Ermentrude d'Orléans

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ermentrude d'Orléans
Gisant di Ermentrude d'Orléans nella Basilica di Saint-Denis
Regina consorte dei Franchi occidentali
In carica13 dicembre 842 –
6 ottobre 869
PredecessoreGiuditta di Baviera
SuccessoreRichilde di Provenza
Altri titoliRegina consorte d'Aquitania
Nascita27 settembre 830
MorteSaint-Denis, 6 ottobre 869
Luogo di sepolturaBasilica di Saint-Denis
DinastiaAgilolfingi
PadreOddone d'Orléans
MadreEngeltrude di Fézensac
Consorte diCarlo il Calvo
FigliGiuditta
Luigi
Carlo
Lotario
Carlomanno
Rotrude
Ermetrude
Ildegarda
Gisella
ReligioneCristianesimo

Ermentrude d'Orléans (27 settembre 830Saint-Denis, 6 ottobre 869) fu, come prima moglie di Carlo il Calvo, regina consorte dei Franchi Occidentali, dall'842 all'867 e regina consorte d'Aquitania, titolare dall'842 ed effettiva dall'852 all'855.

Origine[modifica | modifica wikitesto]

Figlia del conte d'Orleans, Oddone I[1], e della sua seconda moglie, la sorella di Adalardo il Siniscalco[2], Engeltrude, figlia del conte di Fezensac[3], Liutardo (?- dopo l'812[4]), che era uno dei conti guasconi di Ludovico il Pio, re d'Aquitania e di Grimilde[5]. Da parte di madre forse discendente di Carlo Martello.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Il 13 dicembre dell'842, secondo gli Annales Bertiniani, nel Carisiacum palatium di Quierzy, Ermentrude sposò, su ordine dello zio materno Adalardo[6] (il padre era morto quando lei aveva circa quattro anni) il re dei Franchi Occidentali e re titolare di Aquitania, Carlo il Calvo[7].
Ermentrude fu incoronata regina nell'abbazia di San Medardo di Soissons, nell'agosto dell'866[8].

Nell'867, Ermentrude si separò da Carlo, senza però esserne ripudiata, e, dopo la separazione si ritirò in convento[9]. Nell'abbazia di Hasnon, vicino a Valenciennes.

Ermentrude, sempre secondo gli Annales Bertiniani, morì nel convento di San Dionigi, il 6 ottobre 869[10], all'età di 44 anni. Al seguito del corteo funebre vi era il figlio di Bivin di Vienne, Bosone I di Provenza[11], conte della Borgogna Cisgiurana, che inviò un messaggio alla madre che la sorella, Richilde delle Ardenne, raggiungesse subito Carlo, per esserne la concubina[10]. Richilde divenne la concubina del re[10].
L'anno dopo (870), Carlo sposò la sua concubina Richilde[12].

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Ermentrude diede a Carlo nove figli[13]:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Foundation for Medieval Genealogy: Nobiltà carolingia - Gebhard
  2. ^ (LA) NITHARDUS HISTORIARUM LIBRI QUATTUOR, LIBER QUARTUS, par. 6
  3. ^ (LA) Monumenta Germanica historica, tomus II - Vita Hludovici Imperatoris pag 612 Archiviato il 7 aprile 2014 in Internet Archive.
  4. ^ (LA) Monumenta Germanica historica, tomus II - Vita Hludovici Imperatoris pag 615, note 36 e 37 Archiviato il 7 aprile 2014 in Internet Archive.
  5. ^ (EN) Foundation for Medieval Genealogy: Nobiltà carolingia - Liuthard
  6. ^ Karl Ferdinand Werner, Nascita della nobiltà. Lo sviluppo delle élite politiche in Europa, collana Biblioteca di cultura storica, traduzione di Stefania Pico e Sabrina Santamato, Torino, Giulio Einaudi editore, 2000, p. 372, ISBN 88-06-15288-2.
  7. ^ (LA) Annales de Saint-Bertin, Pag 53
  8. ^ (EN) Foundation for Medieval Genealogy: CAROLINGIANS - CHARLES
  9. ^ (EN) Foundation for Medieval Genealogy: CAROLINGIANS - ERMENTRUDIS
  10. ^ a b c (LA) Annales de Saint-Bertin III , Pag 200
  11. ^ (LA) Hincmari Annales , Pag 1253 A[collegamento interrotto]
  12. ^ (LA) Annales de Saint-Bertin III , Pag 202
  13. ^ (EN) #ES Genealogy: Carolingi - Charles II "the Bald"
  14. ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus VII: Ex Diversis Cronicis , Pag 274
  15. ^ (LA) Annales de Saint-Bertin, Pag 104
  16. ^ (LA) Monumenta germanica Historica, tomus IX; Flodoardi Historia Remensis Ecclesiae , Pag 548 Archiviato l'11 luglio 2015 in Internet Archive.
  17. ^ a b c (LA) Monumenta germanica Historica, tomus IX; Genealogiae Comitum Flandriae , Pag 303 Archiviato il 7 aprile 2014 in Internet Archive.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie[modifica | modifica wikitesto]

Letteratura storiografica[modifica | modifica wikitesto]

  • René Poupardin, I regni carolingi (840-918), in «Storia del mondo medievale», vol. II, 1979, pp. 583–635

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore:
Giuditta di Baviera
Regina dei Franchi Occidentali
842-867
Successore:
Richilde di Provenza
Controllo di autoritàVIAF (EN76231876 · ISNI (EN0000 0001 1936 4005 · CERL cnp01287799 · LCCN (ENnr98031516 · GND (DE101195429X · WorldCat Identities (ENlccn-nr98031516