Emanuele Tuttobene
Emanuele Tuttobene | |
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Nascita | Valguarnera Caropepe, 21 novembre 1923 |
Morte | Genova, 25 gennaio 1980 |
Dati militari | |
Paese servito | ![]() |
Forza armata | Esercito italiano |
Arma | Arma dei Carabinieri |
Grado | Tenente Colonnello |
Decorazioni | ![]() |
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Emanuele Tuttobene (Valguarnera Caropepe, 21 novembre 1923 – Genova, 25 gennaio 1980) è stato un carabiniere italiano, vittima del terrorismo.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nacque nel 1923, il 21 novembre giorno in cui l'Arma dei Carabinieri festeggia la sua patrona Virgo Fidelis. Il Tenente Colonnello Emanuele Tuttobene era a Capo dell'Ufficio operazioni della Legione Carabinieri di Genova, dopo aver retto comandi territoriali in Piemonte (il gruppo di Cuneo), in Calabria e Liguria[2].
Il 25 gennaio 1980, alle ore 13:15, l'auto sulla quale viaggiava, con il suo autista Appuntato Antonino Casu, venne intercettata da un commando di terroristi che esplose contro i militari numerosi colpi d'arma da fuoco, uccidendoli da distanza ravvicinata. L'attentato venne rivendicato alla redazione del quotidiano Il Secolo XIX dalle Brigate Rosse - colonna Francesco Berardi[3].
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
— Genova, 25 gennaio 1980
— D.P.R. 8 maggio 1981
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Medaglia d'oro al valor civile alla memoria, su carabinieri.it.
- ^ Scheda biografica MiBACT. URL consultato il 4 marzo 2016 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2016).
- ^ M. M., A Genova onorando le Vittime, in Il Carabiniere, maggio 2014. URL consultato il 4 marzo 2016 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2016).
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Scheda su carabinieri.it, su carabinieri.it.
- Scheda sul sito della Presidenza della Repubblica Italiana, su quirinale.it.