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Estensione della vita

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Manifestazione in occasione della giornata internazionale della longevità del 2023, New York

La scienza dell'estensione della vita, nota anche come medicina anti-età, estensione della vita indefinita, gerentologia sperimentale o gerentologia biologica, consiste nella comprensione dei processi implicati nell'invecchiamento e, tramite tale consapevolezza, nello sviluppo di nuove metodiche e terapie volte ad estendere sia la durata della vita media sia la qualità della stessa. Le scoperte inerenti al ringiovanimento con le cellule staminali dei tessuti e, volendo essere ottimisti, la futura capacità di riprodurre organi in laboratorio per permettere trapianti autologhi qualora ve ne fosse bisogno, assieme allo sviluppo di tecniche di riparazione molecolare particolarmente mirate ed efficienti, dovrebbero consentire agli uomini di allungare in modo sempre maggiore la propria aspettativa di vita, allungando anche l'intervallo tra la nascita e la comparsa di malattie invalidanti.

Negli anni sono comparse un sacco di aziende che vendono prodotti anti età, creme, attivatori enzimatici, integratori alimentari et cetera che, nel solo mercato statunitense, portano ad un fatturato complessivo di circa 50 miliardi di dollari all'anno. Secondo molte associazioni specialistiche tra cui l'American Medical Association questo genere di prodotti tende a non avere, nel migliore dei casi, nessun effetto, rendendo tutto ciò esclusivamente un'operazione di tipo commerciale[1][2][3][4][5].

Tuttavia, non è stato dimostrato che l'obiettivo dell'estensione stessa della durata della vita umana a tempo indefinito sia necessariamente irrealizzabile e anzi, alcuni animali come aragoste e alcune specie di meduse non muoiono di vecchiaia.[6][7][8][9] La senescenza trascurabile di alcune specie evolutivamente distanti dall'uomo cozza però con alcune leggi biologiche valide per i mammiferi che permettono di determinare in base alla lunghezza dei telomeri l'aspettativa di vita media della specie. Inoltre, per quanto si è assistito nel XX secolo grazie allo sviluppo della scienza medica, è più probabile che con il progresso scientifico si riuscirà ad aumentare sempre di più l'aspettativa di vita media senza mai eliminare del tutto le patologie e le cause di decesso correlate alla vecchiaia.

La possibilità, in un futuro remoto, di "immortalizzare" gli esseri umani fa sorgere importanti questioni a carattere bioetico. Una forte critica mossa a chi vorrebbe "immortalizzare" gli esseri umani è dovuta alla paura della sovrappopolazione e degli effetti sulla società.[10] Il biochimico Aubrey de Grey risponde a questa critica sottolineando che la terapia potrebbe ritardare o eliminare la menopausa e quindi, utilizzando un efficace controllo della natalità, si potrebbe mantenere limitato il numero di nascite a quelle strettamente necessarie al mantenimento del ricambio[11].

A primavera 2013 un sondaggio del Pew Research negli Stati Uniti ha rilevato che il 38% degli americani vorrebbe trattamenti di estensione della vita, e il 56% lo rifiuterebbe qualora fosse disponibile. È emerso anche che il 68% crede che la maggior parte delle persone lo vorrebbero e che solo il 4% considera ideale un'aspettativa di vita maggiore di 120 anni[12]. Secondo un'altra ricerca riguardante il pubblico statunitense, esistono differenze di opinione tra le varie confessioni religiose in merito a questo tema anche se non sono state riscontrate differenze significative nel rapporto favorevoli-contrari tra persone credenti e atei.[13] Inoltre, le persone di colore e gli ispanici sono più favorevoli all'estensione della vita rispetto ai caucasici.

Convinzioni e metodi

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Senolitici e farmaci per l'allungamento della vita

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I senolitici si riferiscono a una classe di piccole molecole che sono in fase di ricerche fondamentali per determinare se possano selettivamente indurre la morte delle cellule senescenti e migliorare la salute umana.[14] L'obiettivo di questa ricerca è trovare o sviluppare mezzi per rallentare, prevenire, alleviare o invertire le malattie legate all'età.[15][16] La rimozione delle cellule senescenti tramite senolitici è stata proposta come metodo per aumentare l'immunità durante l'invecchiamento.

I senolitici distruggono le cellule senescenti, mentre i senomorfici — come i candidati apigenina, everolimus e rapamicina — modificano le proprietà delle cellule senescenti senza distruggerle, sopprimendo i fenotipi dell'invecchiamento, inclusa la SASP. Gli effetti senomorfici possono essere uno dei principali meccanismi d'azione di una serie di farmaci candidati per l’allungamento della vita.

Diete e integratori alimentari

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Vitamine e antiossidanti

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La teoria dei radicali liberi dell'invecchiamento suggerisce che gli integratori antiossidanti possano allungare la vita umana. Tuttavia, le recensioni hanno mostrato che l'assunzione di integratori di vitamina A (sotto forma di β-carotene) e vitamina E può aumentare la mortalità. Altre recensioni non hanno trovato alcuna connessione tra vitamina E e altre vitamine e la mortalità.[17] Gli integratori di vitamina D in varie dosi sono in fase di studio durante le prove, e sono in corso ricerche su GlyNAC.[18]

Restrizioni dietetiche

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A partire dal 2021, non ci sono prove cliniche che qualsiasi restrizione dietetica contribuisca alla longevità umana.[19][20]

Alimentazione sana

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Le ricerche dimostrano che un'aderenza più rigorosa ai principi della dieta mediterranea è associata a una riduzione della mortalità complessiva e della mortalità per cause specifiche, prolungando la salute e la vita.[21] Gli studi identificano i componenti chiave benefici della dieta mediterranea.[22][23]


  1. ^ Bruce Japsen, AMA report questions science behind using hormones as anti-aging treatment, in The Chicago Tribune, 15 giugno 2009. URL consultato il 17 luglio 2009 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).
  2. ^ Robin Holliday, The extreme arrogance of anti-aging medicine, in Biogerontology, vol. 10, n. 2, 2008, pp. 223-8, DOI:10.1007/s10522-008-9170-6, PMID 18726707.
  3. ^ S. J. Olshansky, L Hayflick e B. A. Carnes, Position statement on human aging, in The Journals of Gerontology Series A: Biological Sciences and Medical Sciences, vol. 57, n. 8, 1º agosto 2002, pp. B292–7, DOI:10.1093/gerona/57.8.B292, PMID 12145354.
  4. ^ Science fact and the SENS agenda. What can we reasonably expect from ageing research?, in EMBO Reports, vol. 6, n. 11, 2005, pp. 1006-8, DOI:10.1038/sj.embor.7400555, PMC 1371037, PMID 16264422.
  5. ^ Carl Marziali, Reaching Toward the Fountain of Youth, in USC Trojan Family Magazine, 7 dicembre 2010. URL consultato il 7 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2010).
  6. ^ P. A. Newmark e A Sánchez Alvarado, Not your father's planarian: a classic model enters the era of functional genomics, in Nat Rev Genet, vol. 3, n. 3, 2002, pp. 210-219, DOI:10.1038/nrg759, PMID 11972158.
  7. ^ Bavestrello, G., Sommer, C. e Sarà, M., Bi-directional conversion in Turritopsis nutricula (Hydrozoa) (PDF), in Scientia Marina, vol. 56, 2–3, 1992, pp. 137-140 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2015).
  8. ^ Martínez DE, Mortality patterns suggest lack of senescence in hydra, in Experimental Gerontology, vol. 33, n. 3, maggio 1998, pp. 217-25, DOI:10.1016/S0531-5565(97)00113-7, PMID 9615920.
  9. ^ Ronald S. Petralia, Mark P. Mattson e Pamela J. Yao, Aging and longevity in the simplest animals and the quest for immortality, in Ageing Res Rev, vol. 16, 2014, pp. 66-82, DOI:10.1016/j.arr.2014.05.003, PMC 4133289, PMID 24910306.
  10. ^ Superlongevity Without Overpopulation, in Fight Aging!.
  11. ^ Peter Singer on Should We Live to 1,000? – Project Syndicate, in Project Syndicate.
  12. ^ de Magalhães JP, The scientific quest for lasting youth: prospects for curing aging, in Rejuvenation Res, vol. 17, n. 5, 2014, pp. 458-67, DOI:10.1089/rej.2014.1580, PMC 4203147, PMID 25132068.
  13. ^ Living to 120 and Beyond: Americans’ Views on Aging, Medical Advances and Radical Life Extension, in Pew Research Center's Religion & Public Life Project, 6 agosto 2013.
  14. ^ Cellular senescence in aging and age-related disease: from mechanisms to therapy, su pmc.ncbi.nlm.nih.gov. URL consultato il 18 febbraio 2025.
  15. ^ Clinical strategies and animal models for developing senolytic agents, su www.sciencedirect.com. URL consultato il 18 febbraio 2025.
  16. ^ Senolytic therapies for healthy longevity, su pmc.ncbi.nlm.nih.gov. URL consultato il 18 febbraio 2025.
  17. ^ Meta-Analysis: Low-Dose Intake of Vitamin E Combined with Other Vitamins or Minerals May Decrease All-Cause Mortality, su www.jstage.jst.go.jp. URL consultato il 18 febbraio 2025.
  18. ^ GlyNAC Supplementation Improves Glutathione Deficiency, Oxidative Stress, Mitochondrial Dysfunction, Inflammation, Aging Hallmarks, Metabolic Defects, Muscle Strength, Cognitive Decline, and Body Composition: Implications for Healthy Aging, su www.sciencedirect.com. URL consultato il 18 febbraio 2025.
  19. ^ Anti-aging diets: Separating fact from fiction, su pmc.ncbi.nlm.nih.gov. URL consultato il 18 febbraio 2025.
  20. ^ The Calorie Restriction Myth, su www.unaging.com. URL consultato il 18 febbraio 2025.
  21. ^ Adherence to the Mediterranean diet assessed by a novel dietary biomarker score and mortality in older adults: the InCHIANTI cohort study, su bmcmedicine.biomedcentral.com. URL consultato il 18 febbraio 2025.
  22. ^ The Mediterranean diet: A historical perspective on food for health, su www.maturitas.org. URL consultato il 18 febbraio 2025.
  23. ^ Mediterranean Diet And Longevity: An Example Of Nutraceuticals?, su www.eurekaselect.com. URL consultato il 18 febbraio 2025.

Voci correlate

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Altri progetti

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