Edgar Peña Parra

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Edgar Peña Parra
arcivescovo della Chiesa cattolica
Monsignor Peña Parra durante la sua ordinazione episcopale, il 5 febbraio 2011.
Fiat voluntas tua
 
TitoloTelepte
(titolo personale di arcivescovo)
Incarichi attuali
Incarichi ricoperti
 
Nato6 marzo 1960 (64 anni) a Maracaibo
Ordinato presbitero23 agosto 1985 dall'arcivescovo Domingo Roa Pérez
Nominato arcivescovo8 gennaio 2011 da papa Benedetto XVI
Consacrato arcivescovo5 febbraio 2011 da papa Benedetto XVI
 

Edgar Peña Parra (Maracaibo, 6 marzo 1960) è un arcivescovo cattolico venezuelano, dal 15 agosto 2018 sostituto per gli affari generali della Segreteria di Stato della Santa Sede.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Monsignor Edgar Peña Parra è nato a Maracaibo il 6 marzo 1960 da Robinson e Adela Parra de Peña. È cresciuto il quartiere di El Saladillo, vicino alla basilica di Chiquinquirá.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Ha completato gli studi primari presso il Colegio Libertador e ha svolto i cinque anni di scuola superiore presso il liceo "Rafael Belloso Chacín" di Maracaibo. Nel 1981 ha conseguito la laurea in filosofia presso il seminario della diocesi di San Cristóbal e in seguito la laurea in teologia presso il seminario di Caracas.[1]

Il 23 agosto 1985 è stato ordinato presbitero per l'arcidiocesi di Maracaibo. Ha quindi esercitato il ministero pastorale in diverse parrocchie per quattro anni. Ancora oggi viene ricordato con affetto e apprezzamento da coloro che vivono nelle popolose parrocchie dove ha operato.

Nel 1989 la Santa Sede, per mezzo dell'allora nunzio apostolico Luciano Storero, ha sottoposto una consultazione tra i vescovi venezuelani per cercare sacerdoti da avviare al servizio diplomatico della Santa Sede. L'arcivescovo di Maracaibo Domingo Roa Pérez lo propose come un possibile candidato. Padre Peña fu chiamato alla nunziatura a Caracas per essere valutato. Fu ammesso alla Pontificia accademia ecclesiastica di Roma, l'istituto che forma i diplomatici della Santa Sede. Nel 1993 si è laureato in diritto canonico presso la Pontificia Università Gregoriana con una tesi intitolata "I diritti umani nel sistema interamericano alla luce del magistero pontificio".[1][2]

Il 1º aprile dello stesso anno è entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede. Dal 1993 al 1997 ha prestato servizio nella nunziatura apostolica di Nairobi in Kenya.[1] Questa rappresentanza si occupa anche dei rapporti con il Programma delle Nazioni Unite per gli insediamenti umani e il Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente. Nel 1995 papa Giovanni Paolo II lo ha nominato monsignore. Nel 1997 è stato trasferito alla nunziatura apostolica nella Repubblica Federale di Jugoslavia. Ha acquisito molta esperienza poiché il paese era scosso dalle guerre jugoslave. Nel 1999 è entrato nello staff della rappresentanza pontificia presso l'Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra.[1][3] Nel 2002 è divenuto consigliere della nunziatura apostolica in Honduras. Nel 2006 è stato trasferito alla nunziatura apostolica in Messico, il secondo paese per numero di cattolici del continente americano.[1][4]

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

L'8 gennaio 2011 papa Benedetto XVI lo ha nominato arcivescovo titolare di Telepte e nunzio apostolico.[5] Il 2 febbraio è stato nominato nunzio apostolico in Pakistan.[6] Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 5 febbraio successivo, con gli arcivescovi Marcello Bartolucci, Savio Hon Tai-Fai, Celso Morga Iruzubieta e Antonio Guido Filipazzi, nella basilica di San Pietro in Vaticano, per imposizione delle mani dello stesso pontefice, co-consacranti i cardinali Angelo Sodano e Tarcisio Bertone. È il primo nunzio apostolico venezuelano.[7]

Il 21 febbraio 2015 papa Francesco lo ha nominato nunzio apostolico in Mozambico.[8] Nel 2016 si è unito al gruppo di mediatori che cercavano di ristabilire la pace tra il governo nazionale e il partito politico di opposizione Resistenza Nazionale Mozambicana.[9]

Il 15 agosto 2018 papa Francesco lo ha nominato sostituto per gli affari generali della Segreteria di Stato della Santa Sede.[10] È il secondo latinoamericano a ricoprire quella posizione dopo l'argentino Leonardo Sandri.[11] L'unico altro venezuelano ad aver ricoperto un ufficio di alto dirigente nella Curia romana è stato il cardinale Rosalio José Castillo Lara, che ha ricoperto diversi incarichi di alto livello tra il 1975 e il 1997.[1] Ha preso possesso del suo ufficio il 15 ottobre successivo.

Oltre allo spagnolo parla italiano, inglese, francese, portoghese e serbo-croato.[12]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • (ES) Edgar Robinson Peña Parra, Los Derechos Humanos en el Sistema Interamericano a la luz del Magisterio Pontificio, 1993.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Monsignor Peña Parra riceve l'abbraccio di papa Benedetto XVI dopo la sua ordinazione episcopale.

La genealogia episcopale è:

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana (Italia) - nastrino per uniforme ordinaria
Grand'Ufficiale dell'Ordine della Stella di Romania (Romania) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g (ES) Carlos Zapata e Andrés Beltramo Álvarez, Intuición latinoamericana en la cúspide del Vaticano, in La Stampa, 17 agosto 2018. URL consultato il 17 agosto 2018.
  2. ^ Andrea Gagliarducci, Speculation continues on possible new deputy at Vatican powerhouse, in Crux, Catholic News Agency, 10 agosto 2018. URL consultato il 15 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 15 agosto 2018).
  3. ^ Hannah Brockhaus, Pope names long-time Vatican diplomat as deputy of Secretariat of State, Catholic News Agency, 15 agosto 2018. URL consultato il 15 agosto 2018.
  4. ^ New papal representative faces great challenges in Pakistan, says Mexican archbishop, Catholic News Agency, 7 febbraio 2011. URL consultato il 16 agosto 2018.
  5. ^ Rinunce e nomine, 08.01.2011, su press.vatican.va, Sala stampa della Santa Sede, 8 gennaio 2011. URL consultato il 15 agosto 2018.
  6. ^ Rinunce e nomine, 02.02.2011, su press.vatican.va, Sala stampa della Santa Sede, 2 febbraio 2011. URL consultato il 15 agosto 2018.
  7. ^ (ES) Pedro M. García, El venezolano Edgar Peña Parra, sustituto de la Secretaría de Estado vaticano, in Vida Nueva, 15 agosto 2018. URL consultato il 15 agosto 2018.
  8. ^ Rinunce e nomine, 21.02.2015, su press.vatican.va, Sala stampa della Santa Sede, 21 febbraio 2015. URL consultato il 15 agosto 2018.
  9. ^ List of mediators complete: Holy See appoints Nuncio and Bishop João Carlos Nunes, Blair sends Powell, Zuma names ambassador, in The Zimbabwean, 20 luglio 2016. URL consultato il 16 agosto 2018.
  10. ^ Elise Harris, Pope names Venezuelan prelate to key position in secretariat of state, in Crux, 15 agosto 2018. URL consultato il 15 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 15 agosto 2018).
  11. ^ Andrea Tornielli, Il nuovo Sostituto Peña e venezuelano e arrivo dal Mozambico, in La Stampa, 15 agosto 2018. URL consultato il 15 agosto 2018.
  12. ^ Pope Names New Substitute for General Affairs of the Secretary of State, in Zenit, 15 agosto 2018. URL consultato il 15 agosto 2018.
  13. ^ Peña Parra cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, su vaticannews.va, 7 febbraio 2023. URL consultato il 7 febbraio 2023.
  14. ^ Onorificenze della Romania a rappresentanti della Santa Sede che hanno contribuito allo sviluppo delle relazioni diplomatiche (PDF), in L'Osservatore Romano, 22 aprile 2021, p. 6. URL consultato il 26 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2021).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo titolare di Telepte
(titolo personale di arcivescovo)
Successore
Velasio De Paolis, C.S. dall'8 gennaio 2011 in carica
Predecessore Nunzio apostolico in Pakistan Successore
Adolfo Tito Yllana 2 febbraio 2011 - 21 febbraio 2015 Ghaleb Moussa Abdalla Bader
Predecessore Nunzio apostolico in Mozambico Successore
Antonio Arcari 21 febbraio 2015 - 15 agosto 2018 Piergiorgio Bertoldi
Predecessore Sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato Successore
Giovanni Angelo Becciu dal 15 ottobre 2018 in carica
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