Eptesicus innoxius
Eptesicus innoxius | |
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Stato di conservazione | |
Prossimo alla minaccia (nt)[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Vespertilionidae |
Sottofamiglia | Vespertilioninae |
Genere | Eptesicus |
Specie | E.innoxius |
Nomenclatura binomiale | |
Eptesicus innoxius Gervais, 1841 | |
Sinonimi | |
E.espadae |
Eptesicus innoxius (Gervais, 1841) è un pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi diffuso nell'America meridionale.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 53 e 54 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 34 e 39 mm, la lunghezza della coda tra 36 e 38 mm, la lunghezza del piede tra 8 e 10 mm, la lunghezza delle orecchie tra 10 e 14 mm e un peso fino a 9 g.[3]
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]La pelliccia è corta, soffice e setosa. Le parti dorsali sono bruno-grigiastre, mentre le parti ventrali sono biancastre o giallo-brunastre chiare. Il muso è largo, con due masse ghiandolari sui lati. Gli occhi sono piccoli. Le orecchie sono di dimensioni normali, ben separate tra loro, triangolari e con l'estremità appuntita. Il trago è lungo, stretto e con l'estremità leggermente arrotondata. Le membrane alari sono nere o bruno-nerastre. La punta della lunga coda si estende leggermente oltre l'ampio uropatagio. Il calcar è più lungo del piede.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di insetti.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è diffusa nel Perù nord-occidentale, Ecuador occidentale e sull'isola di Puna.
Vive nelle foreste secche e semi-decidue.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato che il proprio habitat sta subendo un declino di circa il 30% ogni 10 anni, classifica E.innoxius come specie prossima alla minaccia di estinzione (Near Threatened).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Velazco, P. & Aguirre, L. 2008, Eptesicus innoxius, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Eptesicus innoxius, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Tirira, 2007.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Diego S. Tirira, Mamíferos del Ecuador: Guía de campo, Ediciones Murciélago Blanco, 2007. ISBN 9789978446515
- Alfred L. Gardner, Mammals of South America, Volume 1: Marsupials, Xenarthrans, Shrews, and Bats, University Of Chicago Press, 2008. ISBN 9780226282404
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Eptesicus innoxius
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