Eroe della Repubblica Popolare Democratica di Corea

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Eroe della Repubblica Popolare Democratica di Corea
공화국영웅
Bandiera della Corea del Nord
Corea del Nord
Statusattivo
Istituzione30 giugno 1950
Precedenza
Ordine più alto-
Ordine più bassoEroe del Lavoro della Repubblica Popolare Democratica di Corea oppure
Ordine di Kim Il-sung
Nastro dell'onorificenza

Il titolo di Eroe della Repubblica Popolare Democratica di Corea (공화국영웅?) è un titolo onorifico della Corea del Nord.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Rilievo raffigurante l'onorificenza al Cimitero dei Martiri Rivoluzionari.

Il titolo è stato istituito il 30 giugno 1950 con il nome di Eroe della Repubblica Popolare Coreana (조선인민공화국영웅?). È stato il primo titolo onorifico creato nel paese. Nonostante sia stato istituito solo cinque giorni dopo lo scoppio della guerra di Corea, la connessione sembra essere casuale.[1] Durante il conflitto furono insignite del titolo 533 persone.[2] Da allora, lo hanno ricevuto molte altre.

Poiché non esiste un ordine di precedenza concordato per titoli, ordini e medaglie nordcoreani non è possibile stabilire definitivamente la posizione del titolo di Eroe della Repubblica. Secondo il North Korea Handbook dell'agenzia di stampa sudcoreana Yonhap News Agency, la decorazione di Eroe della Repubblica è da porre al di sotto dell'Ordine di Kim Il-sung ma al di sopra del titolo di Eroe del Lavoro della Repubblica Popolare Democratica di Corea.[3] Tuttavia, Martin Weiser classifica quest'ultimo come superiore.[1]

Il distintivo è stato disegnato da Jong Chon-pa. Egli ha progettato anche le insegne della decorazione di Eroe del Lavoro della Repubblica Popolare Democratica di Corea, dell'Ordine della Bandiera Nazionale e l'emblema della Corea del Nord.[4]

Assegnazione[modifica | modifica wikitesto]

Generalmente, il titolo viene assegnato solo ai cittadini nordcoreani. Nella storia del paese sono stati premiati solo 21 stranieri tra i quali vi sono Peng Dehuai, Mao Anying, Josip Broz Tito, Fidel Castro, Pol Pot, Ziaur Rahman, Yasser Arafat e Muammar Gheddafi.

Il destinatario riceve la medaglia della Stella d'Oro e la I Classe dell'Ordine della Bandiera Nazionale. Inoltre nel suo paese natale viene eretto un suo busto.

Per la partecipazione alla guerra di Corea il titolo è stato assegnato a 481 militari dell'esercito nordcoreano.[5]

La prima donna a ricevere questa onorificenza è stata Tae Song Hee, la prima donna pilota nella storia della Corea del Nord.[6]

Tra i premiati vi sono nordcoreani di origine sovietica tra i quali sono da segnalare il generale Nikolai Nikolaevich Pak, il contrammiraglio Kim Chil Sen e il colonnello Vladimir An.[7]

È possibile assegnare la decorazione più volte alla stessa persona. Kim Il-sung è stato insignito di questo premio tre volte [8] e suo figlio Kim Jong-il quattro volte, l'ultima volta dopo la morte.[9][10]

In alcuni casi, il titolo viene concesso postumo. Tra gli insigniti postumi vi è da segnalare Kim Jong-suk, la madre di Kim Jong-il.[11] Nel 2005 l'onorificenza è stata assegnato postuma a una studentessa nordcoreana, Yoo Gen-hwa, morta in un incendio mentre salvava dal fuoco i suoi compagni e i ritratti di Kim Il-sung e Kim Jong-il.[12]

Insegne[modifica | modifica wikitesto]

  • Il nastro è rosso con due strisce bianche ai lati.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Martin Weiser, Chests Full of Brass: A DPRK Political History in Orders, Medals, Prizes, and Titles, su sinonk.com, 8 gennaio 2016. URL consultato il 16 febbraio 2022.
  2. ^ (EN) North Korea Handbook 2002, p. 934
  3. ^ (EN) North Korea Handbook 2002, p. 131
  4. ^ (KO) 북한지역정보넷, su cybernk.net. URL consultato il 16 febbraio 2022.
  5. ^ (RU) Армия, su kndr-news.ru. URL consultato il 16 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2010).
  6. ^ (RU) V. Lukashin, Izvestia, 9 marzo 1988.
  7. ^ (RU) Мен Дмитрий.Советские корейцы в Северной Корее в 40-60 гг., su world.lib.ru. URL consultato il 16 febbraio 2022.
  8. ^ (RU) Биография Ким Ир Сена, su kfa.okis.ru. URL consultato il 16 febbraio 2022.
  9. ^ (RU) Биография Ким Чен Ира, su kfa.okis.ru. URL consultato il 16 febbraio 2022.
  10. ^ (RU) Ким Чен Иру посмертно присвоено звание Героя КНДР, su lenta.ru, 30 dicembre 2011. URL consultato il 16 febbraio 2022.
  11. ^ (RU) Ким Чен Ир, su lenta.ru. URL consultato il 16 febbraio 2022.
  12. ^ (RU) Северокорейская студентка получила посмертное звание героя КНДР, su ria.ru, 30 giugno 2005. URL consultato il 16 febbraio 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]