Esdra
Sant'Esdra | |
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Esdra nello scriptorium, miniatura del Codex Amiatinus | |
Sacerdote e profeta | |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Ricorrenza | 13 luglio |
Esdra (o Ezra) fu il sacerdote che condusse il ritorno del secondo contingente di Ebrei dall'esilio babilonese nel 459 a.C., e a cui vengono attribuiti i vari Libri di Esdra (ritenuti diversamente canonici o apocrifi dalle religioni bibliche) e i libri delle Cronache della Bibbia.
Ciò che si conosce della sua storia è contenuto negli ultimi quattro capitoli del Libro a lui attribuito, e in Neemia 8 e 12,26.
Di Esdra parla anche il Corano con il nome di 'Uzayr.
Il racconto biblico[modifica | modifica wikitesto]

Figlio o nipote di Seraiah, era discendente diretto di Pincas, figlio di Aronne.
A seguito della sconfitta dei Caldei per opera dell'armata persiana di Ciro il Grande intorno al 539 a.C., il Gran Sacerdote Ezra, insieme al principe Zorobabele e molti del regno di Giudea, fecero ritorno in Palestina, mentre gli appartenenti al regno di Israele preferirono in maggioranza restare in Caldea. Fu considerato come un secondo Mosè, e degno anch'egli di ricevere la Torah. Egli introdusse la scrittura quadrata ebraica per usarla nella redazione della Torah.
Fu l'autore di una legislazione speciale che proibiva agli ebrei di sposarsi con donne di altri popoli ritenute di razza impura. Fra le pratiche che egli introdusse insieme all'Assemblea dei Sapienti che dirigeva, vi fu la lettura trisettimanale della Torah: il lunedì, il giovedì, e il sabato pomeriggio.
Assieme ai suoi discepoli che formavano la cosiddetta "scuola di Ezra", compilò il primo canone del libro sacro della Legge. Neemia, erede e continuatore dell'opera di Ezra, avrebbe composto il secondo canone (Libro di Neemia).
Culto[modifica | modifica wikitesto]
Nella religione cattolica il 13 luglio è dedicato a sant'Esdra.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Esdra, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- (EN) Esdra, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Esdra, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 3264741 · GND (DE) 118682415 · CERL cnp00584813 · WorldCat Identities (EN) 3264741 |
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