Elena Pontiggia

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Elena Pontiggia (Milano, 22 luglio 1955) è una critica d'arte e storica dell'arte italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Terminati gli studi classici, si laurea in Filosofia alla Statale di Milano con una tesi sull'estetica di Nietzsche. Insegna Storia dell'arte all'Accademia di Brera e al Politecnico di Milano. Collabora come critico d'arte a vari giornali e riviste. Dal 2011 scrive su “La Stampa”.
Si occupa in particolare dell'arte italiana e internazionale fra le due guerre e del rapporto tra modernità e classicità. Si interessa agli scritti di poetica, pubblicando i principali testi teorici degli artisti da Cézanne e dalle avanguardie a Pollock.

Ha fatto parte fino al 1993 del Comitato Scientifico del Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano e dal 2002 al 2006 del Consiglio d'amministrazione della Quadriennale di Roma. Dal 2001 fa parte del Comitato Scientifico della Fondazione Stelline di Milano. Dal gennaio 2022 è presidente del Comitato Scientifico della Fondazione VAF-Stiftung di Francoforte[1].

Tra i premi vinti figurano nel 1996 il “San Valentino d'oro” per la Storia dell'arte[2], nel 2009 il premio Carducci con Modernità e classicità. Il ritorno all'ordine in Europa dal dopoguerra agli Anni Trenta[3] e nel 2022 il Premio Internazionale "Casinò di Sanremo - Antonio Semeria" per Storia del Novecento Italiano. 1920-1932[4]. Ha preso parte a diverse edizioni dei Colloqui fiorentini.

Principali mostre organizzate[modifica | modifica wikitesto]

  • Il Milione e l'astrattismo, Fermo, Pinacoteca, 1988.
  • Sironi. Il mito dell'architettura (con A. Sironi e F. Benzi), Milano, Padiglione d'Arte Contemporanea, 1990.
  • L'idea del classico. Arte in Italia 1916-1932, Milano, Padiglione d'Arte Contemporanea, 1992.
  • Da Boccioni a Sironi. Il mondo di Margherita Sarfatti, Brescia, Palazzo Martinengo Cesaresco Novarino, 1997.
  • Persico e gli artisti, Milano, Padiglione d'Arte Contemporanea, 1997.
  • Adolfo Wildt e i suoi allievi, Brescia, Palazzo Martinengo Cesaresco Novarino, 2001.
  • Il Novecento milanese. Da Sironi ad Arturo Martini (con N. Colombo), Milano, Spazio Oberdan, 2003.
  • Arturo Martini (con C. Gian Ferrari e L. Velani), Milano, Permanente e Fondazione Stelline/ Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, 2006.
  • Sironi. Gli anni 40 e 50 (con C. Gian Ferrari), Milano, Fondazione Stelline, 2007.
  • De Chirico. La magia della linea, Roma, Museo Bilotti, 2009.
  • Il chiarismo, Milano, Palazzo Reale, 2010.
  • Lo stupore nello sguardo. La fortuna di Rousseau in Italia da Soffici e Carrà a Breveglieri, Milano, Fondazione Stelline, 2011.
  • Mario Sironi, Roma, Complesso del Vittoriano, 2014.
  • BOT. I futurismi di un giocoliere, Piacenza, Fondazione di Piacenza e Vigevano, 2015.

Principali libri pubblicati[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Elena Pontiggia (a cura di), Paul Cézanne. Lettere, SE, Milano, 1987. ISBN 88-7710-004-4
  • Elena Pontiggia (a cura di), Jackson Pollock. Lettere, riflessioni, testimonianze, SE, Milano, 1991. ISBN 88-7710-228-4

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]