Ernesto Jesús Brotóns Tena

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Ernesto Jesús Brontóns Tena
vescovo della Chiesa cattolica
Para que tengan vida
 
TitoloPlasencia
Incarichi attualiVescovo di Plasencia (dal 2022)
 
Nato20 febbraio 1968 (56 anni) a Saragozza
Ordinato presbitero20 ottobre 1993
Nominato vescovo16 luglio 2022 da papa Francesco
Consacrato vescovo15 ottobre 2022 dal cardinale Juan José Omella Omella
 

Ernesto Jesús Brontóns Tena (Saragozza, 20 febbraio 1968) è un vescovo cattolico spagnolo, dal 16 luglio 2022 vescovo di Plasencia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ernesto Jesús Brontóns Tena è nato a Saragozza il 20 febbraio 1968. Da ragazzo frequentava la parrocchia di San Lorenzo.[1]

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Ha completato gli studi primari in un istituto dei padri marianisti di Saragozza e gli studi secondari presso il seminario minore della stessa città. Ha compiuto gli studi ecclesiastici presso il seminario maggiore di Saragozza e presso il Centro Regionale di Studi Teologici dell'Aragona (CRETA) dal 1986 al 1992.[1]

Il 20 ottobre 1993 è stato ordinato presbitero per l'arcidiocesi di Saragozza. In seguito è stato amministratore parrocchiale delle parrocchie di San Giacomo Maggiore a Cerveruela, di San Lorenzo Martire a Torralbilla, di San Pietro Apostolo a Langa del Castillo, di Sant'Anna a Mainar, di San Michele Arcangelo a Villarreal de Huerva, di San Pietro Apostolo a Romanos, di San Lorenzo Martire a Lechón, di San Biagio ad Anento e dell'Assunzione di Nostra Signora a Fombuena dal 1993 al 1994 e parroco delle stesse parrocchie dal 1994 al 1997. Nel 1997 è stato inviato a Salamanca per studi. Nel 1999 ha conseguito la licenza in teologia dogmatica e nel 2002 il dottorato nella stessa disciplina. A Salamanca ha esercitato il ministero pastorale come cappellano di una residenza universitaria gestita dalle Suore della carità del Sacro Cuore di Gesù. Tornato in diocesi è stato professore di filosofia della religione e di diverse discipline legate alla teologia sistematica presso il Centro Regionale di Studi Teologici dell'Aragona dal 2002; vice-consigliere per la pastorale giovanile dal 2002 al 2004; consigliere per la pastorale giovanile dal 2004 al 2008; parroco della parrocchia del Buon Pastore a Saragozza dal 2003 al 2017; professore al Collegio diocesano governato dalla Fondazione canonica "El Buen Pastor" dal 2004 al 2017; cappellano della Fondazione "El Buen Pastor" dal 2008 al 2017; vice-direttore del Centro Regionale di Studi Teologici dell'Aragona dal 2009 al 2011; direttore dello stesso dal 2011; arciprete dell'arcipresbiterato di Torrero-La Paz dal 2015 al 2017; direttore spirituale del seminario minore di Saragozza dal 2015;[2] professore all'Istituto superiore di scienze religiose "Nostra Signora del Pilar" dal 2016 e collaboratore pastorale della parrocchia della Presentazione della Vergine dal 2017 al 2022.[1]

È stato anche membro del consiglio pastorale diocesano dal 2004 al 2008 e dal 2011 al 2022, del consiglio presbiterale dal 2011 al 2022 e del collegio dei consultori dal 2016 al 2022.[3]

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 16 luglio 2022 papa Francesco lo ha nominato vescovo di Plasencia.[1][4] Il 14 ottobre ha emesso la professione di fede e pronunciato il suo giuramento di fedeltà alla Sede Apostolica nella sala barocca del Palazzo Vescovile di Plasencia.[5] Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il giorno successivo nella Plaza de San Nicolás a Plasencia, in quanto la cattedrale era impegnata con la mostra Transitus, dal cardinale Juan José Omella Omella, arcivescovo metropolita di Barcellona, co-consacranti l'arcivescovo metropolita di Mérida-Badajoz Celso Morga Iruzubieta e l'arcivescovo emerito di Saragozza Vicente Jiménez Zamora. Durante la stessa celebrazione ha preso possesso della diocesi.[6]

Nella provincia ecclesiastica di Mérida-Badajoz è il vescovo incaricato della pastorale socio-caritativa e della pastorale della salute.[7]

In seno alla Conferenza episcopale spagnola è membro della commissione per la pastorale sociale e la promozione umana dal novembre del 2022.[8]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (ES) El sacerdote Ernesto Brotóns nombrado obispo de Plasencia, su conferenciaepiscopal.es, 16 luglio 2022. URL consultato il 27 ottobre 2022.
  2. ^ (ES) Seminario de Zaragoza, su archizaragoza.org. URL consultato il 27 ottobre 2022.
  3. ^ (ES) Órganos consultivos, su archizaragoza.org. URL consultato il settembre 2022.
  4. ^ Nomina del Vescovo di Plasencia (Spagna), in bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 9 marzo 2017. URL consultato il 27 ottobre 2022.
  5. ^ (ES) Juramento de fidelidad y profesión de fe de don Ernesto, su diocesisplasencia.org, 14 ottobre 2022. URL consultato il 27 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2022).
  6. ^ (ES) Don Ernesto Jesús Brotóns Tena ya es obispo de Plasencia, su diocesisplasencia.org, 15 ottobre 2022. URL consultato il 27 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2022).
  7. ^ (ES) Reunión de los obispos de la Provincia Eclesiástica de Mérida-Badajoz, su iglesiaactualidad.wordpress.com, 24 ottobre 2022. URL consultato il 27 ottobre 2022.
  8. ^ (ES) Nota y rueda de prensa final de la 120 Asamblea Plenaria, su conferenciaepiscopal.es, 25 novembre 2022. URL consultato il 1º dicembre 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Plasencia Successore
José Luis Retana Gozalo dal 16 luglio 2022 in carica
Controllo di autoritàVIAF (EN90647804 · ISNI (EN0000 0001 1577 6256 · SBN PUVV341155 · GND (DE1146599145 · BNE (ESXX1668467 (data) · WorldCat Identities (ENviaf-90647804