Edward Marsh (traduttore)

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Edward Marsh (in piedi) insieme a Winston Churchill durante un viaggio in Africa, nel 1907

Sir Edward Howard Marsh (Londra, 18 novembre 1872Londra, 13 gennaio 1953) è stato un traduttore britannico, figura discreta ma influente all'interno della comunità omosessuale del Regno Unito[1][2].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era il figlio di Frederick Howard Marsh, un chirurgo, e di sua moglie Jane Perceval, una nipote di primo ministro Spencer Perceval. Jane, un'infermiera, era uno dei fondatori dell'Alexandra Hospital, per i bambini con patologia all'anca, dove Howard lavorava come chirurgo. Marsh frequentò il Westminster School e il Trinity College, Cambridge[3], dove studiò i classici sotto Arthur Woollgar Verrall.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1896 è stato nominato segretario privato di Joseph Chamberlain, segretario coloniale. Quando Chamberlain si dimise nel 1903, Marsh divenne segretario privato al suo successore, Alfred Lyttelton. Quando Winston Churchill divenne Sottosegretario di Stato per le Colonie del 1905 durante il primo governo di Henry Campbell-Bannerman, Marsh divenne segretario privato di Churchill, fino al 1915.

Quando Churchill lasciò il governo per la prima volta nel 1915, Marsh divenne Segretario privato al primo ministro HH Asquith, fino al dicembre 1916. Quando Churchill tornò al governo come ministro delle munizioni nel 1916, Marsh lo seguì come segretario privato, fino alla caduta del governo di coalizione di David Lloyd George nel 1922. Quando Churchill divenne Cancelliere dello Scacchiere nel 1924, Marsh si unì a lui fino al 1929. Ha poi lavorato come segretario privato di ogni Segretario di Stato per le Colonie dal 1929 fino al suo pensionamento nel 1937.

Carriera letteraria[modifica | modifica wikitesto]

Studioso di classico e traduttore, Marsh compilò e curò cinque antologie di poesia tra il 1912 e il 1922 (le cosiddette raccolte di poesia Georgiana, da Giorgio V), e divenne esecutore letterario di Rupert Brooke. Più tardi nella vita ha pubblicato traduzioni in versi di La Fontaine e Orazio e una traduzione del romanzo di Fromentin, "Dominique".

Marsh era anche un collezionista e sostenitore delle opere degli artisti dell'avanguardia Mark Gertler, Duncan Grant, David Bomberg e Paul Nash, i quali sono stati anche associati al Bloomsbury Group.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
 
 
 
4. Edward Brunning Marsh  
 
 
 
2. Frederick Howard Marsh  
 
 
 
5. Maria Haward  
 
 
 
1. Edward Marsh  
12. Spencer Perceval 24. John Perceval, II conte di Egmont  
 
25. Catherine Compton, baronessa Arden  
6. Spencer Perceval  
13. Jane Wilson 26. Thomas Spencer Wilson, VI baronetto  
 
27. Jane Badger-Weller  
3. Jane Perceval  
14. Norman MacLeod 28. John MacLeod  
 
29. Amelia Brodie  
7. Anna Eliza Macleod  
15. Sarah Stackhouse  
 
 
 

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze britanniche[modifica | modifica wikitesto]

Commendatore dell'Ordine reale vittoriano - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine del Bagno - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine di San Michele e San Giorgio - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ John Russell Taylor, A Neglected Painter, su apollo-magazine.com, Apollo. URL consultato il 25 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2012).
  2. ^ Andrew Motion, Strange Meetings: The Poets of the Great War by Harry Ricketts – review, in The Guardian, 13 novembre 2010. URL consultato il 25 marzo 2012.
  3. ^ The Papers of Sir Edward Marsh, su Janus, Cambridge University.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN27307953 · ISNI (EN0000 0000 8210 6861 · BAV 495/322736 · LCCN (ENn50051389 · GND (DE122270932 · BNF (FRcb14561919z (data) · J9U (ENHE987007277159105171 · WorldCat Identities (ENlccn-n50051389