Euheptaulacus

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Euheptaulacus
Immagine di Euheptaulacus mancante
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Phylum Arthropoda
Subphylum Tracheata
Superclasse Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Endopterygota
Superordine Oligoneoptera
Sezione Coleopteroidea
Ordine Coleoptera
Sottordine Polyphaga
Infraordine Scarabaeiformia
Superfamiglia Scarabaeoidea
Famiglia Scarabaeidae
Sottofamiglia Aphodiinae
Tribù Aphodiini
Genere Euheptaulacus
Dellacasa, 1983
Specie

Il genere Euheptaulacus Dellacasa, 1983, appartiene alla Sottofamiglia Aphodiinae della Famiglia degli Scarabaeidae dell'Ordine dei Coleotteri.

Per maggiori particolari sulle caratteristiche fisiche, l'anatomia, il comportamento, l'habitat e la fenologia si rimanda alla voce Aphodiinae.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

I coleotteri appartenenti al genere Euheptaulacus condividono i seguenti caratteri diagnostici:

  • Sono specie di dimensioni abbastanza piccole, da 3,5 a 6 millimetri; di colore bruno-giallastro, le elitre hanno macchie di colore scuro.
  • Il capo ha epistoma poco gibboso e punteggiato; il clipeo è anteriormente troncato o sinuato verso la parte centrale, e arrotondato ai lati.
  • Le guance sono più sporgenti degli occhi e la sutura frontale è ben evidente.
  • Il pronoto è trasversale e punteggiato; i lati hanno un orlo e gli angoli posteriori sono troncati o arrotondati.
  • La base non è orlata, ma cigliata in modo distinto.
  • Lo scutello è piccolo, oblungo, di forma vagamente triangolare.
  • Le elitre sono allungate e dilatate all'indietro.
  • Le epipleure sono cigliate e le strie sono a forma di solco con serie di punti distinti. Gli intervalli costiformi sono pubescenti e abbastanza rilevati.
  • Le protibie, al margine esterno, sono tridentate in senso distale.
  • Le metatibie, sulla faccia esterna, hanno carene distinte con una corona di spinule di diversa lunghezza.
  • Il pigidio ha poche ciglia allungate.
  • Molto accentuato il dimorfismo sessuale per lo sperone apicale delle protibie del maschio e anche dal pronoto più trasversale.
  • L'edeago ha parameri allungati e acuminati.
  • L'epifaringe è arrotondata ai lati.
  • L'epitorma è subcilindrica.
  • La corypha ha spiculae allungate.
  • Le chaetopedia hanno prophobae sottili frammiste a chetae disposte in fasce oblique.
  • Le chaetopariae sono abbastanza corpose e allungate

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

È un genere diffuso nella regione paleartica.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Attualmente il genere comprende 6 specie di cui 4 reperite in territorio italiano:

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Dellacasa G. e Dellacasa M., Coleoptera: Aphodiinae. Collana Fauna d'Italia, Calderini Editore, 2006.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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