Emiliano Brembilla

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Emiliano Brembilla
Emiliano Brembilla ad Atlanta nel 1996
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Altezza185 cm
Peso78 kg
Nuoto
Specialitàstile libero
SocietàRari Nantes Bergamo
Carabinieri
Circolo Canottieri Aniene
Ispra Nuoto
Carriera
Nazionale
1995-Bandiera dell'Italia Italia
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 0 0 1
Mondiali di nuoto 0 2 1
Mondiali in vasca corta 0 0 1
Europei di nuoto 10 3 0
Europei in vasca corta 5 0 1
Giochi del Mediterraneo 7 2 0
Europei giovanili 2 2 1
Campionati italiani 54 28 24

Vedi maggiori dettagli

Statistiche aggiornate al 3 marzo 2011

Emiliano Brembilla (Ponte San Pietro, 21 dicembre 1978) è un ex nuotatore italiano.

Stileliberista specializzato nelle medie e lunghe distanze, è stato competitivo ad altissimo livello dai 200 ai 1500 metri rimanendo per molti anni tra i migliori nuotatori italiani ed europei della disciplina, avendo vinto quindici titoli continentali e cinque tra medaglie mondiali e olimpiche tra il 1996 e il 2008.

  • 1997: È un anno di grandi successi per Emiliano che si conferma al vertice del nuoto italiano vincendo sette titoli tra individuali e staffette e si afferma come uno dei migliori nuotatori al mondo. Per lui il principale evento della stagione sono gli europei di Siviglia ad agosto, ma già a febbraio nuota nelle gare di coppa del mondo, dove al termine della stagione sarà terzo nella classifica del mezzofondo. I Giochi del Mediterraneo quell'anno si svolgono in Italia, a Bari e lì nuota le gare che farà agli europei cioè 400, 1500 e 4 x 200 metri vincendo tre ori, tra l'altro battendo nei 400 m Rosolino e nei 1500 m Marco Formentini. In Spagna ad agosto arrivano le vittorie sia nei 400 m battendo ancora Rosolino in finale che nei 1500 m arrivando, primo italiano, a nuotare la distanza in meno di quindici minuti. Per i suoi successi è nominato "nuotatore europeo dell'anno" dalla rivista Swimming World Magazine[3].
  • 1998: A gennaio si disputano i mondiali di Perth, ma le sue speranze di vittoria sono rovinate da un periodo di salute non buono che arriva proprio in quel periodo[4]; nei 400 m è quarto preceduto da Ian Thorpe, Grant Hackett e Paul Palmer, ma si riscatta arrivando secondo nei 1500 m, preceduto dal solo Hackett. Ad aprile viene coinvolto in un incidente stradale[5], i cui strascichi, sia fisici che psicologici, verranno superati solo dopo molti mesi[6]. Dimostra comunque di essersi ripreso per dicembre, quando a Sheffield, durante gli europei in vasca corta, vince la medaglia di bronzo nei 1500 m e soprattutto quella d'oro nei 400 m stabilendo il primato europeo e superando ancora una volta Rosolino.
  • 1999: Non è un anno ricco di successi; ad aprile la partecipazione ai campionati mondiali di nuoto in vasca corta di Hong Kong gli porta un quarto posto nei 400 m, questa volta preceduto da Rosolino di soli 18 centesimi[7]. dopo un periodo di scarsi risultati si presenta agli europei di Istanbul, dove arriva un insperato argento nei 400 m battuto solo da Paul Palmer[8][9]. A Lisbona, agli europei in vasca corta di dicembre, viene eliminato in batteria sia bei 200 che nei 400 m.
  • 2000: Nelle gare nazionali è un'annata positiva, ha vinto nove titoli italiani, cinque ai campionati primaverili e quattro agli estivi. Si presenta a luglio agli europei di Helsinki dove torna a vincere: inizia con l'oro nei 400 m battendo Dragoș Coman[10], prosegue con l'argento nei 1500 m e si conclude con un altro oro, il primo per lui nella staffetta 4 x 200 m ottenuto con Massimiliano Rosolino, Matteo Pelliciari e Simone Cercato. Dopo questi successi arriva però la delusione ai giochi olimpici: nei 400 m giunge all'arrivo ancora quarto, venendo preceduto per un centesimo di secondo da Klete Keller; arriva lo stesso piazzamento anche per la 4 x 200 m e nelle batterie dei 1500 m si piazza solo diciannovesimo[11].
  • 2001: Le gare più importanti dell'anno sono quelle valide per il campionato del Mondo di Fukuoka, e lì per Emiliano arrivano risultati migliori di quelli ottenuti in Australia: quarto nei 200 m, arriva alla medaglia di bronzo nei 400 m preceduto dai due campioni australiani Ian Thorpe e Grant Hackett[12], e termina con una grande soddisfazione nella staffetta 4 x 200 m che arriva seconda venendo battuta solo da una squadra australiana superiore a chiunque in quel momento[13][14]. Assieme a Pelliciari, Andrea Beccari e Rosolino con l'argento viene battuto anche il primato europeo. Dopo i mondiali ci sono ancora i giochi del Mediterraneo a Tunisi dove vince due ori nei 200 e nei 400 m e due argenti, nei 1500 m e nella 4 x 200 m. Torna poi a dicembre agli europei in vasca corta di Anversa e arriva ancora primo nei 400 m.
  • 2002: Un'ottima annata, sia per quanto riguarda le gare nazionali in cui conquista quattro primi posti ai campionati italiani primaverili, tre agli estivi e due agli invernali; sia per le gare con la squadra nazionale, che lo vedono a Berlino vincere tre medaglie: l'argento nei 200 m battuto da Van den Hoogenband con Rosolino terzo[15], l'oro nei 400 m[16] davanti a Rosolino e a Dragos Coman[17] e ancora l'oro per la seconda volta con la 4 x 200 m assieme a Pelliciari, Federico Cappellazzo e a Rosolino. A Riesa a dicembre arriveranno ancora due ori europei in vasca da 25 metri, per la prima volta nei 200 m e per la quarta volta nella gara dei 400 m.
  • 2003: Ha le uniche soddisfazioni ai campionati italiani, vince 200 e 400 m ai primaverili e 400 m agli invernali: oltre a ciò arrivano solo delusioni dai campionati mondiali in cui l'unica finale nuotata è quella della staffetta 4 x 200 m che arriva quarta dietro all'Australia, agli Stati Uniti d'America e alla Germania. nei 400 m viene subito eliminato nelle batterie[18].
  • 2004: Vince altri quattro campionati italiani, tre nei 400 e uno negli 800 m; a maggio partecipa ai campionati europei di Madrid nei 400 m ed è medaglia d'oro[19] battendo Yuri Prilukov[20], vincendo così il titolo per la quarta volta (e la sua quinta medaglia), anche questo un primato. La staffetta 4 x 200 m con Pelliciari, Rosolino e Filippo Magnini batte la Russia portandogli il tredicesimo oro europeo vinto dal 1996. Per la terza volta si presenta alle gare dei Giochi olimpici e nei 400 m arriva un'altra delusione: eliminato in batteria. nuota la finale dei 200 m, ma è ancora la staffetta che gli darà la gioia della sua unica medaglia olimpica: terzo con Rosolino, Cercato e Magnini dietro ai statunitensi e agli australiani[21].

Gli anni più recenti

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  • 2005: È un anno buono in campo nazionale dove è primo altre cinque volte ai campionati italiani, ma deludente all'estero: ai giochi del Mediterraneo di fine giugno vince con la 4 x 200 m ma non sale sul podio nei 400 m; pochi giorni dopo è a Montréal per i campionati del mondo, dove sfiora solo l'ingresso nella finale dei 400 m; a ciò si aggiunge una finale (settimo) nei 200 m e l'ennesimo quarto posto, stavolta nella 4 x 200 m[22]. Infine a dicembre torna agli europei in vasca corta che si disputano a Trieste, e viene eliminato in batteria nei 200 m mentre è solo settimo nei 400.
  • 2006 - 2007: sono due anni difficili per Emiliano che, a causa di problemi di salute, non rende come nelle stagioni passate[23]: Nuota agli europei di Budapest e con la staffetta vince ancora l'oro, gareggiando però solo in batteria; nel 2006 può vantare anche due titoli vinti ai campionati primaverili. L'anno dopo per la prima volta non partecipa ai campionati mondiali e non vince, dopo dodici anni consecutivi, nessun campionato italiano.
  • 2008: Il ventinovenne Brembilla ottiene i suoi migliori risultati nei 200 m e nella 4 x 200 m: vince il titolo dei 200 m ai campionati estivi e partecipa dopo nove anni ai campionati mondiali in vasca corta di Manchester dove torna in una finale dei 400 m e vince la medaglia di bronzo in staffetta con Rosolino, Cassio e Magnini[24]. Agli europei di Eindhoven arriva in finale nei 200 m qualificandosi per i suoi quarti giochi olimpici[25] e vince per la quinta volta il titolo della 4 x 200 m con Rosolino, Nicola Cassio e Magnini. A Pechino è discreto semifinalista nei 200 m e nuota in una grande staffetta, pur senza andare sul podio: con Cassio, Marco Belotti e Rosolino ottiene il primato europeo in batteria, che migliorano di oltre due secondi in finale venendo però battuti da Stati Uniti, Russia ed Australia.
  • 2009: Nuota i suoi quarti Giochi del Mediterraneo vincendo ancora la staffetta 4 x 200 e partecipa ai mondiali di Roma; parte in prima frazione della 4 x 200 m e, trentenne, stabilisce il primato italiano dei 200 m togliendolo a Marco Belotti[26]. Agli europei in vasca da 25 m di Istanbul stabilisce un altro primato italiano, stavolta nella finale dei 400 m arrivando quarto[27].
  • 2010: È stato convocato per nuotare a Budapest ai suoi ottavi campionati europei; ha disputato le batterie della 4 x 200 m che in finale è arrivata quinta. Ha nuotato anche ai campionati italiani come ha fatto per 17 anni consecutivi, salendo ancora sul podio nei 200 e 400 m stile libero.
  • 2011: Fa una breve apparizione nella miniserie tv Come un delfino con Raoul Bova.
  • 2012: Nasce Margherita (29 luglio), data alla luce dalla sua compagna Beatrice.
  • 2013: Dalla stagione 2013/2014 è allenatore e coordinatore della sezione nuoto della Fondazione Bentegodi.

Progressione e primati personali

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E = primato europeo

vasca da 50 metri vasca da 25 metri
200 sl 400 sl 800 sl 1500 sl anno 200 sl 400 sl 800 sl 1500 sl
1'54"47 3'55"44 --- 15'30"68 1994 --- --- --- ---
1'52"58 3'55"54 --- 15'32"03 1995 --- --- --- ---
1'49"51 3'49"35 --- 15'08"58 1996 --- --- --- ---
1'49"86 3'45"96 --- 14"58'65 1997 --- --- --- ---
1'51"40 3'48"60 --- 15'00"59 1998 --- --- --- ---
1'50"65 3'48"50 --- 15'27"58 1999 --- 3'40"45 E --- ---
1'50"25 3'47"01 --- 15'06"42 2000 --- --- --- ---
1'47"58 3'45"11 --- 15"31"67 2001 --- --- --- ---
1'46"94 3'46"60 --- 15'09"37 2002 --- --- --- ---
1'47"47 3'49"53 --- --- 2003 --- --- --- ---
1'47"88 3'48"40 --- 15"49"95 2004 --- --- --- ---
1'47"37 3'46"89 7'55"17 15'25"83 2005 1'46"93 3'43"66 --- ---
1'47"90 3'49"33 7'58"38 15'47"66 2006 1'46"10 3'41"46 8'09"21 15'15"1
1'48"34 3'50"13 8'13"79 16'01"47 2007 --- --- --- ---
1'47"04 3'50"06 --- 15'32"52 2008 1'47"03 3'46"45 --- 15'18"53
1'46"29 3'48"64 8'15"95 15'24"67 2009 1'44"56 3'41"07 7'58"77 14'46"78
1'49"78 3'53"10 8'21"34 16'04"45 2010 1'43"97 3'37"57 7'56"16 14'54"61

I suoi record personali in vasca da 50 metri sono:

  • 100 m stile libero: 50"58
  • 200 m stile libero: 1'46"29 (primato italiano)
  • 400 m stile libero: 3'45"11
  • 800 m stile libero: 7'55"17
  • 1500 m stile libero: 14'58"65

I suoi record personali in vasca da 25 metri sono:

  • 100 m stile libero: 49"43
  • 200 m stile libero: 1'43"97
  • 400 m stile libero: 3'37"57 (primato italiano)
  • 800 m stile libero: 7'39"30
  • 1500 m stile libero: 14'53"45

E = primato europeo

Giochi olimpici 200 m st. libero 400 m st. libero 1500 m st. libero 4×200 m st. libero
1996 Atlanta
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
---
3'49"87

15'08"58

nuota in batteria
2000 Sydney
Bandiera dell'Australia Australia
---
3'47"01
19º in batteria
15'27"95
4º - 7'12"91
frazione: 1'48"92
2004 Atene
Bandiera della Grecia Grecia

1'48"40
11º in batteria
3'50"35
--- Bronzo: 7'11"83
frazione: 1'48"16
2008 Pechino
Bandiera della Cina Cina
11º in semifinale
1'47"70
--- --- 4º - 7'05"35
frazione: 1'47"33
Campionati del mondo 200 m st. libero 400 m st. libero 1500 m st. libero 4×200 m st. libero
1998 Perth
Bandiera dell'Australia Australia
---
3'48"60
Argento
15'00"59
squalificato
in batteria
2001 Fukuoka
Bandiera del Giappone Giappone

1'47"58
Bronzo
3'45"11
--- Argento: 7'10"86 E
frazione: 1'48"19
2003 Barcellona
Bandiera della Spagna Spagna
--- 16º in batteria
3'53"43
--- 4º - 7'14"32
frazione: 1'48"50
2005 Montreal
Bandiera del Canada Canada

1'47"63
9º in batteria
3'49"34
--- 4º - 7'12"81
frazione: 1'48"94
2009 Roma
Bandiera dell'Italia Italia
13º in batteria
1'46"99[28]
--- --- 6º - 7'03"48
frazione: 1'46"29
Mondiali in vasca corta 200 m st. libero 400 m st. libero 1500 m st. libero 4×200 m st. libero
1999 Hong Kong
Bandiera della Cina Cina
elim. in batteria
1'47"85

3'42"98
--- ---
2008 Manchester
Bandiera del Regno Unito Regno Unito
---
3'42"98
--- Bronzo: 6'58"39
frazione: 1'44"87
Campionati europei 200 m st. libero 400 m st. libero 1500 m st. libero 4×200 m stile libero
1997 Siviglia
Bandiera della Spagna Spagna
--- Oro
3'45"96
Oro
14'58"65
4º - 7'19"27
frazione: 1'47"86
1999 Istanbul
Bandiera della Turchia Turchia
--- Argento
3'48"50
--- squalif. (2º) - 7'19"10
frazione: 1'51"25
2000 Helsinki
Bandiera della Finlandia Finlandia
--- Oro
3'48"56
Argento
15'06"42
Oro: 7'16"52
frazione: 1'50"07
2002 Berlino
Bandiera della Germania Germania
Argento
1'46"94
Oro
3'46"60
--- Oro: 7'12"18
frazione: 1'47"73
2004 Madrid
Bandiera della Spagna Spagna
--- Oro
3'49"14
--- Oro: 7'11"93
frazione: 1'47"88
2006 Budapest
Bandiera dell'Ungheria Ungheria
--- 13º in batteria
3'50"80
--- Oro:
nuota in batteria
2008 Eindhoven
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi

1'48"22
--- --- Oro: 7'09"94
frazione: 1'48"36
2010 Budapest
Bandiera dell'Ungheria Ungheria
20º in batteria
1'50"47
--- --- 5º - 7'14"50
nuota in batteria
Europei in vasca corta 200 m st. libero 400 m st. libero 1500 m st. libero ---
1996 Rostock
Bandiera della Germania Germania
--- Oro
3'45"52
--- ---
1998 Sheffield
Bandiera del Regno Unito Regno Unito
elim. in batteria
1'49"67
Oro
3'40"45 E
Bronzo
14'53"45
---
1999 Lisbona
Bandiera del Portogallo Portogallo
elim. in batteria
1'50"15
elim. in batteria
3'52"56
--- ---
2001 Anversa
Bandiera del Belgio Belgio
10º in batteria
1'47"23
Oro
3'41"27
--- ---
2002 Riesa
Bandiera della Germania Germania
Oro
1'45"39
Oro
3'40"60
--- ---
2005 Trieste
Bandiera dell'Italia Italia
13º in batteria
1'46"53

3'42"06
--- ---
2007 Debrecen
Bandiera dell'Ungheria Ungheria
17º in batteria
1'47"03
--- --- ---
2008 Fiume
Bandiera della Croazia Croazia
10º in batteria
1'44"56
7º in batteria
3'41"49
--- ---
2009 Istanbul
Bandiera della Turchia Turchia
11º in batteria
1'43"97

3'37"57
--- ---
Giochi del Mediterraneo 200 m st. libero 400 m st. libero 1500 m st. libero 4×200 m st. libero
1997 Bari
Bandiera dell'Italia Italia
--- Oro
3'49"32
Oro
15'22"27
Oro: 7'28"52
frazione: 1'49"07
2001 Tunisi
Bandiera della Tunisia Tunisia
Oro
1'48"61
Oro
3'49"27
Argento
15'31"67
Argento: 7'23"38
frazione: 1'50"34
2005 Almeria
Bandiera della Spagna Spagna
---
3'54"09
--- Oro: 7'18"48
frazione: 1'49"89
2009 Pescara
Bandiera dell'Italia Italia
--- --- --- Oro: 7'09"44
frazione:1'47"90
Europei giovanili --- 400 m st. libero 1500 m st. libero 4×200 m st. libero
1994 Pardubice
Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca
--- Argento
3'56"46
Oro
15'30"68
Oro: 7'37"40
:
1995 Ginevra
Bandiera della Svizzera Svizzera
--- --- Bronzo
15'35"89
Argento: 7'31"15
:

Campionati italiani

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43 titoli individuali e 11 in staffette, così ripartiti:

  • 12 nei 200 m stile libero
  • 19 nei 400 m stile libero
  • 5 negli 800 m stile libero
  • 7 nei 1500 m stile libero
  • 3 nella staffetta 4×100 m stile libero
  • 8 nella staffetta 4×200 m stile libero

nd = non disputata

Anno Edizione st.libero
200 m
st.libero
400 m
st.libero
800 m
st.libero
1500 m
st.libero
5000 m
st.libero
4×50 m
st.libero
4×100 m
st.libero
4×200 m
mista
4×100 m
1994 Estivi - 2 nd - nd nd - - -
1995 Primaverili - - nd 1 - nd - - -
1996 Primaverili 3 1 nd 2 3 nd - - -
1996 Estivi 1 1 nd 1 nd nd - - -
1997 Primaverili 2 1 nd 1 - nd - 1 -
1997 Estivi 1 1 nd - nd nd 1 1 -
1998 Invernali 1 1 1 nd nd nd nd nd nd
1999 Primaverili 2 2 nd 1 - nd 3 1 -
1999 Estivi 1 2 nd - nd nd - 1 -
2000 Primaverili 1 1 nd 1 - nd 1 1 -
2000 Estivi 1 1 nd 1 nd nd 2 1 2
2001 Primaverili 2 2 3 - - nd - 2 -
2001 Invernali 2 1 nd - nd - nd nd nd
2002 Primaverili 1 1 - 1 - nd 1 3 -
2002 Estivi 1 1 1 - nd - 2 3 -
2002 Invernali 1 1 nd 2 nd 3 nd nd nd
2003 Primaverili 1 1 - - - nd 3 3 -
2003 Estivi - - - - nd nd 3 2 -
2003 Invernali - 1 nd - nd - nd nd nd
2004 Primaverili 2 1 - - - nd - 3 -
2004 Estivi 2 1 1 - nd nd 2 2 -
2004 Invernali - 1 nd - nd - nd nd nd
2005 Primaverili 2 1 2 - - nd - 1 -
2005 Estivi 1 1 1 - nd nd - 1 3
2005 Invernali - 3 nd - nd - nd nd nd
2006 Primaverili 2 1 1 - - nd - - -
2007 Estivi 2 2 - - nd nd - - -
2007 Invernali 2 2 - - nd nd nd nd nd
2008 Primaverili - - - - - nd - 2 -
2008 Estivi 1 - - - nd nd - 3 -
2008 Invernali - 3 nd - nd nd nd nd nd
2009 Primaverili 3 3 - - - nd - 3 -
2009 Estivi 3 - - - nd nd - - -
2009 Invernali 3 2 nd - nd nd nd nd nd
2010 Primaverili - - - - - nd - 3 -
2010 Estivi 3 3 - - nd nd nd nd nd
2010 Invernali - 3 - - nd - nd nd nd

Riconoscimenti

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Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria

Televisione

  1. ^ classifica dei 400 m, su agendadiana.it. URL consultato il 30 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2014).
  2. ^ Swimrankings: i finalisti dei 400 m, su swimrankings.net. URL consultato il 30 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2014).
  3. ^ Swimming world magazine: i nuotatori dell'anno, su swimmingworldmagazine.com. URL consultato il 30 gennaio 2010.
  4. ^ Brembilla e Rosolino, le speranze a picco [collegamento interrotto], in L'Unione Sarda, 16 gennaio 1998. URL consultato il 30 gennaio 2010.
  5. ^ Aronne Anghileri, Brembilla, quasi un miracolato, in La Gazzetta dello Sport, 07 aprile 1998. URL consultato il 30 gennaio 2010.
  6. ^ Roberto Perrone, Thorpe da record, Brembilla è rinato, in Corriere della Sera, 23 luglio 2001. URL consultato il 30 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2015).
  7. ^ Mondiali in vasca corta: seconda giornata, su www2.raisport.rai.it. URL consultato il 30 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  8. ^ Roberto Perrone, Brembilla, una sorpresa d'argento, in Corriere della Sera, 27 luglio 1999. URL consultato il 30 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2015).
  9. ^ Argento per Brembilla, su www2.raisport.rai.it. URL consultato il 30 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2004).
  10. ^ Brembilla d'oro, su www2.raisport.rai.it. URL consultato il 30 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2004).
  11. ^ Gaia Piccardi, Brembilla: Rosolino, come ti invidio, in Corriere della Sera, 30 dicembre 2000. URL consultato il 30 gennaio 2010.
  12. ^ Nuoto, è subito Thorpe, in la Repubblica, 22 luglio 2001. URL consultato il 30 gennaio 2010.
  13. ^ Sesta giornata dei mondiali di nuoto, su www2.raisport.rai.it. URL consultato il 30 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2004).
  14. ^ Roberto Perrone, Ragazze d'oro e ragazzi d'argento: è grand' Italia, in Corriere della Sera, 28 luglio 2001. URL consultato il 30 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2015).
  15. ^ Roberto Perrone, Minotti e Brembilla per l'Italia ancora un bagno d'argento, in Corriere della Sera, 03 agosto 2002. URL consultato il 30 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2015).
  16. ^ Swimmingonweb: immagini dagli europei, su swimmingonweb.net. URL consultato il 30 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2003).
  17. ^ Nuoto: doppietta nei 400 stile Brembilla supera Rosolino, in la Repubblica, 29 luglio 2002. URL consultato il 30 gennaio 2010.
  18. ^ Mondiali di nuoto a Barcellona Brembilla affonda nei 400 sl [collegamento interrotto], in L'Eco di Bergamo, 20 luglio 2003. URL consultato il 30 gennaio 2010.
  19. ^ Nuotopuntoit: due ori e due primati italiani, su nuoto.it. URL consultato il 30 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  20. ^ Brembilla, Cagnotto e la 4x100 Madrid, vasca d'oro per l'Italia, in la Repubblica, 10 maggio 2004. URL consultato il 30 gennaio 2010.
  21. ^ Rosolino, grandi 200 metri la staffetta azzurra è di bronzo [collegamento interrotto], in la Repubblica, 17 agosto 2004. URL consultato il 30 gennaio 2010.
  22. ^ Stefano Arcobelli, Montreal, Peirsol fenomeno, in La Gazzetta dello Sport, 30 luglio 2005. URL consultato il 30 gennaio 2010.
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  24. ^ Nuotopuntoit: Manchester day II 4X200 di Bronzo, su nuoto.it. URL consultato il 30 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2008).
  25. ^ Nuotopuntoit: Eindhoven Nuoto - Day II Doppio primato Europeo, su nuoto.it. URL consultato il 30 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 21 maggio 2008).
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  27. ^ Excite sport, 11 dicembre 2009 [collegamento interrotto], su sport.excite.it. URL consultato il 30 gennaio 2010.
  28. ^ rinuncia alle semifinali
  29. ^ Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig. Emiliano Brembilla, su quirinale.it. URL consultato il 4 aprile 2011.
  • Aronne Anghileri, Alla ricerca del nuoto perduto, Cassina de' Pecchi, SEP editrice S.R.L., 2002, vol. II. ISBN 88-87110-27-1.

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