Epalzeorhynchos bicolor

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Epalzeorhynchos bicolor
Stato di conservazione
Critico[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Classe Actinopterygii
Sottoclasse Neopterygii
Infraclasse Teleostei
Superordine Ostariophysi
Ordine Cypriniformes
Famiglia Cyprinidae
Genere Epalzeorhynchos
Specie E. bicolor
Nomenclatura binomiale
Epalzeorhynchos bicolor
H. M. Smith, 1931
Sinonimi

Labeo bicolor

Nomi comuni
  • Labeo dalla coda rossa
  • Pescecane coda rossa
  • Squalo coda rossa

Epalzeorhynchos bicolor (H. M. Smith, 1931), conosciuto anche con il sinonimo Labeo bicolor, è un pesce osseo d'acqua dolce appartenente alla famiglia Cyprinidae.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è endemica della Thailandia (bacini dei fiumi Mae Khlong, Chao Phraya e Bangpakong)[1]. Vive nei grandi fiumi di pianura[2]. È stato introdotto nelle Filippine ma non è noto se si sia naturalizzato o meno[3].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

E. bicolor misura fino a 12 cm[2].

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Gli adulti sono fortemente territoriali[2].

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre prevalentemente di materiale vegetale e piccoli invertebrati[2].

Acquariofilia[modifica | modifica wikitesto]

Va allevato in vasche grandi, di almeno 120 cm di lunghezza. Deve essere tenuto solo in quanto può dimostrarsi aggressivo con gli altri pesci, anche di specie diverse[2].

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN classifica questa specie come in pericolo critico. E. bicolor è estinto in gran parte dell'areale e sopravvive solo in una ristretta area del bacino del Chao Phraya. La rarefazione è stata in passato attribuita alla sovrapesca per il mercato dell'acquariofilia ma non c'è nessuna prova. Più probabile che la costruzione di dighe, la bonifica di molti ambienti acquatici nell'areale ed altri fenomeni di distruzione dell'habitat siano le cause di questa difficile situazione della specie. Ad oggi tutti gli individui d'acquario sono originati dalla riproduzione in cattività. Sono valutate iniziative di reintroduzione della specie[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Epalzeorhynchos bicolor, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ a b c d e (EN) Epalzeorhynchos bicolor, su FishBase. URL consultato l'11/09/2014.
  3. ^ (EN) Sommario delle introduzioni da Fishbase

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]