Enrico Bazan

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Enrico Bazan

Senatore del Regno d'Italia
LegislaturaXXVII
Sito istituzionale

Dati generali
ProfessioneMilitare di carriera
Enrico Bazan
NascitaPalermo, 3 aprile 1864
MorteRoma, 11 aprile 1947
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armataRegio Esercito
ArmaArtiglieria
GradoGenerale di corpo d'armata
GuerrePrima guerra mondiale
CampagneFronte italiano (1915-1918)
Decorazionivedi qui
Studi militariRegia Accademia Militare di Artiglieria e Genio di Torino
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Enrico Bazan (Palermo, 3 aprile 1864Roma, 11 aprile 1947) è stato un generale e politico italiano. Fu senatore del Regno d'Italia nella XXVII legislatura.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Frequentò l'Accademia militare di Torino da dove uscì il 1º ottobre 1882, frequentò la scuola di Guerra da dove uscì nel 1894.

Sposato con Maria Agnello, ebbe sette figli[1]. Tenente di Artiglieria nel 10º Reggimento di Artiglieria dal 1887, divenne Capitano nel 15º Reggimento di Artiglieria, il 24 dicembre 1896, Entrò come docente alla Scuola di Applicazione di Artiglieria e Genio, il 1º ottobre 1899. Lasciò la Scuola quando venne trasferito al 24º Reggimento di Artiglieria, il 13 ottobre 1904 e nel marzo successivo (1905), passò al 22 Reggimento di artiglieria. Entrò alla Scuola di Guerra come insegnante, il 17 giugno 1909. Fu promosso maggiore, il 2 ottobre 1910 e tenente colonnello, nel febbraio 1915, restando alla Direzione di Artiglieria e Genio di Torino.

Durante la prima guerra mondiale fu nominato colonnello il 18 maggio 1916. Divenne poi generale di brigata a partire dal 10 maggio 1917. Nel 1920 chiese di essere posto in Ausiliaria, ritornando in servizio dal dicembre 1924 all'ottobre 1925. Il 30 giugno 1923 si iscrisse al Partito Nazionale Fascista. Dal 1924 al 1928 fu luogotenente generale della MVSN. Nel 1926 fu nominato membro del Gran Consiglio del Fascismo. Divenne generale di corpo d'armata nel giugno 1928. Fu proclamato senatore il 22 dicembre 1928.

Fu deferito alla Alta corte di Giustizia, il 7 agosto 1944 e venne dichiarato decaduto dalla carica di senatore con ordinanza della Alta Corte di Giustizia per le sanzioni contro il Fascismo in data 21 ottobre 1944.[2]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine militare di Savoia - nastrino per uniforme ordinaria
— Regio Decreto 9 febbraio 1919.[3]
Cavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
— Regio Decreto 3 giugno 1916
Ufficiale dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
— Regio Decreto 18 dicembre 1921
Commendatore dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
— Regio Decreto 23 luglio 1934
Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
— Regio Decreto 4 giugno 1908
Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
— Regio Decreto 1º giugno 1918
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
— Regio Decreto 8 agosto 1920
Grande Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
— Regio Decreto 17 aprile 1925

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Scheda senatore BAZAN Enrico, su notes9.senato.it. URL consultato il 19 settembre 2016.
  2. ^ Fascicolo personale Senatore Enrico Bazan (PDF), su notes9.senato.it.
  3. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.

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