El Guettar
El Guettar municipalità | |
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القطار | |
Localizzazione | |
Stato | Tunisia |
Governatorato | Gafsa |
Delegazione | El Guettar |
Territorio | |
Coordinate | 34°19′53.04″N 8°57′03.6″E / 34.3314°N 8.951°E |
Abitanti | 13 554 (2004[1]) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 2180 |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
El Guettar, scritto anche El Kettar, (in arabo القطار?) è una città del centro della Tunisia.
Fa parte del governatorato di Gafsa e della delegazione di El Guettar.
La città si sviluppa in prossimità di un'oasi di 450 ettari situata ai piedi del massiccio montagnoso di Djebel Orbata (1 165 metri) ed in prossimità di una sebkha. L'oasi è famosa per i suoi pistacchi.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Preistoria[modifica | modifica wikitesto]
Il sito musteriano di El Guettar (risalente a più di 4.000 anni fa) ha una struttura formata da un gruppo di pietre rotonde disposte a cono di circa 75 cm di altezza con un diametro di 130 centimetri. Queste pietre rotonde, di calcare e di selce, a volte presentano delle facce di diversa forma. Esse sono associate ad ossa e denti di animali, e altri oggetti di selce che presentano delle punte pedunculate. Michel Gruet, l'archeologo che l'ha scoperta, interpreta questa struttura come un edificio realizzato come offerta per la sorgente vicina, oggi asciutta, e traduce un sentimento religioso o magico[2][3]. È conosciuta come l'Hermaïon di El Guettar, con riferimento al mucchio di pietre erette nell'antichità in connessione con il culto di Ermete. Oggi è in esposizioni presso il Museo nazionale del Bardo
Seconda guerra mondiale[modifica | modifica wikitesto]
La città è conosciuta nella storia contemporanea per esser stata il luogo della Battaglia di El Guettar, episodio della seconda guerra mondiale, durante la campagna di Tunisia, nel 1943.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (FR) Censimento del 2004 (Istituto Nazionale di Statistica) Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive.
- ^ (FR) Michel Gruet, « Le gisement d'El Guettar suivi d'une notice sur la faune de R. Vaufrey », Karthago, 1954, tome V, pp. 1-79
- ^ (FR) Jean Chavaillon, « El Guettar, Tunisie », Dictionnaire de la Préhistoire, éd. PUF, Paris, 1988, p. 354
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (FR) l'Hermaïon di El Guettar, su inp.rnrt.tn. URL consultato il 3 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
- (FR) Immagini satellitari di El Guettar, su mabrouk.hamadi.free.fr. URL consultato il 3 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2012).
Controllo di autorità | J9U (EN, HE) 987009705977305171 |
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