Espresso House

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Espresso House
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StatoBandiera della Svezia Svezia
Forma societariaAktiebolag
Fondazione1996 a Lund
Sede principaleStoccolma
GruppoJAB Holding Company
ControllateJohan & Nyström
Persone chiave
  • Elisabet Asker (fondatore)
  • Charles Asker (fondatore)
SettoreCaffetteria
Utile netto- 4.940 milioni SEK (2018)
Sito webespressohouse.com

Espresso House è la più grande catena di caffè nei paesi nordici[1].

A marzo 2018 ha raggiunto oltre 400 località in Svezia, Norvegia, Finlandia, Danimarca e Germania.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Espresso House è stata fondata dalla coppia Elisabet e Charles Asker con il bar Café Java a Göteborg. Il primo negozio con l'insegna Espresso House è stato aperto in via Kyrkogatan a Lund nel 1996[2]. Nel 2005 la catena era composta da sedici diverse caffetterie, che a marzo 2018 si erano estese a 430 caffetterie[3].

Fino a settembre 2012, Espresso House era di proprietà della società di private equity britannica Palamon Capital Partners, che ha anche acquisito la catena di caffè Coffee Cup iniziata a Stoccolma nel 1997. I due marchi sono stati uniti sotto Espresso House. Nel settembre 2012, la catena è stata acquisita dalla società di private equity norvegese Herkules Capital, che in seguito l'ha venduta di nuovo nel 2015 a JAB Holding Company[4]. Nell'autunno del 2016, tutti i 45 bar della catena danese Baresso Coffee sono stati convertiti in Espresso House[5].

Diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Le caffetterie di Espresso House sono tutte di proprietà, a differenza di catene simili, come Starbucks, che a volte utilizzano il franchising[3].

A febbraio 2022 c'erano più di 487 negozi nei seguenti paesi:

Paese Numero di negozi
Danimarca 71
Germania 29
Finlandia 67
Norvegia 57
Svezia 263

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Largest Nordic Coffee Chain Espresso House Bought by JAB, su Daily Coffee News by Roast Magazine, 2 giugno 2015. URL consultato il 1º marzo 2022.
  2. ^ ESPRESSO HOUSE, su espressohouse.se. URL consultato il 1º marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2013).
  3. ^ a b Om oss - Espresso House, su Sweden. URL consultato il 1º marzo 2022.
  4. ^ Espresso House får tyska ägare, su di.se. URL consultato il 1º marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2017).
  5. ^ (DA) Så er det slut med kendt kaffebar i Danmark, su bt.dk, 6 settembre 2016. URL consultato il 1º marzo 2022.

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