Elezioni presidenziali in Uzbekistan del 2016

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Elezioni presidenziali in Uzbekistan del 2016
Stato Bandiera dell'Uzbekistan Uzbekistan
Data
4 dicembre
Affluenza 86%
Shavkat Mirziyoyev (cropped).jpg
Candidati
Khatamjon Ketmonov
Partiti
Voti
15.906.724
90,29%
669.187
3,80%
Presidente uscente
Shavkat Mirziyoyev - Ad interim
2015 2021

Le elezioni presidenziali in Uzbekistan del 2016 si tennero il 4 dicembre; indette in seguito alla morte del presidente in carica Islam Karimov, avvenuta il 2 settembre precedente[1], videro la vittoria di Shavkat Mirziyoyev, che fino ad allora aveva ricoperto la carica di primo ministro[2].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La costituzione dell'Uzbekistan prevede che, in caso di morte o dimissioni del presidente della repubblica, la presidenza ad interim sia assegnata al presidente del senato e che si tengano nuove elezioni presidenziali entro tre mesi[3]. L'8 settembre 2016, peraltro, il presidente del senato Nagmatilla Yuldashev ha rinunciato alla carica di presidente ad interim, sollecitando il parlamento a nominare Shavkat Mirziyoyev, primo ministro dal 2003[4][5].

La data delle elezioni è stata fissata il 9 settembre[6].

Le consultazioni hanno visto la vittoria di Mirziyoyev al primo turno con un'amplissima maggioranza, pari all'88,61% dei voti; alla sua candidatura si sono contrapposti tre esponenti di partiti filo-governativi.

Secondo l'OSCE, le elezioni si sarebbero svolte in assenza delle garanzie afferenti al pluralismo politico e senza l'osservanza delle libertà fondamentali[7].

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Candidati Partiti Voti %
15 906 724 90,29
Khatamjon Ketmonov
669 187 3,80
Narimon Umarov
619 972 3,52
Sarvar Otamuradov
421 055 2,39
Totale
17 616 938
100
Voti non validi
334 729
1,86
Votanti
17 951 667
87,73
Elettori
20 461 805

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Islam Karimov è morto-morto, su Il Post, 2 settembre 2016. URL consultato il 22 giugno 2019.
  2. ^ Uzbekistan: Mirziyoyev eletto presidente - Asia, su ANSA.it, 5 dicembre 2016. URL consultato il 22 giugno 2019.
  3. ^ Il premier uzbeko è diventato presidente ad interim dopo la morte di Karimov, su TPI, 8 settembre 2016. URL consultato il 22 giugno 2019.
  4. ^ (EN) Uzbekistan Names Longtime PM Mirziyaev Interim President, su RadioFreeEurope/RadioLiberty. URL consultato il 22 giugno 2019.
  5. ^ (EN) Uzbekistan names PM Shavkat Mirziyoyev as interim president, su The Irish Times. URL consultato il 22 giugno 2019.
  6. ^ Uzbekistan: presidenziali il 4 dicembre - Asia, su ANSA.it, 9 settembre 2016. URL consultato il 23 giugno 2019.
  7. ^ (EN) Mirziyaev Declared Winner Of Uzbekistan's Presidential Election, su RadioFreeEurope/RadioLiberty. URL consultato il 22 giugno 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (UZ) Risultati, su elections.uz. URL consultato il 6 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2016).