Esuperanzio di Cingoli

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Sant'Esuperanzio
Il santo raffigurato nella lunetta della chiesa a lui dedicata a Cingoli (XII secolo)
 

Vescovo

 
NascitaV secolo
MorteV secolo
Venerato daChiesa cattolica
Santuario principaleCollegiata di Sant'Esuperanzio di Cingoli
Ricorrenza24 gennaio
Patrono diCingoli e Montefelcino

Esuperanzio o Essuperanzio (Africa, V secoloCingoli, V secolo) è stato un vescovo italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Secondo la tradizione, nacque in Africa da famiglia ariana e manichea, covando sin dall'infanzia un forte desiderio di conversione. A dodici anni venne battezzato secondo il rito cattolico dopo esser riuscito a convincere suo padre. Diventato adulto predicò il Vangelo in Africa del Nord, conducendo vita monastica; poi si imbarcò per l'Italia e durante il viaggio in mare convertì l'intero equipaggio, dopo aver ottenuto con la preghiera la cessazione di una violenta tempesta marina.

Sbarcò a Numana e giunse in poco tempo a Roma, dove venne arrestato. Fu liberato dal papa che, oltre alla libertà, gli concesse la reggenza della diocesi di Cingoli – la cui sede era rimasta vacante – ordinandolo vescovo. Il suo episcopato a Cingoli, caratterizzato da numerosi miracoli, durò quindici anni, fino al giorno della sua morte. Gli furono dedicati funerali solenni[1].

Culto[modifica | modifica wikitesto]

Viene commemorato nel Martirologio romano il 24 gennaio.

Negli statuti comunali di Cingoli datati 1307, sant'Essuperanzio è invocato come «Capo e guida del popolo di Cingoli»; in quelli del 1325 è specificato che la chiesa a lui dedicata veniva posta sotto la protezione del Comune.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Il libro è presentato dalla Professoressa Edith Pásztor.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Francesco Maria Rafaelli, Delle memorie ecclesiastiche intorno l'istoria, ed il culto di santo Esuperanzio antico vescovo, e principal protettore di Cingoli, libri due, in Pesaro: nella stamperia Gavelliana, 1762;
  • Giuseppe Avarucci, Una lamella iscritta: problemi ed ipotesi intorno al culto di s. Esuperanzio a Cingoli, Macerata 1986;
  • Adriano Pennacchioni, Vita di S. Esuperanzio, Vescovo e protettore di Cingoli, Cingoli 1991;
  • Pio Cartechini, Il culto dei santi patroni Esuperanzio e Sperandia in alcuni documenti dell'archivio comunale di Cingoli, in Atti del convegno "Santità femminile nel duecento: Sperandia patrona di Cingoli", Ancona 2001, pp. 269–314;
  • Gianluca Orsola, Esuperanzio di Cingoli. Agiografia di un vescovo medioevale, prefazione di Edith Pásztor, Graphe.it edizioni, Perugia 2009, ISBN 9788889840559.

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