Eure Yáñez

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Eure Yáñez
Nazionalità Bandiera del Venezuela Venezuela
Altezza 194 cm
Atletica leggera
Specialità Salto in alto
Record
Alto 2,31 m Record nazionale (2017)
Alto 2,23 m Record nazionale (indoor - 2018)
Carriera
Nazionale
2012-Bandiera del Venezuela Venezuela
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi sudamericani 2 0 0
Camp. sudamericani 1 0 1
Camp. sudamericani indoor 0 1 0
Giochi CAC 0 1 0
Giochi bolivariani 1 0 1
Campionati ibero-americani 1 0 0

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 4 maggio 2020

Eure Javier Yáñez Ruiz (San José de Barlovento, 20 giugno 1993) è un altista venezuelano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Yáñez debutta internazionalmente nel 2010, guadagnandosi un terzo posto ai Campionati sudamericani under 18 del Cile. Nel corso della carriera ha rappresentato il Venezuela in molti campionati continentali andando spesso a medaglia. Nel 2017 ha potuto gareggiare un Mondiale, fermandosi alle qualificazioni.[1] Nello stesso anno ha vinto la sua prima medaglia d'oro ai Campionati sudamericani, dopo due volte essere rimasto escluso dal podio, e settando un nuovo record nazionale.[2] Nel 2018, a distanza di quattro anni dalla sua prima edizione dei Giochi sudamericani, conferma il titolo guadagnando una nuova medaglia d'oro.[3]

Record nazionali[modifica | modifica wikitesto]

  • salto in alto: 2,31 m (Bandiera del Paraguay Asunción, 23 giugno 2017)
  • salto in alto indoor: 2,23 m (Bandiera della Spagna Sabadell, 13 febbraio 2018)

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
2010 Campionati sudamericani
under 18
Bandiera del Cile Santiago del Cile Salto in alto   Bronzo 1,94 m
2011 Campionati sudamericani
juniores
Bandiera della Colombia Medellín Salto in alto   Argento 2,07 m
2012 Campionati ibero-americani Bandiera del Venezuela Barquisimeto Salto in alto 2,11 m
Mondiali juniores Bandiera della Spagna Barcellona Salto in alto 15º (q) 2,11 m
Campionati sudamericani
under 23
Bandiera del Brasile San Paolo Salto in alto 2,16 m
2013 Campionati sudamericani Bandiera della Colombia Cartagena Salto in alto 2,19 m
Giochi bolivariani Bandiera del Perù Trujillo Salto in alto   Bronzo 2,16 m
2014 Giochi sudamericani Bandiera del Cile Santiago del Cile Salto in alto   Oro 2,21 m
Campionati sudamericani
under 23
Bandiera dell'Uruguay Montevideo Salto in alto   Argento 2,18 m
Giochi CAC Bandiera del Messico Veracruz Salto in alto   Argento 2,24 m
2015 Campionati sudamericani Bandiera del Perù Lima Salto in alto 2,13 m
Giochi panamericani Bandiera del Canada Toronto Salto in alto 10º 2,15 m
2016 Campionati ibero-americani Bandiera del Brasile Rio de Janeiro Salto in alto   Oro 2,26 m
2017 Campionati sudamericani Bandiera del Paraguay Asunción Salto in alto   Oro 2,31 m Record nazionale
Giochi bolivariani Bandiera della Colombia Santa Marta Salto in alto   Oro 2,24 m
Mondiali Bandiera del Regno Unito Londra Salto in alto 19º (q) 2,26 m
2018 Giochi sudamericani Bandiera della Bolivia Cochabamba Salto in alto   Oro 2,28 m
Giochi CAC Bandiera della Colombia Barranquilla Salto in alto   Argento 2,28 m
2019 Campionati sudamericani Bandiera del Perù Lima Salto in alto   Bronzo 2,18 m
Giochi panamericani Bandiera del Perù Lima Salto in alto 2,21 m
2020 Campionati sudamericani
indoor
Bandiera della Bolivia Cochabamba Salto in alto   Argento 2,22 m
2021 Campionati sudamericani Bandiera dell'Ecuador Guayaquil Salto in alto 2,17 m

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) Eure Yanez va por su mejor salto en el Mundial de atletismo, su ciudadmcy.info.ve, 11 agosto 2017. URL consultato il 4 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2019).
  2. ^ (ES) Venezolano Eure Yánez se colgó el oro en el salto alto con récord incluido, su elimpulso.com, 23 giugno 2017. URL consultato il 4 maggio 2020.
  3. ^ (ES) Eure Yánez se adueñó del oro suramericano de salto alto, su radiomundial.com.ve, 6 giugno 2018. URL consultato il 4 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2019).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]