Esmé Percy

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Memoriale Esme Percy

Esmé Percy, pseudonimo di Saville Esmé Percy (Londra, 8 agosto 1887Brighton, 17 giugno 1957), è stato un attore e regista inglese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Esmé Percy è un importante attore drammatico inglese, nato a Londra di origini francesi.

Fu allievo di Sarah Bernhardt e studiò recitazione al Conservatorio Reale di Bruxelles. Fece il suo debutto teatrale recitando in francese nel 1904, ma ben presto si guadagnò una singolare reputazione come protagonista di ruoli in opere teatrali di George Bernard Shaw.[1]

In Inghilterra per un decennio circa, dal 1905 al 1914, collaborò con compagnie teatrali di avanguardia; partecipò a delle tournée assieme a Frank Benson, poi con la Elizabethan Stage Society e infine recitò assieme alla compagnia di Miss Annie Horniman.[1]

Nel marzo 1928 recitò in una produzione radiofonica de L'uomo del destino nel ruolo di Napoleone Bonaparte.

Nel 1913 creò una compagnia itinerante specializzata in commedie shaviane.

Alla fine della prima guerra mondiale, diresse un teatro a Colonia, intrattenendo le truppe britanniche, in particolare come il professor Henry Higgins in Pigmalione, insieme a Patrick Campbell.

Si mise in evidenza successivamente come uno dei più completi e versatili attori contemporanei del suo Paese, caratterizzandosi per l'acutezza e la precisione esibite in interpretazioni sia del repertorio classico sia di quello moderno.[1]

Si avvicinò anche al mondo del cinema, come caratterista, soprattutto in pellicole tratte dalle opere di Shaw.[1]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Radiodrammi[modifica | modifica wikitesto]

  • Appointment With Fear episodio The Speaking Clock (13 April 1944), in cui interpretò il personaggio del signor Markham, l'antiquario, così come a suo fratello gemello;
  • Eurydice (1951), adattamento radiofonico di un'opera teatrale di Jean Anouilh;
  • The Duchess of Malfi (1954), adattamento radiofonico della tragedia classica;
  • Enrico VIII (1954), adattamento radiofonico dell'opera di William Shakespeare.

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Saville Esmé Percy, in le muse, IX, Novara, De Agostini, 1967, p. 95.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Roberto Alonge, Teatro e spettacolo nel secondo Ottocento, Roma-Bari, Laterza, 1988.
  • (EN) Martin Banham, The Cambridge Guide to Theatre, Cambridge, Cambridge University Press., 1998.
  • (EN) Oscar G. Brockett e J. Hildy Franklin, History of the Theatre, Boston, Allyn and Bacon, 2003.
  • John Russel Brown, Storia del teatro (The Oxford Illustrated History of the Theatre), Il Mulino, 1999.
  • (EN) Charles Dickens, "Dot"; or, The cricket on the hearth. A fairy tale of home, Filadelfia, T.B. Peterson & Bros, 1870.
  • Claudio Meldolesi e Ferdinando Taviani, Teatro e spettacolo nel primo Ottocento, Roma-Bari, Laterza, 1991.
  • Glynne Wickham, Storia del teatro, Bologna, Il Mulino, 1988.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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