Eurileone (mitologia)

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Eurileone o Eurileonte (in greco antico Ευρυλεων, Euryleon) è un oscuro personaggio della mitologia greca, anche se in realtà è legato perlopiù a quella romana. Il nome viene dai termini greci ευρυς (eurys, "grande", "vasto") e λεων (leon, "leone"), e viene interpretato da alcune fonti come "leone dall'ampia portata" (ossia "che raggiunge anche chi è lontano")[1].

È menzionato da alcuni mitografi, come Egesianasse (citato da Dionigi), che attribuiscono all'eroe troiano Enea altri tre figli oltre al noto Ascanio: Eurileone, Rhomylos (Romolo) e Rhomos (Remo, quest'ultimo eponimo della città di Roma)[2][3][4][5]. Si tratta di una delle numerosissime varianti sulla leggenda di Enea, al quale vengono attribuiti di volta in volta un numero variabile di figli e figlie[6].

Secondo Dionigi, Eurilone era invece semplicemente il nome originale di Ascanio, cambiato dopo la fuga da Troia[2][7][8].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sidney, p. 293.
  2. ^ a b Cornell, p. 164.
  3. ^ Farrell, Putnam, p. 47.
  4. ^ Spelman, pp. 163, 164.
  5. ^ Gruen, p. 39.
  6. ^ Wiseman, p. 54.
  7. ^ Spelman, p. 146.
  8. ^ (EN) EURYLEON, su mythindex.com, Greek Myth Index. URL consultato il 16 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2015).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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