Elisa Montessori
Elisa Montessori (Genova, 18 giugno 1931) è una pittrice italiana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nata a Genova,[1] vive e lavora a Roma in Trastevere, dove ha il suo studio.[1][2][3]
Coltiva l'interesse per il disegno fin dall'infanzia.[4] Si è laureata in Scienze umanistiche nel 1953 presso l'Università La Sapienza.[4] Dopo la laurea, si è formata nello studio di Mirko Basaldella in diretto contatto con il Gruppo Origine: Colla, Burri, e Capogrossi.[5] Con Mirko Basaldella ha iniziato a sperimentare tecniche come tempera all'uovo, ceramica, lavorazione dell'oro e incisione.
Nel 1955 vinse una borsa di studio per andare a Parigi, ma rimase a Roma dopo il suo incontro con l'ingegnere italo-cinese dell'Olivetti Mario Tchou, appena separato dalla sua prima moglie; i due si sposarono lo stesso anno ed ebbero due figlie.[6][7][8] La loro casa a Milano in via Cappuccio è stata progettata dall'architetto Ettore Sottsass.[9][10] Dopo la tragica morte di Tchou in un incidente d'auto, si risposò con l'architetto Costantino Dardi con cui ebbe una terza figlia, Domitilla Dardi (26 dicembre 1970).[4]
Il regista Francesco Vaccaro le ha dedicato un documentario, rilasciato nel 2004.[11]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Il suo lavoro è multiforme, con l'utilizzo di diverse tecniche.[1][4][12][13] La cultura asiatica è stata una forte fonte di ispirazione,[4][14][15] ad esempio nella serie dei suoi taccuini e nella mostra alla Galleria Giulia nel 2011.[16][17]
Un aspetto importante della sua produzione a partire dagli anni '80 è stato il ruolo dell'illustrazione e della relazione tra immagine e testo sia nella poesia che nella letteratura.[18] Ha prodotto opere ispirate all'opera di Shakespeare,[19] Sylvia Plath,[1] Patrizia Valduga,[1] Emily Dickinson, Marianne Moore, Ingeborg Bachmann[20] e Laura Lilli.[21][22]
Opere nei musei
[modifica | modifica wikitesto]Le sue opere fanno parte di una esposizione permanente al Museo di arte contemporanea (MACRO),[23][24] alla Galleria Comunale d'Arte Moderna, Roma,[25][26] e alla Farnesina.[27] Un ritratto che rappresenta la frammentazione del suo corpo fa parte di una collezione esposta negli Uffizi,[28] acquisita nel 2010.[29]
Pubblicazioni
[modifica | modifica wikitesto]- Mario de Candio, Farfalle, Roma, Italia, Edizioni Il Ponte, 2009.
Premi
[modifica | modifica wikitesto]- Premio Internazionale "Leonardo Paterna Baldizzi"[30]
Esposizioni
[modifica | modifica wikitesto]Collettive
[modifica | modifica wikitesto]- Frauen in der Kunst, Orangerie di Charlottenburg Palace, Berlino (1977)[31]
- Duetto con Vittorio Gregotti[32] organizzato per la realizzazione della cartella Dietro l’albero di Seghers (1980).[33] A.A.M. Architettura Arte Moderna (Roma).
- Aperto 82,[34] Biennale di Venezia (1982)
- Quadriennale di Roma (Giugno–Agosto 1986)[35]
- Ofelia '86, Istituto Italiano di Cultura a Parigi (1986)[36]
- Istanbul Biennial (1989)[37]
- Claudio Verna ed Elisa Montessori, Museo Laboratorio Arte Contemporanea de La Sapienza (1999)[38][39]
- Rotoli, Lavori in corso 6, Galleria d'arte moderna di Roma Capitale (1999)[40][41]
- Castello di San Giorgio, Maccarese (2001)[42]
- Le muse sono donne, Teatro Argentina, Roma (2001)[43]
- Galleria di Palazzo Corsini (2006)[44]
- Donne d' arte: dieci donne astratte, galleria Cortese & Lisanti, Roma (2007)[45]
- Museo Hendrik Christian Andersen, Roma (2007).[46]
- In nome e nel ricordo di Carla Mendini (2008).[47]
- AUTORITRATTE. Artiste di capriccioso e destrissimo ingegno, Galleria degli Uffizi, curatore Giovanna Giusti (December 2010 – January 2011).[29][48]
- Padiglione nazionale presso la LIV Biennale di Venezia (2011), invitata da Claudia Salaris.[49][50]
- Con Goethe in Italia, con Michaela Maria Langenstein e Claudia Peill, Casa di Goethe, Roma (2016)[51]
- "Vita, morte, miracoli. L'arte della longevità, Villa Croce, Genova (2018)[52]
Personali
[modifica | modifica wikitesto]- La terra dei Masai[53] (1982?)
- XVII Biennale di San Paolo (1983)[31]
- Arco d'Alibert (1986)[12]
- La bellezza della luna, Alessandria (1987)[54]
- Pastel drawings of William Shakespeare's The Tempest, Biblioteca Casanatense (1988).[19]
- Pannelli del fiume e della valle, San Polo d'Enza (1988)[55]
- Le memorie del bianco, ex carcere del Sant'Uffizio (1992)[56]
- Omaggio a Ingeborg Bachmann with G. Beitling, Palazzo delle esposizioni (1993)[57]
- Galleria Mazzocchi (1994)[15]
- Museo Hendrik Christian Andersen, Roma (2002).[14]
- Mostra d'Arte Contemporanea, Palazzo della Farnesina di Roma (2001)
- Galleria Giulia (2004)[58]
- Frammenti dall' Orto Botanico, presented by Stefano Malatesta, Elle Arte, (2004).[59]
- Shangai Blues, Galleria Nazionale d'Arte Moderna (2006)[60][61]
- Confini di carta, Galleria Nuvole (2008)[62][63]
- Villa Giulia (2011)[16]
- Casa delle Letterature (2017)[20]
- Monitor (2016–2017)[57]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e Roberta Mercuri, Biografia di Elisa Montessori, in Corriere della Sera. URL consultato il 13 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2018).
- ^ Marinela Pasquali, Figure dallo sfondo: Padiglione d'arte contemporanea, 26 febbraio-25 marzo 1984, Bologna, Grafis, 1984, p. 98.
- ^ Rinaldo Rocco, Dietro la tela di Elisa Montessori, su living.corriere.it, LivingCorriere, 11 dicembre 2008.
- ^ a b c d e Daniela Ferraria, Dagli anni Cinquanta ad oggi (1951–2011) " Montessori Elisa, su 150anni.it.
- ^ Elisa Montessori – Acquarelli, su artribune.com. URL consultato il 9 marzo 2018.
- ^ Unsung Chinese engineer behind first desktop, in South China Morning Post, 14 agosto 2011. URL consultato il 9 marzo 2018.
- ^ Giuditta Parolini, MARIO TCHOU. Ricerca e sviluppo per l’elettronica Olivetti, p. 9.
- ^ Mario Tchou: Ricerca e sviluppo per l'elettronica Olivetti.
- ^ La casa con la bambina cinese, Domus, 406, settembre 1963, pp. 1526
- ^ Visioni a_moderne: culture del design in Campania, Alinea Editrice, 2010, p. 54, ISBN 978-88-6055-587-8.
- ^ ELISA MONTESSORI, su comingsoon.it. URL consultato il 18 marzo 2018.
- ^ a b Le Mostre d'arte, in La Stampa – Tuttolibri, 22 novembre 1986. URL consultato il 18 aprile 2018.
- ^ Francesco Vincitorio, Le mostre d'arte, in La Stampa- Tuttolibri, 10 ottobre 1987, p. 8.
- ^ a b Linda De Sanctis, Per l'antico rito del tè i segni della Montessori, in La Repubblica, 6 febbraio 2002. URL consultato il 15 marzo 2018.
- ^ a b Arte in, Calcagni, 1994, p. 115. URL consultato il 13 giugno 2019.
- ^ a b Linda De Sanctis, Fiori, farfalle e matite diario di Elisa Montessori, in La Repubblica, 20 aprile 2011. URL consultato il 25 marzo 2018.
- ^ Taccuini di Valerio Palmieri: nulla dies sine linea, p. 17.
- ^ Pagine, 16–17, Zone Editrice, 2006.
- ^ a b Francesco Vincitorio, Le Mostre d'Arte, in La Stampa- Tuttolibri, 3 dicembre 1988, p. 8.
- ^ a b Cecilia Cirinei, Il mondo segreto di Elisa Montessori tra fiori e manguste, in La Repubblica, 8 giugno 2017.
- ^ Paolo Mauri, L' ultima partita tra Dio e Lucifero, in La Repubblica, 15 maggio 2010.
- ^ libri, in La Repubblica, 24 gennaio 2013. URL consultato il 16 aprile 2018.
- ^ L'altra metà dell'arte un percorso al femminile nella collezione macro, su arte.rai.it, RAI. URL consultato l'11 marzo 2018.
- ^ L'altra metà dell'arte. Un percorso al femminile nella collezione Macro, Palombi Editori, 2015, ISBN 88-6060-680-2.
- ^ Musei, in La Repubblica, 15 maggio 2000. URL consultato il 16 aprile 2018.
- ^ Dal Seicento di Cresti all' ultimo Savinio, in La Repubblica, 30 ottobre 2011.
- ^ Lea Mattarella, I tesori della Farnesina, in La Repubblica, 20 maggio 2011.
- ^ Laboratorio Novecento. Incarnazioni, su polomuseale.firenze.it. URL consultato il 1º aprile 2018.
- ^ a b Laura Lombardi, Le capricciose degli Uffizi, in Il Giornale dell'Arte, n. 304, December 2010. URL consultato il 4 aprile 2018.
- ^ PREMI 2017 (PDF), su lincei.it, Accademia dei Lincei. URL consultato il 1º aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2018).
- ^ a b Mantura, Bruno., Contemporanea : Roma, Parcheggio di Villa Borghese, 11. 1973-2. 1974., Incontri internazionali d'arte, 1973, OCLC 898782379. URL consultato il 13 giugno 2019.
- ^ Antonio Esposito, Alfonso Fernia e Antonio Labalestra, Gallipoli: Laboratorio di ProgettazioneGallipoli: Laboratorio di Progettazione, Gangemi Editore, p. 271, ISBN 978-88-492-6221-6.
- ^ Francesco Moschini, Sentieri interrotti, Edizioni A.A.M., February 1981.
- ^ Gli stranieri alla biennale e le due mostre dei giovani, in La Stampa, 13 giugno 1982, p. 54. URL consultato il 9 marzo 2018.
- ^ Undicesima Quadriennale di Roma, su quadriennalediroma.org. URL consultato il 10 marzo 2018.
- ^ (FR) Exposition. Paris, Istituto italiano di cultura. 1986.
- ^ 2nd ISTANBUL BIENNIAL 1989, su artmap.com. URL consultato il 9 marzo 2018.
- ^ Claudio Verna ed Elisa Montessori, in La Stampa, 9 giugno 1999. URL consultato il 15 aprile 2018.
- ^ Musei e mostre, in La Stampa, 10 giugno 1999. URL consultato il 15 aprile 2018.
- ^ LAVORI IN CORSO 6 collana a cura di Giovanna Bonasegale, su delucaeditori.com, De Luca Editori d'Arte. URL consultato il 9 marzo 2018.
- ^ Dal Seicento di Cresti all' ultimo Savinio, in La Repubblica, April 1999. URL consultato il 5 aprile 2018.
- ^ Linda De sanctis, Le palme verso il mare con i lievi colori di Elisa, su ricerca.repubblica.it, La Repubblica, 15 giugno 2001. URL consultato il 1º aprile 2018.
- ^ Linda De sanctis, Da Accardi a Fioroni quando l'arte è donna, in La Repubblica, 24 aprile 2001. URL consultato il 16 aprile 2018.
- ^ Arte all'asta per salvare tesori antichi [collegamento interrotto], in Il Tempo, 24 settembre 2006.
- ^ c.a.b., L' arte fa festa con le opere di 10 pittrici astratte, in La Repubblica, 7 marzo 2007. URL consultato il 10 aprile 2018.
- ^ Linda De Sanctis, Autoritratti di artiste da Catania a Woodman, in La Repubblica, 1º novembre 2007. URL consultato il 2 aprile 2018.
- ^ Cecilia Cirinei, Dalla Fioroni a Guccione omaggio a Carla Medini, in La Repubblica, 3 aprile 2008. URL consultato il 2 aprile 2018.
- ^ AUTORITRATTE. Artiste di capriccioso e destrissimo ingegno, su beniculturali.it, MIBACT. URL consultato il 13 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2018).
- ^ Bucci Carlo Alberto, Biennale di Venezia, la carica dei romani, in La Repubblica, 26 maggio 2011. URL consultato il 1º aprile 2018.
- ^ Elenco artisti (PDF), su beniculturali.it.
- ^ mostre, in La Repubblica, 30 luglio 2016. URL consultato il 5 aprile 2018.
- ^ Vita, morte e miracoli l'arte della longevità nella città dei vecchi, in La Repubblica, 22 febbraio 2018. URL consultato il 2 aprile 2018.
- ^ Alberto Olivetti, "La terra dei Masai" di Elisa Montessori, in Il Manifesto, 25 novembre 2016. URL consultato il 15 marzo 2018.
- ^ Acqurelli di Merlo a Casale, in La Stampa, 17 ottobre 1987. URL consultato il 18 aprile 2018.
- ^ Altre mostre, in La Stampa – Tuttolibri, 9 settembre 1988. URL consultato il 18 aprile 2018.
- ^ Vittoria Biasi, Architetture del bianco: Viaggio teorico-creativo attorno alle lingue del bianco, in Undicesima Quadriennale di Roma, Gangemi Editore, 2006, p. 14, ISBN 978-88-492-0936-5.
- ^ a b Elisa Montessori, su artribune.com. URL consultato il 10 marzo 2018.
- ^ Linda De Sanctis, Ombre di Rubsamen e i segni di Elisa, in La Repubblica. URL consultato l'8 aprile 2018.
- ^ Paola Nicita, Vecchie foto, insegne d'epoca e le etichette di vino d'autore, in La Repubblica, 9 dicembre 2004. URL consultato il 16 aprile 2018.
- ^ Elisa Montessori. Shangai Blues, su opac.lagallerianazionale.com/gnam-web/. URL consultato il 10 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2023).
- ^ Stefano Malatesta, Le carte, i libri, le tele illustrazioni di una Miss Marple, in La Repubblica, 12 giugno 2006. URL consultato il 15 aprile 2018.
- ^ mostre, in La Repubblica, 7 maggio 2008. URL consultato il 16 aprile 2018.
- ^ mostre, in La Repubblica, 8 aprile 2008. URL consultato il 16 aprile 2018.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (PT) Bruno Mantura, Elisa Montessori, in 17ª Bienal de São Paulo – Catálogo, São Paulo Art Biennial, 1983. URL consultato il 13 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2018).
- Anne Marie Sauzeau, Sotto il segno di Dafne, Indagine sull'opera di Elisa Montessori, Punctum Press.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Elisa Montessori, su associazionenuvole.it. URL consultato il 10 marzo 2018.
- Elisa Montessori, su antoniajannone.it. URL consultato il 10 marzo 2018.
- Elisa Montessori biografia, su zam.it. URL consultato il 10 marzo 2018.
- Biografia dell'autore, su ffmaam.it, Fondo Francesco Moschini. URL consultato il 10 marzo 2018.
- ELISA MONTESSORI Ogni cosa è un’altra, su monitoronline.org. URL consultato il 10 marzo 2018.
- ELISA MONTESSORI, su monitoronline.org. URL consultato il 10 marzo 2018.
- Alessia De Pasquale, Elisa Montessori, su associazionenuvole.it. URL consultato il 10 marzo 2018.
- ELISA MONTESSORI, su igav-art.org. URL consultato l'11 marzo 2018.
- Mirano, intervista a Elisa Montessori, su brenta.tv. URL consultato il 10 marzo 2018.
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