Emanuele Ferraro (calciatore)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Emanuele Ferraro
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 181 cm
Peso 79 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Squadra   Messina (Vice)
Termine carriera 2012 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1997-1998  Brescia0 (0)
1998-1999  Ospitaletto25 (1)
1999-2000  Amburgo2 (0)
2000  Magdeburgo16 (13)
2000-2001  Gubbio23 (4)
2001-2002  Grosseto24 (8)
2002-2003  Corigliano Schiavonea33 (19)
2003-2004  Ascoli6 (0)
2004  Vis Pesaro10 (2)[1]
2004  Ascoli0 (0)
2004-2005  Ancona34 (14)
2005  Ascoli0 (0)
2005-2008  Salernitana84 (27)[2]
2008-2009→   Piacenza32 (7)
2009-2010  Salernitana12 (1)
2010-2011  Taranto21 (2)
2011  Paganese14 (2)
2011  Messina13 (2)
2011-2012  Ancona15 (0)[3]
Carriera da allenatore
2012-2013  SalernitanaBerretti
2013  Gelbison
2015-2016  SalernitanaJuniores
2016-2019  SalernitanaUnder-16
2019-2021  CosenzaPrimavera
2021  FC Messina
2022  Biancavilla
2022-2023Jonica
2023-  MessinaVice
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 18 marzo 2022
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Emanuele Ferraro (Santa Teresa di Riva, 8 settembre 1978) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante, allenatore in seconda del Messina.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Originario del piccolo paese di Casalvecchio Siculo, è nato e cresciuto nella vicina cittadina di Santa Teresa di Riva.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Dopo gli esordi nella Primavera del Brescia, si trasferisce per una stagione all'Ospitaletto in Serie D, prima di traslocare in Germania. Nella stagione 1999-2000 disputa 2 incontri in Bundesliga con l'Amburgo[4], prima di scendere in terza divisione con il Magdeburgo.

Rientrato in Italia, milita nel Gubbio nella Serie C2 2000-2001. A fine stagione scende in Serie D vestendo le maglie di Grosseto[5] e Corigliano. Con la formazione calabrese mette a segno 18 reti nella Serie D 2002-2003, attirando l'attenzione dell'Ascoli, che lo ingaggia per il campionato di Serie B[6]. Nel gennaio 2004, dopo aver totalizzato 6 presenze nel campionato cadetto, viene ceduto in prestito in Serie C2 alla Vis Pesaro[7], con cui ottiene la salvezza ai playout. Rientrato ad Ascoli, viene ceduto in comproprietà all'Ancona, ancora in Serie C2: mette a segno 14 reti e contribuisce alla salvezza dei dorici[8]. A fine stagione viene riscattato dall'Ascoli[9], che lo gira a titolo definitivo alla Salernitana. Con i campani disputa quattro stagioni (tre di Serie C1 e una di Serie B), intervallate da un'annata in prestito al Piacenza, in Serie B[10].

Nel gennaio 2009 la Salernitana lo cede al Taranto, in Prima Divisione[11], dove rimane fino al gennaio successivo quando viene ceduto alla Paganese[12], sempre in Prima Divisione. Con la formazione campana retrocede in Seconda Divisione al termine del campionato 2010/11. Nell'agosto 2011 si accasa al Messina[13][14], squadra della sua città. Già a dicembre, tuttavia, si svincola e si accasa all'Ancona[15]. Con i marchigiani approda ai play-off, persi contro la Sambenedettese[16].

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Assume nel settembre 2012 la guida dei giovanissimi regionali della Salernitana[17], prima di essere promosso, dopo quattro vittorie e due sconfitte, come allenatore della squadra Berretti della formazione campana in luogo di Giuseppe Avella[18].

Per la stagione 2013-2014 viene ingaggiato dalla Gelbison Cilento Vallo[19], da cui viene esonerato nel mese di ottobre[20]. Nell'estate 2015 torna alla Salernitana, alla guida della formazione Juniores[21]. La stagione successiva diventa tecnico degli under-16 del club campano.[22]

Il 27 luglio 2019 viene nominato nuovo tecnico della Primavera del Cosenza.[23]

Il 12 ottobre 2021 subentra a Carmelo Mancuso sulla panchina del FC Messina, club militante nel Girone I della Serie D. A dicembre, dopo l'esclusione dei giallorossi dal campionato, torna svincolato e libero di accasarsi con una nuova società.

Il 2 gennaio 2022 torna in panchina: assume infatti la guida del Biancavilla, sempre nel Girone I della Serie D. Il 18 marzo seguente, con la squadra ultima in classifica, la dirigenza gialloblù comunica di aver risolto in modo consensuale il rapporto lavorativo con il tecnico.

A settembre 2022 allena la squadra della sua città in Eccellenza.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Salernitana: 2007-2008

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 11 (4) se si comprendono i play-out.
  2. ^ 86 (29) se si comprendono i play-off.
  3. ^ 16 (0) se si comprendono i play-off.
  4. ^ Scheda anagrafica di Emanuele Ferraro - Scheda analitica della carriera, su aic.football.it. URL consultato il 30 luglio 2013.
  5. ^ Acquisti e cessioni del Gubbio Archiviato il 7 ottobre 2011 in Internet Archive. tranfermarkt.it
  6. ^ UN ASCOLI 2003/2004 DA PROMOZIONE Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive. guidamarche.it
  7. ^ Cesena e Foggia, le strade del gol gazzetta.it
  8. ^ Emanuele Ferraro: "I fischi del Conero non li ho digeriti" ilrestodelcarlino.it
  9. ^ Aggiudicato alle buste Emanuele Ferraro ilquotidiano.it
  10. ^ UFFICIALE: Emanuele Ferraro al Piacenza tuttomercatoweb.com
  11. ^ UFFICIALE: Emanuele Ferraro al Taranto tuttomercatoweb.com
  12. ^ UFFICIALE: la Paganese ingaggia Emanuele Ferraro tuttomercatoweb.com
  13. ^ Il bomber Ferraro approda all'Acr Messina gazzettajonica.it
  14. ^ Il bomber Ferraro firma per il Messina[collegamento interrotto] infomessina.it
  15. ^ Due nuovi attaccanti in maglia biancorossa Archiviato il 7 gennaio 2012 in Internet Archive. ancona1905.it
  16. ^ Sambenedettese-Ancona 1-0 ancona1905.it
  17. ^ Emanuele Ferraro, ecco i miei allievi, da grande voglio fare l'allenatore Archiviato il 28 settembre 2013 in Internet Archive. solosalerno.it
  18. ^ Berretti, accettate le dimissioni di Avella. Promosso Ferraro Archiviato il 10 marzo 2016 in Internet Archive. granatissimi.com
  19. ^ Emanuele Ferraro allenatore della Gelbison: "Grazie per la grande opportunità. L’amore per il granata sempre prima di tutto”, su salernonotizie.it. URL consultato il 28 luglio 2013.
  20. ^ Ferraro non è più l'allenatore della Gelbison Archiviato il 27 novembre 2015 in Internet Archive. Gelbisonvallo.it
  21. ^ UFFICIALE. La Salernitana allestisce anche la Juniores! Ecco tecnico e girone dei granatini Archiviato il 27 novembre 2015 in Internet Archive. Solosalerno.it
  22. ^ Giulio Caravano, Allenatori giovanili, conferme e promozioni: restano De Cesare, Ferraro e Landi, su solosalerno.it, 18 luglio 2016. URL consultato il 27 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2016).
  23. ^ ilcosenza.it, EMANUELE FERRARO NUOVO TECNICO DEL COSENZA PRIMAVERA, su ilcosenza.it, 27 luglio 2019. URL consultato il 6 agosto 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Emanuele_Ferraro_(calciatore)&oldid=135662647"