Elsa Vazzoler

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Elsa Vazzoler in una scena del film Il lungo, il corto, il gatto

Elsa Vazzoler (Treviso, 10 maggio 1920Roma, 8 agosto 1989[1]) è stata un'attrice italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Treviso, da adolescente frequentò corsi di danza e recitazione, poi entrò, come giovane attrice, nelle prime compagnie teatrali che organizzavano spettacoli in dialetto veneto, sino alla prima scrittura importante, quella di Memo Benassi.

Attrice dalla recitazione brillante ed estroversa, approdò alla fine della guerra nelle compagnie di Anton Giulio Bragaglia e successivamente in quella di Cesco Baseggio, nella Compagnia del Teatro Veneto, dove divenne prima attrice.

Particolarmente versata nel repertorio goldoniano, si distinse anche nelle opere di Ruzzante e Molière: diretta da Tatiana Pavlova verrà applaudita ne Il borghese gentiluomo.

Debuttò in televisione subito dopo l'inaugurazione delle trasmissioni ufficiali della RAI nel 1954, recitando sia nelle frequenti commedie del periodo sia negli sceneggiati a puntate (fra gli altri, I Buddenbrook, del 1971 e Malombra, del 1974).

Lavorò nelle commedie musicali, spesso insieme a Carlo Dapporto, nel Cenerentolo e nell'Onorevole.

Apparve spesso anche sul grande schermo, con ruoli da caratterista.

Morì a Roma l'8 agosto 1989 , all'età di 69 anni, per un attacco cardiaco[2].

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Prosa teatrale[modifica | modifica wikitesto]

  • Parlamento del Ruzante di Angelo Beolco Ruzante, regia di Carlo Lodovici, prima al Teatro Donizetti di Bergamo, 5 gennaio 1956.
  • Le donne gelose di Carlo Goldoni, regia di Carlo Lodovici, prima al Teatro Verde di Venezia il 27 luglio 1956.

Prosa radiofonica Rai[modifica | modifica wikitesto]

  • Un curioso accidente, commedia di Carlo Goldoni, regia di Cesco Baseggio, trasmessa il 12 giugno 1956

Prosa televisiva Rai[modifica | modifica wikitesto]

Interpretò anche alcuni episodi della rubrica pubblicitaria televisiva Carosello[3]: nel 1959 pubblicizzò, con Marina Lori e Tino Buazzelli, le coperte e le lane della Lanerossi e nel 1962 la benzina Supercortemaggiore dell'Agip, con Giuseppe Porelli, Valeria Moriconi e Mario Scaccia.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Annita Lavezzo, Elsa Vazzoler, su istitutointernazionaleperlaricercateatrale.it (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2014).
  2. ^ E' morta Elsa Vazzoler un'eroina di Goldoni, in La Repubblica, 10 agosto 1989.
  3. ^ Marco Giusti, Il Grande libro di Carosello, Milano, Sperling & Kupfer, II edizione, ISBN 88-200-2080-7

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Le attrici, Gremese editore Roma 1999

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Controllo di autoritàVIAF (EN171370596 · ISNI (EN0000 0001 2045 3865 · SBN RAVV447243 · LCCN (ENno2011086852 · BNE (ESXX6234495 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2011086852