Elio Battaglia

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Elio Battaglia (Palermo, 3 novembre 1933[1]) è un baritono italiano, docente di canto e autore di opere letterarie sull'arte del canto.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Elio Battaglia studiò con Iris Adami Corradetti ed Erik Werba, prima di diplomarsi in canto al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia. Ottenne poi un dottorato in Lieder e Oratorio alla Universität für Musik und darstellende Kunst Wien di Vienna.

È stato il primo cantante italiano a dedicarsi con regolarità e a livello internazionale al concertismo liederistico, con Liederabend in tutto il mondo e molte registrazioni radiofoniche. È stato il primo cantante italiano a incidere LP di Lieder: "Il Lied tedesco da Bach a Strauss" e "Lieder di Ferruccio Busoni" con Erik Werba al pianoforte (Fonit Cetra). Il suo repertorio comprende "Ode to Napoleon" e "A survivor from Warsaw" di Arnold Schoenberg.

Battaglia è famoso come insegnante di canto, opera, oratorio e Lied, primo cantante italiano specializzato in questo genere di canto prettamente tedesco. Nel 2004 ha tenuto master class alla Music Academy of the West a Santa Barbara, ospite di Marilyn Horne. Per lungo tempo ha tenuto corsi di perfezionamento in Europa presso l'Accademia Musicale Pescarese[2] dal 1984 ed il Mozarteum di Salisburgo dal 1993. Dal 1967 al 1997 ha insegnato canto al Conservatorio di Torino[3].

Ha tenuto corsi in diverse università, conservatori e scuole di musica in tutto il mondo, compresi gli Stati Uniti, l'ex URSS, la Cina, il Giappone, la Corea e in molti paesi europei. In Italia ha insegnato, oltre che a Torino per trent'anni, a Siena all'Accademia Chigiana, al Teatro Regio di Parma, all'Università La Sapienza di Roma, a Tolentino, a Napoli, a Catania, a Milano, ecc. Viene spesso invitato, come giudice, in concorsi internazionali di canto come l'Hugo Wolf International Lied Competition di Vienna e in altri concorsi in Austria e a Stoccarda in Germania. Nel 2005 è stato presidente di giuria al concorso di canto Renata Tebaldi di San Marino.

Ha scritto numerosi articoli sulla tecnica vocale, su Maria Callas, sul Lied tedesco. Ha curato una nuova edizione del trattato di canto di Nicola Vaccai, tradotto anche in tedesco, inglese e coreano. Ha curato anche un'Antologia di Lieder tedeschi e l'edizione critica delle Canzoni di Vincenzo Bellini. È del 2011 la pubblicazione de "L'arte del vocalizzo". Ha inoltre effettuato in Italia e Germania diverse serie di trasmissioni radiofoniche dedicate a Maria Callas e al baritono tedesco Dietrich Fischer-Dieskau.

Battaglia è considerato uno dei principali insegnanti di canto a livello mondiale. Il giornalista e critico musicale Massimo Mila (firma di punta de La Stampa e l'Unità) scrisse del M° Battaglia: “…quella scuola di canto di Elio Battaglia che con il suo insegnamento appassionato e nutrito di assidua frequentazione in loco, ha quasi trasformato il Conservatorio di Torino in una succursale di quello di Vienna”.

A seguito della fama di cui gode la scuola di Battaglia, nel 1991-1992 l'apertura della stagione lirica del Teatro Regio di Torino, venne affidata ad una compagnia di canto costituita da allievi di Battaglia per la messa in scena dell'opera “Hansel e Gretel” di Engelbert Humperdinck.[4].

Nel 1987 venne premiato con la Hugo Wolf Medail dalla International Hugo Wolf Society di Vienna per i suoi meriti artistici.

Ha fondato la Scuola Superiore per cantanti e pianisti Hugo Wolf[5], con sede prima a Mantova e poi ad Acquasparta, che ha presieduto annualmente dal 1973 al 2005, trasferendola poi a Torino dal 2007 al 2008.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Alberto Basso, Il Conservatorio di musica Giuseppe Verdi di Torino Storia e documenti dalle origini al 1970, Torino, Unione tipografico-editrice torinese, 1971.
  2. ^ Accademia Musicale Pescarese
  3. ^ Conservatorio Statale di Musica Giuseppe Verdi
  4. ^ Teatro Regio (PDF), su teatroregio.torino.it. URL consultato il 1º marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011).
  5. ^ Scuola Superiore per cantanti e pianisti "Hugo Wolf", su i10748.wix.com. URL consultato il 28 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN35740464 · ISNI (EN0000 0000 5551 7294 · SBN MUSV005180 · Europeana agent/base/30161 · LCCN (ENn79129652 · GND (DE1046871625 · J9U (ENHE987011827711505171 · WorldCat Identities (ENlccn-n79129652
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