Enilive

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Enilive
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StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaSocietà per azioni
Fondazione15 gennaio 2024
Fondata daEni
Sede principaleRoma
GruppoEni
Persone chiave
SettoreEnergia
Prodotti
  • Carburanti
  • Biocarburanti
  • Car sharing
  • Ristorazione
  • Servizi alla persona
Fatturato13,659 miliardi [1] (2023)
Dipendenti1 317[1] (2023)
Sito webwww.enilive.it/

Enilive è una società italiana, interamente controllata da Eni, che si occupa delle attività per la trasformazione della mobilità. Fondata il 15 gennaio 2024 con l'obiettivo di offrire al pubblico servizi integrati e prodotti progressivamente decarbonizzati, conta oltre 5 000 stazioni di servizio in diversi Paesi europei, tra cui Italia, Austria, Francia, Germania e Svizzera[2]. Si stima che ogni giorno accolga nei propri punti vendita un milione e mezzo di persone.[3]

Il presidente è Marco Petracchini e l’amministratore delegato è Stefano Ballista.[4]

Dalla stagione 2024/25, Enilive è title sponsor della Serie A[5], andando a sostituire TIM che per oltre 25 anni è stato sponsor principale della massima divisione di calcio italiana; di conseguenza assume la denominazione di Serie A Enilive.

Il 2 gennaio 2023 nasce la società Eni Sustainable Mobility, per la fornitura di servizi e prodotti progressivamente decarbonizzati per realizzare la transizione energetica.[6]

Il 15 gennaio 2024 Eni Sustainable Mobility cambia ragione sociale e diventa Enilive: nella nuova società sono confluite tutte le attività[7].

Nelle Enilive Station sono disponibili: colonnine di ricarica per le auto elettriche, impianti a idrogeno, carburanti tradizionali e anche prodotti per veicoli derivanti da materie prime rinnovabili come l’HVO, il bio-GPL e il biometano.

Nei punti Enilive è possibile fruire anche di altri servizi come: fare la spesa negli Emporium, ritirare un pacco Amazon, pagare i bollettini postali, abbonarsi a Telepass, noleggiare un’auto Enjoy, fare una sosta nei 1.200 Eni Café o presso gli store ALT Stazione del Gusto, un progetto nato in collaborazione con l’Accademia di cucina dello chef Niko Romito.[2]

Inoltre Enilive si occupa della gestione delle bioraffinerie di Venezia, Gela e Chalmette (Louisiana), di 22 impianti di produzione di biometano in Italia, oltre ai nuovi progetti per due raffinerie a Livorno e a Pengerang (Malesia)[8].

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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