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Euphorbia tirucalli

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Euphorbia tirucalli
Euphorbia tirucalli
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superrosidi
(clade)Rosidi
(clade)Eurosidi
(clade)COM
OrdineMalpighiales
FamigliaEuphorbiaceae
SottofamigliaEuphorbioideae
TribùEuphorbieae
SottotribùEuphorbiinae
GenereEuphorbia
SpecieE. tirucalli
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
SuperdivisioneSpermatophyta
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
SottoclasseRosidae
OrdineEuphorbiales
FamigliaEuphorbiaceae
GenereEuphorbia
SpecieE. tirucalli
Nomenclatura binomiale
Euphorbia tirucalli
L., 1753
Nomi comuni

albero delle matite [2]

Euphorbia tirucalli L., 1753 è una pianta della famiglia delle Euforbiacee, originaria dell'Africa subsahariana.[3]

Infiorescenza

È una pianta succulenta che cresce in forma di arbusto o piccolo albero, con fusti articolati in piccoli segmenti di forma cilindrica, cui si deve il nome comune di "albero delle matite".[2] I fusti più vecchi tendono a lignificare, quelli più giovani sono di colore verde brillante e contengono un lattice biancastro, molto irritante.[4]

Le foglie, lanceolate, subsessili, molto piccole, crescono all'apice delle ramificazioni più giovani, e hanno breve durata.

L'infiorescenza è un denso grappolo di ciazi subsessili con brattee che formano un involucro a forma di coppa, che può contenere solo fiori maschili o occasionalmente pochi fiori femminili.

Distribuzione e habitat

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L'areale nativo di E. tirucalli comprende l'Africa orientale, centrale e meridionale. È stata introdotta in vari paesi della fascia tropicale tra cui il Brasile, l'India il Vietnam e le Filippine.[1][5]

Il suo habitat tipico sono le zone aride e calde, dove forma spesso aggregazioni molto dense.

  1. ^ a b (EN) Haevermans, T. 2017, Euphorbia tirucalli, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 9 dicembre 2020.
  2. ^ a b Euphorbia tirucalli, su portaledelverde.it. URL consultato il 12 dicembre 2020.
  3. ^ (EN) Euphorbia tirucalli L., su Plants of the World Online. URL consultato il 9 dicembre 2020.
  4. ^ (EN) Euphorbia tirucalli L., su Flora Zambesiaca. URL consultato il 9 dicembre 2020.
  5. ^ (EN) Orwa et al. 2009, Euphorbia tirucalli (PDF), su Agroforestry Database 4.0. URL consultato il 9 dicembre 2020.

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