Eugenio Musolino

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Eugenio Musolino

Senatore della Repubblica Italiana
LegislaturaI - Senatore di diritto
Gruppo
parlamentare
Comunista
Incarichi parlamentari
  • Membro Commissione Giustizia e autorizzazioni a procedere
Sito istituzionale

Deputato della Repubblica Italiana
LegislaturaII
CollegioCatanzaro
Incarichi parlamentari
  • Vicepresidente Commissione Giustizia
  • Membro Giunta per l'esame delle domande di autorizzazione a procedere in giudizio
Sito istituzionale

Deputato dell'Assemblea Costituente
CollegioCatanzaro
Incarichi parlamentari
  • Membro Giunta delle elezioni
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPCI
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
ProfessioneAvvocato, politico

Eugenio Musolino (Gallico, 20 giugno 1893Reggio Calabria, 2 settembre 1989) è stato un politico italiano.

Avvocato, fu membro dell'Assemblea Costituente, deputato e senatore della Repubblica.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Gallico in provincia di Reggio Calabria, educato con principi cattolici e di conservazione sociale, si dichiara interventista nella guerra '15-'18. Iscritto in Giurisprudenza all'Università di Messina, interrompe gli studi per partire volontario al fronte col grado di ufficiale di complemento. Impegnato in prima fila tanto da riportare gravi ferite, riceve la medaglia d'argento al valor militare.

Inizio della carriera politica[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1919, tornato dal fronte molto deluso e cambiato, Musolino inizia a Gallico un'accanita lotta politica contro gli agrari del luogo che sfruttavano i lavoratori contadini. Nel 1920 completa gli studi interrotti per via della prima guerra mondiale e si laurea in Giurisprudenza presso l'Università di Messina. Contestualmente comincia ad esercitare la professione di avvocato e aderisce al Socialismo, fondando la sezione locale del partito. Nel 1924 Musolino diviene comunista e dal 1926 assume il ruolo di dirigente della Federazione di Reggio e segretario di Soccorso Rosso. L'adesione al Comunismo trasforma la vita di Musolino in un calvario: il Fascismo incalzante sospetta di lui, lo perseguita e, infine, lo condanna. Il 21 novembre del 1926 viene arrestato e il 4 maggio 1928 processato e condannato dal Tribunale Speciale a 18 anni di reclusione. Il 25 luglio 1943 cade il Fascismo e, alcuni giorni dopo, Musolino viene definitivamente liberato.

La carriera politica dopo la nascita della Repubblica[modifica | modifica wikitesto]

Caduto il Fascismo, Musolino riprende l'attività politica e rifonda, assieme ad altre personalità politiche di Reggio Calabria, la Federazione Provinciale del Partito Comunista. Viene eletto consigliere provinciale di Reggio e, dal 1946 al 1960 ininterrottamente, anche consigliere comunale. Viene altresì nominato commissario dei consorzi di bonifica, segretario della federazione reggina del Pci e membro del comitato centrale e della commissione di controllo del partito Comunista. Ma la svolta politica avviene con la caduta della Monarchia: il 2 giugno del 1946, in occasione del Referendum Istituzionale, Musolino viene eletto membro dell'Assemblea Costituente. Il 18 aprile 1948, in occasione delle prime elezioni politiche, Musolino viene nominato senatore di diritto, in virtù della III disposizione transitoria della Carta Costituzionale, insieme ad altri deputati della Costituente che avevano scontato più di cinque anni nelle carceri fasciste. Nel 1953 Musolino risulta eletto alla Camera dei deputati e nel corso della legislatura assume l'incarico di Vicepresidente della Commissione Giustizia. Numerosi sono i suoi discorsi e interventi parlamentari. Eugenio Musolino è morto a Reggio Calabria il 2 settembre 1989 a 96 anni.

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Nel 1977 ha ricevuto il Premio Sila sezione opera prima per Quarant'anni di lotte in Calabria.[1]
  • Nel 2010 gli è stato conferito, alla memoria, il Premio Gallico (ambito politico).

Opere pubblicate da Musolino[modifica | modifica wikitesto]

  • Quarant'anni di lotte in Calabria (Teti Editore, 1977)
  • Fazzoletto rosso - opera teatrale in quattro atti
  • Umanità e Rivoluzione (La Procellaria Editrice)

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Premio Sila ’49, al via l’edizione 2014, su approdocalabria.it. URL consultato il 13 marzo 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Pino Santoro - Gallico-Sambatello, Guida storico-sociale alla IX Circoscrizione di Reggio Calabria (Gangemi Editore, 1990)
  • Eugenio Musolino - Quarant'anni di lotte in Calabria (Teti Editore, 1977)
  • AA.VV. - Dall'internamento alla libertà, Il campo di concentramento di Colfiorito - a cura di Olga Lucchi (Editoriale Umbra, 2004)

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN90269990 · ISNI (EN0000 0004 1962 1472 · SBN PALV041936 · WorldCat Identities (ENviaf-90269990