Ettore Cipolla

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Ettore Cipolla

Presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana
Durata mandato30 maggio 1947 –
5 giugno 1951
Predecessore-
SuccessoreGiulio Bonfiglio

Senatore del Regno d'Italia
LegislaturaXXX
Incarichi parlamentari
  • Membro della Commissione di finanze
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoFronte dell'Uomo Qualunque
Titolo di studioLaurea in Giurisprudenza
ProfessioneMagistrato

Ettore Cipolla (Villalba, 1º luglio 1875Palermo, 21 aprile 1963) è stato un politico e magistrato italiano, primo presidente dell'Assemblea regionale siciliana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio del notaio Niccolò e zio del futuro senatore Nicola Cipolla, Ettore divenne magistrato come il fratello e i suoi riferimenti giuridici furono Santi Romano e Vittorio Emanuele Orlando. Fu sottotenente di complemento durante la prima guerra mondiale.

Nel 1922 fu sostituto procuratore a Palermo, e nel 1927 divenne Consigliere di Cassazione e nominato presidente di sezione della corte d'appello palermitana. Nel 1928 fu a Roma come sostituto procuratore generale della Cassazione. Nel 1932 fu procuratore generale del re nella corte d'appello di Trieste[1]. Nel 1935 fu Avvocato generale presso la Corte di cassazione e dal dicembre 1936 al dicembre 1938 membro del CSM.

Fu nominato Senatore del Regno nel 1939, dove fu membro della Commissione finanze fino al 1943[2].

Monarchico, nel 1947, già in pensione, alle prime elezioni per il parlamento regionale accetta la candidatura nelle file del Blocco liberale democratico qualunquista, per il collegio di Caltanissetta e viene eletto con oltre 10.000 preferenze[3]. In aula una coalizione di centrodestra lo elegge alla presidenza dell'Assemblea il 30 maggio 1947. Invitato a ricandidarsi nel 1951, lo fece fuori dai partiti con una lista civica ispirata a Federico II, ma la lista non raggiunse il quorum, e allora preferì tornare ai suoi studi giuridici.[4]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Donazione di usufrutto da ascendente a discendente e collazione, Torino, UTET, 1931

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Grand'ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Grand'Ufficiale dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Opac
  2. ^ scheda Senato
  3. ^ Scheda sul sito dell'ARS
  4. ^ Peppino Tuttobene, La prima seduta dell'Assemblea Regionale siciliana, Palermo, 2006, pagina 60

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana Successore
nessuno 30 maggio 1947 - 5 giugno 1951 Giulio Bonfiglio
Controllo di autoritàVIAF (EN307363809 · SBN CUBV043260 · WorldCat Identities (ENviaf-307363809