
Bandiera della Svizzera SvizzeraParco dei Principi (43 576 spett.)
Arbitro: Bandiera della Russia Karasëv

Marsiglia
15 giugno 2016, ore 21:00 CEST
Incontro 15
Francia Bandiera della Francia2 – 0
referto
Bandiera dell'Albania AlbaniaStadio Vélodrome (63 670 spett.)
Arbitro: Bandiera della Scozia Collum

Villeneuve-d'Ascq
19 giugno 2016, ore 21:00 CEST
Incontro 25
Svizzera Bandiera della Svizzera0 – 0
referto
Bandiera della Francia FranciaStadio Pierre Mauroy (45 616 spett.)
Arbitro: Bandiera della Slovenia Skomina

Décines-Charpieu
19 giugno 2016, ore 21:00 CEST
Incontro 26
Romania Bandiera della Romania0 – 1
referto
Bandiera dell'Albania AlbaniaParc Olympique Lyonnais (49 752 spett.)
Arbitro: Bandiera della Rep. Ceca Královec

Gruppo B[modifica | modifica wikitesto]

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Bandiera del Galles Galles 6 3 2 0 1 6 3 +3
2. Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra 5 3 1 2 0 3 2 +1
3. Bandiera della Slovacchia Slovacchia 4 3 1 1 1 3 3 0
4. Bandiera della Russia Russia 1 3 0 1 2 2 6 -4

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Bordeaux
11 giugno 2016, ore 18:00 CEST
Incontro 3
Galles Bandiera del Galles2 – 1
referto
Bandiera della Slovacchia SlovacchiaStade Bordeaux-Atlantique (37 831 spett.)
Arbitro: Bandiera della Norvegia Moen

Marsiglia
11 giugno 2016, ore 21:00 CEST
Incontro 4
Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra1 – 1
referto
Bandiera della Russia RussiaStadio Vélodrome (62 343 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Italia Rizzoli

Villeneuve-d'Ascq
15 giugno 2016, ore 15:00 CEST
Incontro 13
Russia Bandiera della Russia1 – 2
referto
Bandiera della Slovacchia SlovacchiaStade Pierre-Mauroy (38 989 spett.)
Arbitro: Bandiera della Slovenia Skomina

Lens
16 giugno 2016, ore 15:00 CEST
Incontro 16
Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra2 – 1
referto
Bandiera del Galles GallesStadio Bollaert-Delelis (34 033 spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Brych

Saint-Étienne
20 giugno 2016, ore 21:00 CEST
Incontro 28
Slovacchia Bandiera della Slovacchia0 – 0
referto
Bandiera dell'Inghilterra InghilterraStadio Geoffroy Guichard (39 051 spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna Velasco Carballo

Tolosa
20 giugno 2016, ore 21:00 CEST
Incontro 27
Russia Bandiera della Russia0 – 3
referto
Bandiera del Galles GallesStadium (28 840 spett.)
Arbitro: Bandiera della Svezia Eriksson

Gruppo C[modifica | modifica wikitesto]

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Bandiera della Germania Germania 7 3 2 1 0 3 0 +3
2. Bandiera della Polonia Polonia 7 3 2 1 0 2 0 +2
3. Bandiera dell'Irlanda del Nord Irlanda del Nord 3 3 1 0 2 2 2 0
4. Bandiera dell'Ucraina Ucraina 0 3 0 0 3 0 5 -5

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Nizza
12 giugno 2016, ore 18:00 CEST
Incontro 6
Polonia Bandiera della Polonia1 – 0
referto
Bandiera dell'Irlanda del Nord Irlanda del NordAllianz Riviera (33 742 spett.)
Arbitro: Bandiera della Romania Hațegan

Villeneuve-d'Ascq
12 giugno 2016, ore 21:00 CEST
Incontro 7
Germania Bandiera della Germania2 – 0
referto
Bandiera dell'Ucraina UcrainaStade Pierre-Mauroy (43 035 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Atkinson

Décines-Charpieu
16 giugno 2016, ore 18:00 CEST
Incontro 17
Ucraina Bandiera dell'Ucraina0 – 2
referto
Bandiera dell'Irlanda del Nord Irlanda del NordParc Olympique Lyonnais (51 043 spett.)
Arbitro: Bandiera della Rep. Ceca Královec

Saint-Denis
16 giugno 2016, ore 21:00 CEST
Incontro 18
Germania Bandiera della Germania0 – 0
referto
Bandiera della Polonia PoloniaStade de France (73 648 spett.)
Arbitro: Bandiera dei Paesi Bassi Kuipers

Parigi
21 giugno 2016, ore 18:00 CEST
Incontro 30
Irlanda del Nord Bandiera dell'Irlanda del Nord0 – 1
referto
Bandiera della Germania GermaniaParco dei Principi (44 125 spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Turpin

Marsiglia
21 giugno 2016, ore 18:00 CEST
Incontro 29
Ucraina Bandiera dell'Ucraina0 – 1
referto
Bandiera della Polonia PoloniaStadio Vélodrome (58 874 spett.)
Arbitro: Bandiera della Norvegia Moen

Gruppo D[modifica | modifica wikitesto]

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Bandiera della Croazia Croazia 7 3 2 1 0 5 3 +2
2. Bandiera della Spagna Spagna 6 3 2 0 1 5 2 +3
3. Bandiera della Turchia Turchia 3 3 1 0 2 2 4 -2
4. Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca 1 3 0 1 2 2 5 -3

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Parigi
12 giugno 2016, ore 15:00 CEST
Incontro 5
Turchia Bandiera della Turchia0 – 1
referto
Bandiera della Croazia CroaziaParco dei Principi (43 842 spett.)
Arbitro: Bandiera della Svezia Eriksson

Tolosa
13 giugno 2016, ore 15:00 CEST
Incontro 8
Spagna Bandiera della Spagna1 – 0
referto
Bandiera della Rep. Ceca Rep. CecaStadium (29 400 spett.)
Arbitro: Bandiera della Polonia Marciniak

Saint-Étienne
17 giugno 2016, ore 18:00 CEST
Incontro 20
Rep. Ceca Bandiera della Rep. Ceca2 – 2
referto
Bandiera della Croazia CroaziaStadio Geoffroy Guichard (38 376 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Clattenburg

Nizza
17 giugno 2016, ore 21:00 CEST
Incontro 21
Spagna Bandiera della Spagna3 – 0
referto
Bandiera della Turchia TurchiaAllianz Riviera (33 409 spett.)
Arbitro: Bandiera della Serbia Mažić

Bordeaux
21 giugno 2016, ore 21:00 CEST
Incontro 32
Croazia Bandiera della Croazia2 – 1
referto
Bandiera della Spagna SpagnaStade Bordeaux-Atlantique (37 245 spett.)
Arbitro: Bandiera dei Paesi Bassi Kuipers

Lens
21 giugno 2016, ore 21:00 CEST
Incontro 31
Rep. Ceca Bandiera della Rep. Ceca0 – 2
referto
Bandiera della Turchia TurchiaStadio Bollaert-Delelis (32 836 spett.)
Arbitro: Bandiera della Scozia Collum

Gruppo E[modifica | modifica wikitesto]

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Bandiera dell'Italia Italia 6 3 2 0 1 3 1 +2
2. Bandiera del Belgio Belgio 6 3 2 0 1 4 2 +2
3. Bandiera dell'Irlanda Irlanda 4 3 1 1 1 2 4 -2
4. Bandiera della Svezia Svezia 1 3 0 1 2 1 3 -2

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Saint-Denis
13 giugno 2016, ore 18:00 CEST
Incontro 9
Irlanda Bandiera dell'Irlanda1 – 1
referto
Bandiera della Svezia SveziaStade de France (73 419 spett.)
Arbitro: Bandiera della Serbia Mažić

Décines-Charpieu
13 giugno 2016, ore 21:00 CEST
Incontro 10
Belgio Bandiera del Belgio0 – 2
referto
Bandiera dell'Italia ItaliaParc Olympique Lyonnais (55 408 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Clattenburg

Tolosa
17 giugno 2016, ore 15:00 CEST
Incontro 19
Italia Bandiera dell'Italia1 – 0
referto
Bandiera della Svezia SveziaStadium (29 600 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Ungheria Kassai

Bordeaux
18 giugno 2016, ore 15:00 CEST
Incontro 22
Belgio Bandiera del Belgio3 – 0
referto
Bandiera dell'Irlanda IrlandaStade Bordeaux-Atlantique (39 493 spett.)
Arbitro: Bandiera della Turchia Çakır

Nizza
22 giugno 2016, ore 21:00 CEST
Incontro 36
Svezia Bandiera della Svezia0 – 1
referto
Bandiera del Belgio BelgioAllianz Riviera (34 011 spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Brych

Villeneuve-d'Ascq
22 giugno 2016, ore 21:00 CEST
Incontro 35
Italia Bandiera dell'Italia0 – 1
referto
Bandiera dell'Irlanda IrlandaStade Pierre-Mauroy (44 268 spett.)
Arbitro: Bandiera della Romania Hațegan

Gruppo F[modifica | modifica wikitesto]

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Bandiera dell'Ungheria Ungheria 5 3 1 2 0 6 4 +2
2. Bandiera dell'Islanda Islanda 5 3 1 2 0 4 3 +1
3. Bandiera del Portogallo Portogallo 3 3 0 3 0 4 4 0
4. Bandiera dell'Austria Austria 1 3 0 1 2 1 4 -3

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Bordeaux
14 giugno 2016, ore 18:00 CEST
Incontro 11
Austria Bandiera dell'Austria0 – 2
referto
Bandiera dell'Ungheria UngheriaStadio Bordeaux-Atlantique (34 424 spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Turpin

Saint-Étienne
14 giugno 2016, ore 21:00 CEST
Incontro 12
Portogallo Bandiera del Portogallo1 – 1
referto
Bandiera dell'Islanda IslandaStadio Geoffroy Guichard (38 742 spett.)
Arbitro: Bandiera della Turchia Çakır

Marsiglia
18 giugno 2016, ore 18:00 CEST
Incontro 23
Islanda Bandiera dell'Islanda1 – 1
referto
Bandiera dell'Ungheria UngheriaStadio Vélodrome (60 842 spett.)
Arbitro: Bandiera della Russia Karasëv

Parigi
18 giugno 2016, ore 21:00 CEST
Incontro 24
Portogallo Bandiera del Portogallo0 – 0
referto
Bandiera dell'Austria AustriaParco dei Principi (44 291 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Italia Rizzoli

Décines-Charpieu
22 giugno 2016, ore 18:00 CEST
Incontro 33
Ungheria Bandiera dell'Ungheria3 – 3
referto
Bandiera del Portogallo PortogalloParc Olympique Lyonnais (55 514 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Atkinson

Saint-Denis
22 giugno 2016, ore 18:00 CEST
Incontro 34
Islanda Bandiera dell'Islanda2 – 1
referto
Bandiera dell'Austria AustriaStade de France (68 714 spett.)
Arbitro: Bandiera della Polonia Marciniak

Raffronto tra le terze classificate[modifica | modifica wikitesto]

Tra le terze classificate di ogni girone, si applicano i seguenti criteri per stabilire il passaggio del turno delle migliori quattro squadre:

  • maggior numero di punti ottenuti nella fase a gironi;
  • più alta differenza reti complessiva;
  • maggior numero di reti segnate nel girone;
  • migliore condotta fair play, calcolata partendo da 10 punti per squadra, che vengono decurtati in questo modo:
    1. ogni ammonizione: un punto;
    2. ogni doppia ammonizione o espulsione: tre punti;
    3. ogni espulsione diretta dopo un'ammonizione: quattro punti;
  • più alta posizione nel ranking UEFA aggiornato all'ultima data utile prima dell'inizio del torneo;

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR Gruppo
1. Bandiera della Slovacchia Slovacchia 4 3 1 1 1 3 3 0 B
2. Bandiera dell'Irlanda Irlanda 4 3 1 1 1 2 4 -2 E
3. Bandiera del Portogallo Portogallo 3 3 0 3 0 4 4 0 F
4. Bandiera dell'Irlanda del Nord Irlanda del Nord 3 3 1 0 2 2 2 0 C
5. Bandiera della Turchia Turchia 3 3 1 0 2 2 4 -2 D
6. Bandiera dell'Albania Albania 3 3 1 0 2 1 3 -2 A

Fase a eliminazione diretta[modifica | modifica wikitesto]

Ottavi di finale Quarti di finale Semifinali Finale
2A Bandiera della Svizzera Svizzera 1 (4)
2C Bandiera della Polonia Polonia (dtr) 1 (5) Bandiera della Polonia Polonia 1 (3)
1D Bandiera della Croazia Croazia 0 Bandiera del Portogallo Portogallo (dtr) 1 (5)
3F Bandiera del Portogallo Portogallo (dts) 1 Bandiera del Portogallo Portogallo 2
1B Bandiera del Galles Galles 1 Bandiera del Galles Galles 0
3C Bandiera dell'Irlanda del Nord Irlanda del Nord 0 Bandiera del Galles Galles 3
1F Bandiera dell'Ungheria Ungheria 0 Bandiera del Belgio Belgio 1
2E Bandiera del Belgio Belgio 4 Bandiera del Portogallo Portogallo (dts) 1
1C Bandiera della Germania Germania 3 Bandiera della Francia Francia 0
3B Bandiera della Slovacchia Slovacchia 0 Bandiera della Germania Germania (dtr) 1 (6)
1E Bandiera dell'Italia Italia 2 Bandiera dell'Italia Italia 1 (5)
2D Bandiera della Spagna Spagna 0 Bandiera della Germania Germania 0
1A Bandiera della Francia Francia 2 Bandiera della Francia Francia 2
3E Bandiera dell'Irlanda Irlanda 1 Bandiera della Francia Francia 5
2B Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra 1 Bandiera dell'Islanda Islanda 2
2F Bandiera dell'Islanda Islanda 2

Ottavi di finale[modifica | modifica wikitesto]

Saint-Étienne
25 giugno 2016, ore 15:00 UTC+2
Svizzera Bandiera della Svizzera1 – 1
(d.t.s.)
referto
Bandiera della Polonia PoloniaStadio Geoffroy Guichard (38842 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Clattenburg

Parigi
25 giugno 2016, ore 18:00 UTC+2
Galles Bandiera del Galles1 – 0
referto
Bandiera dell'Irlanda del Nord Irlanda del NordParco dei Principi (44 342 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Atkinson

Lens
25 giugno 2016, ore 21:00 UTC+2
Croazia Bandiera della Croazia0 – 1
(d.t.s.)
referto
Bandiera del Portogallo PortogalloStadio Bollaert-Delelis (33 523 spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna Velasco Carballo

Décines-Charpieu
26 giugno 2016, ore 15:00 UTC+2
Francia Bandiera della Francia2 – 1
referto
Bandiera dell'Irlanda IrlandaParc Olympique Lyonnais (56 279 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Italia Rizzoli

Villeneuve-d'Ascq
26 giugno 2016, ore 18:00 UTC+2
Germania Bandiera della Germania3 – 0
referto
Bandiera della Slovacchia SlovacchiaStade Pierre-Mauroy (44 312 spett.)
Arbitro: Bandiera della Polonia Marciniak

Tolosa
26 giugno 2016, ore 21:00 UTC+2
Ungheria Bandiera dell'Ungheria0 – 4
referto
Bandiera del Belgio BelgioStadium (28 921 spett.)
Arbitro: Bandiera della Serbia Mažić

Saint-Denis
27 giugno 2016, ore 18:00 UTC+2
Italia Bandiera dell'Italia2 – 0
referto
Bandiera della Spagna SpagnaStade de France (76165 spett.)
Arbitro: Bandiera della Turchia Çakır

Nizza
27 giugno 2016, ore 21:00 UTC+2
Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra1 – 2
referto
Bandiera dell'Islanda IslandaAllianz Riviera (33 901 spett.)
Arbitro: Bandiera della Slovenia Skomina

Quarti di finale[modifica | modifica wikitesto]

Marsiglia
30 giugno 2016, ore 21:00 CEST
Polonia Bandiera della Polonia1 – 1
(d.t.s.)
referto
Bandiera del Portogallo PortogalloStadio Vélodrome (62 940 spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Brych

Villeneuve-d'Ascq
1º luglio 2016, ore 21:00 CEST
Galles Bandiera del Galles3 – 1
referto
Bandiera del Belgio BelgioStade Pierre-Mauroy (45 936 spett.)
Arbitro: Bandiera della Slovenia Skomina

Bordeaux
2 luglio 2016, ore 21:00 CEST
Germania Bandiera della Germania1 – 1
(d.t.s.)
referto
Bandiera dell'Italia ItaliaStade Bordeaux-Atlantique (38 764 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Ungheria Kassai

Saint-Denis
3 luglio 2016, ore 21:00 CEST
Francia Bandiera della Francia5 – 2
referto
Bandiera dell'Islanda IslandaStade de France (76 833 spett.)
Arbitro: Bandiera dei Paesi Bassi Kuipers

Semifinali[modifica | modifica wikitesto]

Décines-Charpieu
6 luglio 2016, ore 21:00 CEST
Portogallo Bandiera del Portogallo2 – 0
referto
Bandiera del Galles GallesParc Olympique Lyonnais (55 679 spett.)
Arbitro: Bandiera della Svezia Eriksson

Marsiglia
7 luglio 2016, ore 21:00 CEST
Germania Bandiera della Germania0 – 2
referto
Bandiera della Francia FranciaStadio Vélodrome (64 078 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Italia Rizzoli

Finale[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Finale del campionato europeo di calcio 2016.
Saint-Denis
10 luglio 2016, ore 21:00 CEST
Portogallo Bandiera del Portogallo1 – 0
(d.t.s.)
referto
Bandiera della Francia FranciaStade de France (75 868 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Clattenburg

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica marcatori[modifica | modifica wikitesto]

6 reti
3 reti
2 reti
1 rete
Autoreti

Record[modifica | modifica wikitesto]

  • Gol più veloce: Bandiera dell'Irlanda Robbie Brady (Francia-Irlanda, ottavi di finale, 26 giugno, 120º secondo[80]);
  • Gol più lento: Bandiera del Portogallo Ricardo Quaresma (Croazia-Portogallo, ottavi di finale, 25 giugno, 117º minuto)
  • Primo gol: Bandiera della Francia Olivier Giroud (Francia-Romania, partita inaugurale, 10 giugno, 57º minuto)
  • Ultimo gol: Bandiera del Portogallo Éder (Portogallo-Francia, finale 1º posto, 10 luglio, 109º minuto)
  • Miglior attacco: Bandiera della Francia Francia (13 reti segnate)
  • Peggior attacco: Bandiera dell'Ucraina Ucraina (0 reti segnate)
  • Miglior difesa: Bandiera della Svizzera Svizzera, Bandiera della Polonia Polonia e Bandiera dell'Italia Italia (2 reti subite)
  • Peggior difesa: Bandiera dell'Islanda Islanda (9 reti subite)
  • Miglior differenza reti: Bandiera della Francia Francia, Bandiera del Galles Galles, Bandiera della Germania Germania e Bandiera della Spagna Spagna (+3)
  • Partita con il maggior numero di gol: Bandiera della Francia Francia-Bandiera dell'Islanda Islanda 5-2 (quarti di finale, 3 luglio, 7 gol)
  • Partita con il maggior scarto di gol: Bandiera dell'Ungheria Ungheria-Bandiera del Belgio Belgio 0-4 (ottavi di finale, 26 giugno, 4 gol di scarto)
  • Partita con il maggior numero di spettatori: Bandiera della Francia Francia-Islanda Bandiera dell'Islanda (quarti di finale, 3 luglio, 76 833 spettatori)
  • Partita con il minor numero di spettatori: Bandiera della Russia Russia-Galles Bandiera del Galles (fase a gironi, 18 giugno, 28 840 spettatori)
  • Media spettatori: 47,594 (3º posto nella storia degli Europei di calcio)

Premi[modifica | modifica wikitesto]

Scarpa d'oro[81]

Bandiera della Francia Antoine Griezmann

Giocatore del torneo[82]

Bandiera della Francia Antoine Griezmann

Miglior giovane[83]

Bandiera del Portogallo Renato Sanches

Squadra del torneo[84]
Portieri Difensori Centrocampisti Attaccanti

Bandiera del Portogallo Rui Patrício

Bandiera della Germania Joshua Kimmich
Bandiera della Germania Jérôme Boateng
Bandiera del Portogallo Pepe
Bandiera del Portogallo Raphaël Guerreiro

Bandiera della Germania Toni Kroos
Bandiera del Galles Joe Allen
Bandiera del Galles Aaron Ramsey

Bandiera della Francia Antoine Griezmann
Bandiera del Portogallo Cristiano Ronaldo
Bandiera della Francia Dimitri Payet

La squadra vincitrice[modifica | modifica wikitesto]

La squadra portoghese campione d'Europa 2016.

Bandiera del Portogallo Portogallo
Numero Giocatore Squadra 2016
Portieri
1 Rui Patrício Bandiera del Portogallo Sporting Lisbona
12 Lopes Bandiera della Francia Olympique Lione
22 Eduardo Bandiera della Croazia Dinamo Zagabria
Difensori
2 Alves Bandiera dell'Italia Cagliari
3 Pepe Bandiera della Spagna Real Madrid
4 Fonte Bandiera dell'Inghilterra Southampton
5 Guerreiro Bandiera della Germania Borussia Dortmund
6 Ricardo Carvalho Bandiera di Monaco Monaco
11 Vieirinha Bandiera della Germania Wolfsburg
21 Cédric Bandiera dell'Inghilterra Southampton
Centrocampisti
8 Moutinho Bandiera di Monaco Monaco
10 João Mário Bandiera del Portogallo Sporting Lisbona
13 Danilo Pereira Bandiera del Portogallo Porto
14 William Carvalho Bandiera del Portogallo Sporting Lisbona
15 Andrè Gomes Bandiera della Spagna Valencia
16 Sanches Bandiera della Germania Bayern Monaco
23 Adrien Silva Bandiera del Portogallo Sporting Lisbona
Attaccanti
7 Cristiano Ronaldo Bandiera della Spagna Real Madrid
9 Éder Bandiera della Francia Lilla
17 Nani Bandiera della Spagna Valencia
18 Rafa Silva Bandiera del Portogallo Braga
19 Eliseu Bandiera del Portogallo Benfica
20 Quaresma Bandiera della Turchia Beşiktaş
Commissario Tecnico: Bandiera del Portogallo Fernando Santos


Arbitri[modifica | modifica wikitesto]

Il 15 dicembre 2015 l'UEFA ha reso noti gli arbitri designati per dirigere durante la manifestazione. Sono stati selezionati 18 fischietti provenienti da 17 federazioni diverse. Come già accaduto per la precedente edizione, saranno utilizzati anche gli arbitri addizionali.[85] Successivamente, il 1º marzo 2016 l'UEFA ha comunicato le squadre arbitrali integrali (con assistenti ed addizionali).[86] Inoltre, sono stati selezionati due arbitri che fungeranno esclusivamente da quarti ufficiali e due assistenti di riserva. Le squadre arbitrali, a parte due eccezioni esplicitamente indicate nella seguente tabella, sono formate da membri appartenenti alla stessa nazionalità.

Nazione Arbitri Assistenti Arbitri addizionali
Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Martin Atkinson Michael Mullarkey Stephen Child Michael Oliver Craig Pawson
Bandiera della Germania Germania Felix Brych Mark Borsch Stefan Lupp Bastian Dankert Marco Fritz
Bandiera della Turchia Turchia Cüneyt Çakır Bahattin Duran Tarik Ongun Hüseyin Göçek Baris Şimşek
Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Mark Clattenburg Simon Beck Jake Collin Anthony Taylor Andre Marriner
Bandiera della Scozia Scozia William Collum Damien Macgraith[87] Francis Connor Robert Madden John Beaton
Bandiera della Svezia Svezia Jonas Eriksson Mathias Klasenius Daniel Wärnmark Stefan Johannesson Markus Strömbergsson
Bandiera della Romania Romania Ovidiu Hațegan Octavian Sovre Sebastian Gheorghe Alexandru Tudor Sebastian Colțescu
Bandiera della Russia Russia Sergej Karasëv Anton Averyanov Tikhon Kalugin Sergey Lapochkin Sergey Ivanov
Bandiera dell'Ungheria Ungheria Viktor Kassai György Ring Vencel Tóth Tamás Bognar Ádám Farkas
Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca Pavel Královec Roman Slyško[88] Martin Wilczek Petr Ardeleánu Michal Paták
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Björn Kuipers Sander van Roekel Erwin Zeinstra Pol van Boekel Richard Liesveld
Bandiera della Polonia Polonia Szymon Marciniak Paweł Sokolnicki Tomasz Listkiewicz Paweł Raczkowski Tomasz Musiał
Bandiera della Serbia Serbia Milorad Mažić Milovan Ristić Dalibor Đurđević Danilo Grujić Nenad Đokić
Bandiera della Norvegia Norvegia Svein Oddvar Moen Kim Thomas Haglund Frank Andås Ken Henry Johnsen Svein-Erik Edvartsen
Bandiera dell'Italia Italia Nicola Rizzoli Elenito Di Liberatore Mauro Tonolini Daniele Orsato[89] Antonio Damato
Bandiera della Slovenia Slovenia Damir Skomina Jure Praprotnik Robert Vukan Matej Jug Slavko Vinčič
Bandiera della Francia Francia Clément Turpin Frédéric Cano Nicolas Danos Benoît Bastien Fredy Fautrel
Bandiera della Spagna Spagna Carlos Velasco Carballo Roberto Alonso Fernández Juan Carlos Yuste Jiménez Jesús Gil Manzano Carlos Del Cerro Grande
Nazione Riserve assistenti
Bandiera della Bielorussia Bielorussia Vitali Maliutsin
Bandiera della Grecia Grecia Damianos Efthymiadis

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Antoine Griezmann named Player of the Tournament, su uefa.com, 11 luglio 2016.
  2. ^ UEFA EURO 2016, su it.uefa.com.
  3. ^ Lorenzo Vendemiale, Europei, dal 2016 il torneo cambia formula: da 16 squadre si passa a 24, Il Fatto Quotidiano, 2 luglio 2012.
  4. ^ Redazione ANSA, Portogallo sul trono d'Europa, Éder piega la Francia. Cristiano Ronaldo, dalle lacrime al trionfo, su ANSA, 11 luglio 2016. URL consultato il 10 ottobre 2017.
  5. ^ (EN) Regulations of the UEFA European Football Championship (PDF), su it.uefa.com, UEFA.com.
  6. ^ Euro 2016 in Francia. Italia battuta nonostante Maldini - Tuttosport.it Archiviato il 5 agosto 2016 in Internet Archive.
  7. ^ Attentati a Parigi, la prima di Libero: “Bastardi islamici”. Belpietro denunciato, Il Fatto Quotidiano, 14 novembre 2015. URL consultato il 23 luglio 2016.
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