Elena Penga

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Elena Penga

Elena Penga (AFI: [eˈlena ˈpeɡa]) (in greco: ‘Ελενα Πέγκα; Salonicco, 1966) è una drammaturga, poetessa, regista teatrale e scrittrice greca.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

La scrittrice ha frequentato il college e la scuola di specializzazione negli Stati Uniti e ha messo in scena i suoi primi spettacoli nella scena off-off di Broadway di New York prima di tornare in Grecia negli anni '90. Le sue opere sono state prodotte al Teatro Nazionale della Grecia, al Teatro Nazionale della Grecia del Nord, al Festival di Atene e a Delfi tra molti altri teatri. Il suo lavoro è stato ampiamente tradotto ed eseguito negli Stati Uniti, in Europa e nel Medio Oriente. Il suo libro Tight Belts and Other Skin (Agra, 2012) ha ricevuto il Premio Ourani dell'Accademia di lettere greca ed è stato tradotto in svedese e inglese.[1] È coautrice della sceneggiatura dell'adattamento cinematografico del 2001 de L'unico viaggio della sua vita, sullo scrittore di racconti greco Giorgios Vizyenos, che ha vinto il premio per il miglior film ai Greek State Film Awards .[2][3]

Primi anni di vita[modifica | modifica wikitesto]

Ha frequentato il college negli Stati Uniti, conseguendo una laurea in filosofia e teatro alla Wesleyan University[4] e un master in sceneggiatura presso la University of Southern California .[5] È tornata in Grecia all'inizio degli anni '90.[6]

Stile e temi[modifica | modifica wikitesto]

Il lavoro di Penga è stato descritto come oscuro e poetico da Cosmopoliti .[7] Penga scrive degli aspetti quotidiani della politica ed esplora il modo in cui gli individui sentono le ripercussioni della violenza su larga scala. La sua scrittura drammatica indaga le questioni dell'esistenza umana ed esplora le dimensioni metafisiche e filosofiche che si presentano nelle vite noiose, a volte banali, delle persone comuni.[8] La sua scrittura riflette le influenze greche contemporanee.

David Wallace del The New Yorker, nella sua recensione dell'antologia Austerity Measures- The New Greek Poetry, scrive:

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Narrativa e poesia[modifica | modifica wikitesto]

  • ΑΘΗΝΑ-ΔΕΛΧΙ-ΑΘΗΝΑ (Atene-Delhi-Atene), romanzo (Agra, 2019)[10]
  • ΣΦΙΧΤΕΣ ΖΩΝΕΣ ΚΑΙ ΑΛΛΑ ΔΕΡΜΑΤΑ ( Tight Belts and Other Skins ), novella (Agra, 2011)[11][12] (Premio letterario 2012 della Fondazione Kostas ed Eleni Ouranis)
  • ΣΚΟΥΩΣ - ΣΤΙΓΜΕΣ ΑΝΤΡΙΚΕΣ ΚΑΙ ΓΥΝΑΙΚΕΙΕΣ ( Squash - Moments Male and Female ), novella (1997)[13]
  • ΑΥΤΗ ΘΕΡΙΝΗ ( She Summer Like ), novella (Agra, 1986)

La poesia di Penga è stata antologizzata, tra gli altri, in Austerity Measures, tradotto in inglese da Karen Van Dyck.[14][15] Austerity Measures include anche una breve prosa dalla sua raccolta Tight Belts and Other Skin, pubblicata da Penguin, 2016,[16] e pubblicata anche da New York Review of Books, 2017[17] È inclusa anche nell'antologia inglese The Penguin Book of The Prose Poem: From Baudelaire to Anne Carson, Penguin UK, 2018[18]

Il suo racconto, "The Untrodden" ( "Το Αβατον" ), Dalkey Archive Press (2016), tradotto in inglese da Karen Van Dyck, ha vinto il premio per la migliore narrativa europea (2017)[19]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ "Penga Elena", The Greek Play Project, 2014, accessed June 12, 2020
  2. ^ Copia archiviata, su homepages.gold.ac.uk. URL consultato il 1º giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2013).
  3. ^ Copia archiviata, su tiff.filmfestival.gr. URL consultato il 14 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2017).
  4. ^ ntng.gr, https://www.ntng.gr/default.aspx?lang=en-GB&page=64&item=924. URL consultato il 1º giugno 2019.
  5. ^ (EL) The Greek Play Project, http://www.greek-theatre.gr/public/gr/greekplay/index/view/2. URL consultato il 9 marzo 2019.
  6. ^ a b (EL) CultureNow, https://www.culturenow.gr/elena-pegka-anthropino-soma-vrisketai-sto-epikentro-toy-endiaferontos-moy/. URL consultato il 9 marzo 2019.
  7. ^ (EL) Cosmopoliti, http://cosmopoliti.com/h-%ce%ad%ce%bb%ce%b5%ce%bd%ce%b1-%cf%80%ce%ad%ce%b3%ce%ba%ce%b1-%ce%b1%cf%80%cf%8c-%cf%84%ce%bf-%ce%b1-%cf%89%cf%82-%cf%84%ce%bf-%cf%89-%cf%84%ce%bf-%cf%8c%ce%bd%ce%bf%ce%bc%ce%ac-%ce%bc%ce%b1/. URL consultato il 9 marzo 2019.
  8. ^ hartis.gr, https://www.hartismag.gr/hartis-11/theatro/di-yfainontas-tis-texnes-h-anoikth-grafh-ths-elenas-pegka.
  9. ^ lifo.gr, https://www.lifo.gr/team/parastasi/53259.
  10. ^ literature.gr, https://www.literature.gr/i-gynaika-poy-taxideyei-grafei-o-orestis-andreadakis-athina-delchi-athina-elena-pegka/.
  11. ^ Copia archiviata, su duendemagazine.gr. URL consultato il 25 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2012).
  12. ^ (EN) The Brooklyn Rail, https://brooklynrail.org/2014/05/fiction/six-stories. URL consultato il 1º giugno 2019.
  13. ^ chromatachromata.com, https://chromatachromata.com/2016/08/11/elena-penga-3/.
  14. ^ Wallace, David. "Greek Poetry in the Shadow of Austerity", The New Yorker, June 27, 2017, accessed June 12, 2020
  15. ^ Bausells, Marta and Elani Stefanou. "Meet the Greek writers revolutionising poetry in the age of austerity", The Guardian, May 11, 2016, accessed June 12, 2020
  16. ^ greece.greekreporter.com, https://greece.greekreporter.com/2016/05/13/in-their-own-words-greek-austerity-revolutionizing-poetry/.
  17. ^ (EN) New York Review Books, https://www.nyrb.com/blogs/nyrb-news/readings-from-austerity-measures-the-new-greek-poetry. URL consultato il 1º giugno 2019.
  18. ^ Copia archiviata, su penguin.com.au. URL consultato il 1º giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2019).
  19. ^ dalkeyarchive.com, https://www.dalkeyarchive.com/product/best-european-fiction-2017/. URL consultato il 1º giugno 2019.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]