Eparchia di Dorostol

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Eparchia di Dorostol
Chiesa ortodossa bulgara
 
Vescovo metropolitaAmbrogio di Dorostol
 
Erezione17 dicembre 2001
Ritorito bizantino
Cattedralecattedrale dei Santi Pietro e Paolo
Sito webwww.silistra-diocese.eu
 

L'eparchia di Dorostol (in bulgaro: Доростолската епархия) è un'eparchia della chiesa ortodossa bulgara con sede nella città di Silistra, in Bulgaria, presso la cattedrale dei Santi Pietro e Paolo. L'eparchia è stata istituita nel 2001 ricavandone il territorio attraverso lo scorporo dell'eparchia di Dorostol-Czerwiensk in due diverse entità. L'eparchia conta 60 chiese ed è divisa in tre vicariati: Silistra, Dulovo e Tervel.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi di Dorostol è una delle prime diocesi sorte nelle terre bulgare. È stata fondata intorno all'anno 390 e il suo primo vescovo fu Aussenzio di Durostorum, discepolo di san Wulfila. Nel VII secolo, con l'arrivo degli Slavi e dei Proto-bulgari, la diocesi è stata temporaneamente chiusa. Dopo la conversione dei bulgari nell'865, l'eparchia di Drastar (nome medievale di Dorostol) è stata costituita come una delle prime diocesi della chiesa ortodossa bulgara. Dopo la conquista finale della Bulgaria nel 1018 da parte dell'Impero bizantino, nel 1020 l'imperatore Basilio II riconobbe l'autocefalia dell'arcivescovato bulgaro di Ocrida e assicurò la continuità delle diocesi già esistenti, fissandone confini, proprietà ed altri privilegi. Dopo l'indipendenza della Bulgaria dal dominio bizantino nel 1186, la chiesa bulgara fu restaurata. Dopo l'invasione ottomana nel tardo XIV secolo l'eparchia di Drastar-Silistra passò sotto il controllo del Patriarcato di Costantinopoli, per rimanervi fino al XIX secolo.[2]

Il 28 febbraio 1870 sultano Abdul Aziz emise un editto di istituzione dell'esarcato bulgaro, nell'ambito del quale fu rifondata l'eparchia di Dorostol-Czerwiensk, con sede a Ruse. Il 17 dicembre 2001 l'eparchia venne divisa nell'eparchia di Ruse e nell'eparchia di Dorostol, che acquisì l'odierno assetto territoriale.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Informazioni sull'eparchia di Ruse (XML), su bg-patriarshia.bg. URL consultato il 6 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2013).
  2. ^ Storia dell'eparchia di Dorostol (XML), su bg-patriarshia.bg. URL consultato il 6 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2013).
  3. ^ Storia dell'eparchia di Ruse Archiviato il 31 agosto 2013 in Internet Archive.

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