Episodi di Feud (prima stagione)

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Voce principale: Feud (serie televisiva).
Logo della prima stagione

La prima stagione della serie televisiva Feud intitolata Feud: Bette and Joan e composta da otto episodi, è stata trasmessa in prima visione assoluta sul canale statunitense FX dal 5 marzo 2017.

In Italia, la stagione è stata trasmessa dal 7 al 28 gennaio 2018 su Studio Universal, canale a pagamento della piattaforma Mediaset Premium.[1]

Il cast principale di questa prima stagione è composto da Jessica Lange, Susan Sarandon, Judy Davis, Jackie Hoffman, Alfred Molina, Stanley Tucci e Alison Wright.

Titolo originale Titolo italiano Prima TV USA Prima TV Italia
1 Pilot Pilota 5 marzo 2017 7 gennaio 2018
2 The Other Woman L'altra donna 12 marzo 2017
3 Mommie Dearest Mammina cara 19 marzo 2017 14 gennaio 2018
4 More, or Less Più o meno 26 marzo 2017
5 And the Winner is... (The Oscars of 1963) E la vincitrice è... (gli Oscar del 1963) 2 aprile 2017 21 gennaio 2018
6 Hagsploitation Hagsploitation 9 aprile 2017
7 Abandoned! Abbandonata 16 aprile 2017 28 gennaio 2018
8 You Mean All This Time We Could Have Been Friends? In altre parole... in tutti questi anni avremmo potuto essere amiche? 23 aprile 2017

Pilota[modifica | modifica wikitesto]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Dopo essersi resa conto che la sua carriera sta decadendo, Joan Crawford propone un adattamento cinematografico del libro Che fine ha fatto Baby Jane? al direttore televisivo Robert Aldrich che debba vedere come protagoniste lei stessa e Bette Davis. Dopo varie titubanze, Robert propone l'idea al direttore della Warner Bros., l'eccentrico Jack Warner, che immediatamente rifiuta a causa dei diverbi passati che ebbe con le attrici. Dopo aver accettato alla fine, fin dai primi momenti sul set la rivalità delle due attrici si fa sentire.

L'altra donna[modifica | modifica wikitesto]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

La rivalità tra le due attrici continua sempre di più nel set, portando sempre l'una a voler prevalere sull'altra. Ad aggravare ciò ci sono i problemi che entrambe hanno in casa, a partire con i figli. Aldrich è costretto a stare metà dalla parte di Bette e metà da quella di Joan.

Mammina cara[modifica | modifica wikitesto]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Una sera, Bette e Joan sono a cena insieme ed entrambe vengono a conoscenza dei segreti dell'una e dell'altra. Purtroppo, però, quando continuano a lavorare per il film il clima di rivalità è sempre più acceso.

Più o meno[modifica | modifica wikitesto]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Contrariamente a quanto molti si aspettavano, Baby Jane ha un enorme successo. Senza nessun'altra proposta, la gelosia di Joan aumenta quando Bette è caldamente acclamata dal pubblico. Ha paura che ad essere nominata agli Oscar del 1963 non sarà lei, ma Bette. Nello stesso tempo Pauline, l'assistente di Aldrich, spera di dirigere un film da lei scritto, ma sia Robert che Joan (alla quale era stato chiesto di prendere parte) non considerano l'idea.

E la vincitrice è... (gli Oscar del 1963)[modifica | modifica wikitesto]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Con la nomina di Bette Davis agli Oscar come Miglior Attrice e l'indifferenza nei confronti di Joan, quest'ultima e Hedda Hopper cercano di far perdere Bette convincendo i votanti a votare per le altre candidate. Joan persuade Geraldine Page di non presentarsi alla cerimonia e di permettere a Joan di prenderle l'Oscar in caso di vittoria; Anne Bancroft, inoltre, non potendo presentarsi alla cerimonia chiede a Joan di prenderle anch'essa il premio in caso di vittoria. Offrendo se stessa come presentatrice, ella si presenta totalmente colorata d'argento, rimarcando il suo ruolo da "seconda". La Bancroft è la vincitrice e, davanti a una Bette infuriata, a Joan viene consegnato l'Oscar.

Hagsploitation[modifica | modifica wikitesto]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Mentre Joan promuove il suo nuovo film, 5 corpi senza testa, Jack Warner propone a Aldrich di scritturare un altro film horror come era stato Baby Jane. Robert elabora un copione di un film intitolato Piano... piano, dolce Carlotta che, però, come produttore avrà Darryl F. Zanuck, a causa di un diverbio con Jack. Robert chiede sia a Joan che a Bette di essere le due protagoniste, come nel film precedente. Bette comincia a fare da braccio destro per ogni cosa ad Aldrich e i sospetti di Joan che ci sia una relazione tra i due vengono aumentati quando li sente ridere e bere insieme nella camera del produttore.

Abbandonata[modifica | modifica wikitesto]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il nuovo film, ora intitolato Piano...piano, dolce Carlotta diventa un tormento per Joan, a cui sembra che Bette la voglia umiliare pubblicamente, dirigendo il film. Quando viene a conoscenza che precedentemente Aldrich aveva chiesto a Bette di essere produttore esecutivo del film e quando una sera hanno lasciato lei e Mamacita sole perché non le era stato annunciato che la produzione del film si sarebbe trasferita altrove, va su tutte le furie. Quando le riprese tornano a Los Angeles, Joan si dichiara malata, sperando che la 20th Century Fox cancelli il film. Joan però apprende che stanno cercando di sostituirla e viene a sapere via radio che è stata sostituita da Olivia de Havilland, grande amica di Bette. Joan in ospedale va su tutte le furie portando anche Mamacita a lasciarla sola in preda alla disperazione.

In altre parole... in tutti questi anni avremmo potuto essere amiche?[modifica | modifica wikitesto]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

In seguito a una terribile esperienza nel 1969 con il film Trog, Joan si ritira ufficialmente dallo schermo. Negli anni in seguito al ritiro, la sua salute peggiora rapidamente e le viene diagnosticato nel 1976 un cancro. Una sera, Joan, durante un'allucinazione, immagina di vedere nel salone di casa sua Hedda Hopper e Jack Warner che stanno avendo una festa, a cui si aggiunge. In seguito si aggiunge anche Bette Davis. Pur essendo una realtà nella mente di Joan, quest'ultima e Bette decidono di interrompere la faida e cominciare a diventare vere amiche. L'allucinazione finisce quando Mamacita, tornata dalla Crawford, la "sveglia" da questa chiacchierata. Joan muore una settimana dopo. Bette, che dopo il film del 1964 ha ottenuto molti ruoli in televisione, apprende della morte di Joan da una giornalista che le chiede un commento. Bette, pur essendo abbastanza sconvolta, risponde con un ennesimo commento negativo verso Joan. Agli Academy Award del 1977, Bette esprime tristezza nelle breve apparizione di Joan nella proiezione dell'In Memoriam. L'episodio finisce con un flashback al primo giorno di prove per Baby Jane, dove le due sembrano mostrare simpatia l'una per l'altra, prima di entrare nei loro camerini.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ TELEFILM NEWS: altri canali TV digitale terrestre, su antoniogenna.net. URL consultato il 3 dicembre 2017.
  2. ^ (EN) RICK PORTER, Sunday cable ratings: ‘Walking Dead’ at lowest point since Season 2, ‘Feud’ has decent premiere for FX, su tvbythenumbers.zap2it.com, TV by the Numbers, 7 marzo 2017. URL consultato l'11 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2017).
  3. ^ (EN) RICK PORTER, Sunday cable ratings: ‘The Walking Dead’ rebounds a little, ‘Feud’ slips, su tvbythenumbers.zap2it.com, TV by the Numbers, 16 marzo 2017. URL consultato il 17 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2017).
  4. ^ (EN) Mitch Metcalf, UPDATED:SHOWBUZZDAILY's Top 150 Sunday Cable Originals & Network Finals: 3.19.2017, su showbuzzdaily.com, ShowBuzzDaily Entertainment Predictions, News & Reviews, 21 marzo 2017. URL consultato il 31 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2017).
  5. ^ (EN) RICK PORTER, Sunday cable ratings: ‘Big Little Lies’ hits season high, ‘Into the Badlands’ improves, su tvbythenumbers.zap2it.com, TV by the Numbers, 28 marzo 2017. URL consultato il 31 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 29 marzo 2017).
  6. ^ (EN) RICK PORTER, Sunday cable ratings: ‘The Walking Dead’ finale lowest since Season 2, su tvbythenumbers.zap2it.com, TV by the Numbers, 4 aprile 2017. URL consultato il 5 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2017).
  7. ^ (EN) Mitch Metcalf, UPDATED:SHOWBUZZDAILY's Top 150 Sunday Cable Originals & Network Finals:4.9.2017, su showbuzzdaily.com, ShowBuzzDaily, 11 aprile 2017. URL consultato il 25 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2017).
  8. ^ (EN) Mitch Metcalf, UPDATED:SHOWBUZZDAILY's Top 150 Sunday Cable Originals & Network Finals:4.16.2017, su showbuzzdaily.com, ShowBuzzDaily, 18 aprile 2017. URL consultato il 25 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2017).
  9. ^ (EN) Mitch Metcalf, UPDATED:SHOWBUZZDAILY's Top 150 Sunday Cable Originals & Network Finals:4.23.2017, su showbuzzdaily.com, ShowBuzzDaily, 25 aprile 2017. URL consultato il 25 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2017).
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