Ebony Bones

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Ebony Bones
Ebony Bones in concerto a Barcellona nel 2010
NazionalitàBandiera del Regno Unito Regno Unito
GenereAfrobeat
Art rock
World music
Musica elettronica
Periodo di attività musicale1998 – in attività
EtichettaPIAS, 1984 Records, Sunday Best
Album pubblicati3
Studio3
Sito ufficiale

Ebony Bones, nata Thomas (Londra, 9 ottobre 1982), è una cantautrice, produttrice discografica e attrice britannica.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ebony Bones ha pubblicato il suo album di debutto Bone of My Bones nel 2009; il disco ha raggiunto la 182ª posizione della classifica francese.[1] Nel 2010 è stata invitata ad esibirsi all'Expo e l'anno successivo ha aperto i concerti europei di Cee Lo Green.[2] Ha fondato la sua etichetta 1984 Records ed ha poi reso disponibili altri due album, Behold, a Pale Horse e Nephilim, entrambi accolti favorevolmente dalla critica specializzata.[3][4][5] Come attrice è stata attiva nella soap Family Affairs interpretando il personaggio di Yasmin Green, grazie alla quale ha ricevuto diverse candidature ai British Soap Awards.[6]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

  • 2009 – Bone of My Bones
  • 2013 – Behold, a Pale Horse
  • 2018 – Nephilim

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) lescharts.com - Ebony Bones! - Bone Of My Bones, su lescharts.com. URL consultato il 7 agosto 2020.
  2. ^ (EN) Ebony Bones: il nuovo album e una playlist in esclusiva, su vogue.it, Vogue Italia. URL consultato il 7 agosto 2020.
  3. ^ (EN) Nadja Sayej, A New Track From a Saint Laurent and Alexander Wang-Approved Funk Rebel, su nytimes.com, The New York Times. URL consultato il 7 agosto 2020.
  4. ^ (EN) Album: Ebony Bones, Behold, A Pale Horse (1984 records), su The Independent. URL consultato il 7 agosto 2020.
  5. ^ (EN) Ebony Bones Kicks Her Music Into High Gear on 'Nephilim', su PopMatters. URL consultato il 7 agosto 2020.
  6. ^ (EN) Women of the Weird: Ebony Bones, su persephonemagazine.com. URL consultato il 7 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2022).

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Controllo di autoritàVIAF (EN190155286663587180006 · ISNI (EN0000 0004 6149 813X · Europeana agent/base/75198 · GND (DE1232438693 · WorldCat Identities (ENviaf-190155286663587180006