Elezioni del Soviet Supremo dell'Unione Sovietica del 1979
Elezioni del Soviet Supremo dell'Unione Sovietica del 1979 | ||||||
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Stato | Unione Sovietica | |||||
Data
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4 marzo | |||||
Legislatura | X | |||||
Parlamento | Soviet Supremo dell'Unione Sovietica | |||||
Assemblee | Soviet dell'Unione, Soviet delle Nazionalità | |||||
Affluenza | 99,99% | |||||
Leader | ||||||
Coalizione | ||||||
Soviet dell'Unione | ||||||
Voti | 174 734 459
99,89% | |||||
Seggi | 750 / 750
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PCUS | 549 / 750 | |||||
Indipendenti | 201 / 750 | |||||
Soviet delle Nazionalità | ||||||
Voti | 174 770 398
99,91% | |||||
Seggi | 750 / 750
| |||||
PCUS | 526 / 750 | |||||
Indipendenti | 224 / 750 | |||||
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Le elezioni del Soviet Supremo dell'Unione Sovietica del 1979 si tennero il 4 marzo.
Sistema elettorale[modifica | modifica wikitesto]
Le elezioni furono le prime ad essere regolate dalla Costituzione sovietica del 1977, che ne confermava il carattere diretto, universale, uguale e segreto.[1]
I deputati delle due camere, il Soviet dell'Unione e il Soviet delle Nazionalità, venivano eletti con il sistema maggioritario[2] in circoscrizioni elettorali determinate in base a criteri fissati dalla Costituzione. Il Soviet delle Nazionalità garantiva la rappresentanza di 25 deputati per ogni Repubblica federata, 11 per ogni Repubblica autonoma, cinque per ogni oblast' autonoma e uno per ogni circondario nazionale.[3] Il numero di circoscrizioni così calcolato determinava il numero di circoscrizioni da istituire anche per l'elezione del Soviet dell'Unione: ciascuna di esse doveva fare riferimento ad un ugual numero di cittadini, mentre si superava la precedente corrispondenza di un seggio ogni 300 000 abitanti.[1]
Il diritto di elettorato attivo era garantito dalla Costituzione ai cittadini che avessero compiuto i 18 anni di età, mentre l'età necessaria per essere eletti nel Soviet Supremo dell'Unione era di 21 anni.[4]
Presentazione delle candidature[modifica | modifica wikitesto]
Con la nuova Costituzione fu ampliata la platea delle organizzazioni sociali che avevano diritto di avanzare candidature, che andavano dalle sezioni del PCUS ai sindacati, dal Komsomol alle cooperative, dai collettivi dei lavoratori alle assemblee dei militari e a numerosi altri soggetti.[5]
Risultati[modifica | modifica wikitesto]
Coalizione | Partito | Soviet dell'Unione | Soviet delle Nazionalità | ||||
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Voti | % | Seggi | Voti | % | Seggi | ||
Blocco dei comunisti e dei senza partito | Partito Comunista dell'Unione Sovietica | 174 734 459 | 99,89 | 549 | 174 770 398 | 99,91 | 526 |
Indipendenti | 201 | 224 | |||||
Contrari | 185 730 | 0,11 | – | 149 783 | 0,09 | – | |
Schede bianche/nulle | 32 | – | – | 40 | – | – | |
Totale | 174 920 221 | 100 | 750 | 174 920 221 | 100 | 750 | |
Elettori registrati/Affluenza | 174 944 173 | 99,99 | – | 174 944 173 | 99,99 | – | |
Fonte: Nohlen & Stöver |
Deputati eletti[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Žuravlëv, Fortunatov, p. 48.
- ^ Žuravlëv, Fortunatov, p. 40.
- ^ Costituzione dell'URSS, art. 110.
- ^ Costituzione dell'URSS, art. 96.
- ^ Žuravlëv, Fortunatov, pp. 48-49.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- P. Biscaretti di Ruffia, G. Crespi Reghizzi, La Costituzione sovietica del 1977, Milano, Giuffrè, 1990.
- Costituzione (Legge fondamentale) dell'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (1977) (PDF), in Biscaretti, Crespi, cit., pp. 508 ss. URL consultato il 1º marzo 2019.
- (EN) Dieter Nohlen e Philip Stöver, Elections in Europe. A data handbook, Baden-Baden, Nomos, 2010, ISBN 978-3-8329-5609-7.
- (RU) V. P. Žuravlëv, V. V. Fortunatov, Izbiratel'noe zakonodatel'stvo i vybory v 1937-1987 gg. [Normative elettorali ed elezioni negli anni 1937-1987], in Žurnal' o vyborach [Rivista elettorale], RCOIT pri CIK Rossii [Centro per la formazione sulle tecnologie elettorali presso la Commissione elettorale centrale russa], 2014, pp. 39-49. URL consultato il 12 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2016).