Ermen Benítez

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Ermen Benítez
Nazionalità Bandiera dell'Ecuador Ecuador
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 1995
Carriera
Squadre di club1
1980-1986El Nacional[1]
1986-1987Xerez8 (1)
1987-1990El Nacional? (154)[1]
1991-1992Barcelona SC? (19)
1993LDU Quito? (1)
1994Green Cross? (12)
1995LDU Portoviejo? (5)
Nazionale
1984-1989Bandiera dell'Ecuador Ecuador19 (8)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Ermen de Jesús Benítez Mesías (Esmeraldas, 4 maggio 1961) è un ex calciatore ecuadoriano, di ruolo attaccante. Figura al primo posto della classifica dei realizzatori della Primera Categoría Serie A. È il padre di Christian Benítez.[2]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Giocò come attaccante, più precisamente come centravanti. Il suo punto di forza era il gioco aereo: era abile nei colpi di testa e marcò molte delle sue reti in tal modo.[3] Era anche dotato di opportunismo in area di rigore.[3]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Soprannominato La Pantera,[2] debuttò nella prima squadra dell'El Nacional nel 1980, a diciannove anni. Con il club della capitale, Benítez si mise ben presto in evidenza per il numero di gol segnati; nel 1986-1987 si trasferì in Europa, agli spagnoli dello Xerez, divenendo così il primo calciatore ecuadoriano a giocare nel vecchio continente.[4] Tornato in patria dopo una stagione in Segunda División con 8 presenze e un gol, Benítez si ricongiunse all'El Nacional, con cui rimase fino al 1990; dopo 154 gol, quattro titoli di massima divisione ed essere stato tre volte capocannoniere del campionato,[5] lasciò la società per trasferirsi al Barcelona. Con questa nuova società vinse un altro trofeo e realizzò in tutto diciannove reti. Proseguì la sua militanza in Serie A ecuadoriana fino al 1995, accumulando 191 reti e divenendo il miglior marcatore di tutti i tempi della categoria.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Debuttò in Nazionale il 30 novembre 1984.[6] Fu convocato per la prima volta per una competizione ufficiale in occasione della Copa América 1989, ove fu utilizzato esclusivamente come subentrato, facendo il suo ingresso a partita in corso in tutte le quattro partite disputate dalla sua selezione Ciò nonostante, riuscì comunque ad andare a segno contro l'Uruguay, undici minuti dopo essere entrato, dando così la vittoria all'Ecuador.[7] La sua ultima presenza internazionale risale al 3 settembre 1989.[6]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

El Nacional: 1982, 1983, 1984, 1986
Barcelona: 1991

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

1987 (23 gol), 1989 (23 gol), 1990 (28 gol)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Totale con l'El Nacional.
  2. ^ a b (ES) La 'Pantera' Ermen Benítez y su familia vibraron con la consagración azteca de la 'Panterita', El Universo, 2 giugno 2008. URL consultato il 18 novembre 2010.
  3. ^ a b (ES) Alfonso Herb Viteri, Pasión por el fútbol (PDF)[collegamento interrotto], Universidad Católica de Santiago de Guayaquil, 2007, p. 154.
  4. ^ (EN) Ecuador star Luis Antonio Valencia takes bus ride to Premier League's Wigan, The Times, 20 gennaio 2008. URL consultato il 19 novembre 2010.
  5. ^ (EN) Ecuador - List of Topscorers, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 18 novembre 2010.
  6. ^ a b (EN) Ecuador - International Appearances by Player, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 18 settembre 2010.
  7. ^ (EN) Copa América 1989, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato l'11 novembre 2010.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]