En Gedi
| Parco nazionale di En Gedi | |
|---|---|
| עֵין גֶּדִי | |
| Tipo di area | riserva naturale, oasi, parco nazionale |
| Class. internaz. | Categoria IUCN II: parco nazionale |
| Stati | Israele |
| Superficie a terra | 25 km² |
| Provvedimenti istitutivi | 1972 |
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| Mappa di localizzazione | |
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| Sito istituzionale, Sito istituzionale e Sito istituzionale | |
En Gedi o Ein Gedi (pron. En Ghedi; in ebraico עֵין גֶּדִ?, "Sorgente del Capretto"), nota come luogo biblico nella forma Engaddi,[1] è un'oasi posta sulla sponda occidentale del mar Morto, attualmente nel territorio di Israele.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Per via del suolo estremamente fertile, l'intera zona è stata abitata sin dal calcolitico e se ne trova traccia anche nella Bibbia.[2] Tra il VII secolo a.C. e il IV secolo d.C. furono creati, dagli abitanti, dei moderni sistemi volti ad irrigare i campi sfruttando a pieno la capacità acquifere dell'oasi. Durante il regno di Alessandro Ianneo fu un importante centro amministrativo.[2] Successivamente, la località fu conquistata da Erode il Grande. Svolse un importante ruolo nel corso della seconda guerra giudaica: nell'oasi, infatti, trovarono rifugio gli insorti, di cui essa divenne centro strategico.
Nel 1953 è stato creato un importante kibbutz.[2]

Il parco nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Dal 1972 è divenuto parco nazionale, al fine di tutelare il ricco ecosistema del luogo. Sono stati predisposti dei sentieri per esplorare l'intera zona.[3] Degna di nota è la cascata di Davide: la sorgente maggiormente importante del parco che cade da una cascata alta diverse decine di metri.[2]
Le scoperte archeologiche
[modifica | modifica wikitesto]Nell'oasi sono presenti numerose grotte naturali. In tali siti sono stati ritrovati dei frammenti di passi dell'Antico testamento. Sono state scoperte, inoltre, delle anfore del VII secolo a.C. e i resti di una sinagoga del V-VI secolo a.C.: sinagoga a tre navate con parte di mosaici che riportano figure animali e floreali.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "Engaddi", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2010, ISBN 978-88-397-1478-7.
- ^ a b c d e Luca Giannini et al., Israele e Territori Palestinesi, Milano, Touring Editore, 2008, pag. 217
- ^ www.parks.org.il, su parks.org.il (archiviato dall'url originale il 29 febbraio 2012).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Luca Giannini et al., Israele e Territori Palestinesi, Milano, Touring Editore, 2008. ISBN 978-88-365-4436-3.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (HE) Sito ufficiale, su parks.org.il.
- (AR) Sito ufficiale, su parks.org.il.
- (EN) Sito ufficiale, su parks.org.il.
- (EN) ʿEn Gedi, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 141094357 · LCCN (EN) no2007029449 · GND (DE) 4091761-7 · BNF (FR) cb16262194h (data) · J9U (EN, HE) 987007465881205171 |
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