Ercole Oldofredi Tadini

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ercole Oldofredi Tadini

Deputato del Regno di Sardegna
Durata mandato2 aprile 1860 –
17 dicembre 1860
LegislaturaVII
CollegioRomano
Sito istituzionale

Deputato del Regno d'Italia
Durata mandato18 febbraio 1861 –
16 luglio 1861
LegislaturaVIII
CollegioMartinengo
Sito istituzionale

Senatore del Regno d'Italia
Durata mandato8 gennaio 1862 –
24 settembre 1877
Legislaturadalla VIII (nomina 20 novembre 1861) alla XIII
Tipo nominaCategoria: 21
Sito istituzionale

Dati generali
Prefisso onorificoConte
ProfessionePossidente

Ercole Oldofredi Tadini (Brescia, 6 settembre 1810Calcio, 24 settembre 1877) è stato un politico italiano.

Stemma degli Oldofredi Tadini.

Il conte Ercole Oldofredi Tadini prese parte attiva al processo risorgimentale e in particolare ai moti insurrezionali delle Cinque giornate di Milano (18-22 marzo 1848) ma cinque mesi dopo, con il ritorno degli austriaci a Milano, dovette riparare in Piemonte con la famiglia trovando ospitalità a Cuneo presso la sorella Maria, sposa del conte Luigi Mocchia.[1]

Continuò la sua attività politica anche nel Regno di Sardegna, divenendo presto un personaggio di rilievo, senatore del regno, segretario e collaboratore di Cavour. Partecipò al Congresso di Parigi del 1856 dopo la guerra di Crimea e, dopo la seconda guerra di indipendenza (1859), negoziò con Napoleone III la cessione di Nizza e della Savoia alla Francia. Fu nominato senatore del neo-costituito Regno d'Italia il 20 novembre 1861 su relazione di Giovanni Martinengo di Villagana. La sua nomina venne convalidata il 9 dicembre 1861 ed egli poté prestare giuramento l'8 gennaio 1862.

Onorificenze italiane

[modifica | modifica wikitesto]
Grand'Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere

[modifica | modifica wikitesto]
Ufficiale dell'Ordine della Legion d'Onore (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria
  1. ^ Maria Oldofredi Tadini morì nel 1855 senza figli, nominando suoi eredi i nipoti Gerolamo e Teodaldo, figli di Ercole; il Colombaro San Michele, la loro dimora di Cuneo, è nota da allora come Villa Oldofredi Tadini.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN171643255 · CERL cnp01293741 · GND (DE1012638057