Emirato di Sharja

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Sharja
emirato
إمارة الشارقةّ
Imārat al-Shāriqa ("Emirato di al-Shāriqa")
Sharja – Stemma
Sharja – Bandiera
Sharja – Veduta
Sharja – Veduta
Khaleed Lagoon
Localizzazione
StatoBandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti
Amministrazione
CapoluogoSharja
EmiroSultan III bin Muhammad al-Qasimi
Territorio
Coordinate
del capoluogo
25°26′N 55°23′E / 25.433333°N 55.383333°E25.433333; 55.383333 (Sharja)
Altitudine174 m s.l.m.
Superficie2 590 km²
Abitanti2 374 000 (2019)
Densità916,6 ab./km²
CittàSharja, Al Bataeh, Dhaid, Al Madam, Dibā, Al Hamriyah, Khor Fakkan, Kalba, Mleiha
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+4
ISO 3166-2AE-SH
Nome abitantiSharjawi
Cartografia
Sharja – Localizzazione
Sharja – Localizzazione
Sito istituzionale

Sharja (in arabo الشارقة?, aš-Šāriqa[1]) o anche Sharjah, è uno dei sette emirati che compongono gli Emirati Arabi Uniti, compreso tra Umm al-Qaywayn e Dubai. La capitale dell'emirato è l'omonima città di Sharja che conta circa 519.000 abitanti (stima del 2003).

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

L'emirato si estende per circa sedici chilometri sulla costa del Golfo Persico e per più di ottanta chilometri nell'entroterra.

Fanno parte del territorio anche tre exclave affacciate sul golfo dell'Oman: Kalbā, Dibbā al-Ḥiṣn e Khawr Fakkān.

La popolazione è stimata in 639.298 abitanti. La lingua ufficiale è l'arabo.[2]

Suddivisione amministrativa[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Suddivisioni dell'Emirato di Sharja.

L'Emirato di Sharjah è suddiviso in 9 municipalità:

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fondata attorno al 3000 a.C., Sharja è una delle città più antiche degli Emirati Arabi Uniti. Come gran parte degli Emirati, basò storicamente la propria sussistenza economia sul commercio e sulla pesca (in particolare delle perle).

L'Impero persiano dei Sasanidi dominò la zona sino alla conquista arabo-islamica del 636 d.C.

Successivamente il territorio fece parte del regno di Hormuz durante il periodo medievale, subì un protettorato portoghese ed ebbe tra il XVIII e il XIX secolo una parentesi di guerre e scontri con l'Impero britannico.

Nei primi anni del XVIII secolo il clan degli Āl Qāsimī (sovrano anche dell'emirato di Raʾs al-Khayma) vi si stabilì, dichiarandone l'indipendenza nel 1727.

Dopo una stagione di tumulti, l'8 gennaio 1820 lo sceicco Sulṭān I firmò il trattato generale marittimo con la Gran Bretagna, accettandone il protettorato per difendersi dalle mire espansionistiche dell'Impero ottomano.

Così come quattro suoi vicini, Ajman, Dubai, Raʾs al-Khayma, e Umm al-Qaywayn, per la sua posizione sulla rotta dell'India ne favorì la prosperità commerciale.

Il 2 dicembre 1971, dopo la partenza dei britannici dal golfo Persico, si unì agli altri Emirati dando così vita alla federazione degli Emirati Arabi Uniti.

Sharja è la capitale culturale dello Stato, differenziata dagli altri emirati per una spiccata vocazione artistica che la impegna nella divulgazione culturale e musicale.

Elenco degli emiri[modifica | modifica wikitesto]

Regno Nome Note
1727 - 1777 Majid bin Hamad al-Qasimi
1777 - 1803 Saqr I bin Rashid al-Qasimi
1803 - 1840 Sultan I bin Saqr al-Qasimi Prima volta
1840 Saqr bin Sultan al-Qasimi
1840 - 1866 Sultan I bin Saqr al-Qasimi Seconda volta
1866 - 14 aprile 1868 Khalid I bin Sultan al-Qasimi
14 aprile 1868 - Marzo 1883 Salim bin Sultan al-Qasimi Dal 1869 con suo fratello Ibrahim
1869 - 1871 Ibrahim bin Sultan al-Qasimi Dal 1869 con suo fratello Salim
Marzo 1883 - 1914 Saqr II bin Khalid al-Qasimi
3 aprile 1914 - 21 novembre 1924 Khalid II bin Ahmad al-Qasimi
21 novembre 1924 - 23 marzo 1951 Sultan II bin Saqr al-Qasimi
23 marzo 1951 - 21 maggio 1951 Muhammad bin Saqr al-Qasimi Reggente dal 1949
21 maggio 1951 - 24 giugno 1965 Saqr III bin Sultan al-Qasimi Spodestato dai britannici con un golpe
24 giugno 1965 - 24 gennaio 1972 Khalid III bin Muhammad al-Qasimi Assassinato durante il contro-golpe di Saqr III
24 - 25 gennaio 1972 Saqr III bin Sultan al-Qasimi Seconda volta
25 gennaio 1972 - 1972 Saqr bin Sultan al-Qasimi Ad interim dopo l'omicidio del predecessore
1972 - 17 giugno 1987 Sultan III bin Muhammad al-Qasimi Prima volta
17 - 23 giugno 1987 Abd al-Aziz bin Muhammad al-Qasimi Fratello minore di Sultan III, tenta un colpo di Stato
dal 23 giugno 1987 Sultan III bin Muhammad al-Qasimi Seconda volta

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il cui significato è "sole nascente".
  2. ^ Copia archiviata, su world-gazetteer.com. URL consultato il 6 gennaio 2006 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2005).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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