Eadsige
| Eadsige arcivescovo della Chiesa cattolico | |
|---|---|
| Incarichi ricoperti | Arcivescovo di Canterbury (1038-50) |
| Nomina ad arcivescovo | 1038 |
| Morte | 28 ottobre 1050 |
| Eadsige | |
|---|---|
| Morte | 28 ottobre 1050 |
| Venerato da | Chiesa cattolica |
| Ricorrenza | 28 ottobre |
Eadsige (... – 28 ottobre 1050) è stato un arcivescovo anglosassone, venerato come santo dalla Chiesa cattolica.[1]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Religioso al seguito di Canuto il Grande, divenne monaco a Canterbury nel 1030 per volere del re. Cinque anni più tardi divenne vescovo suffraganeo e coadiutore di Ethelnoth, a cui succedette nel 1038 come arcivescovo di Canterbury. Due anni più tardi si recò a Roma per ricevere il pallio da Benedetto IX.
Il 3 aprile 1043 incoronò Edoardo il Confessore e tre anni prima, forse, aveva incoronato il suo predecessore Canuto II d'Inghilterra.[2] Nel 1044 si ritirò dall'arcidiocesi per motivi di salute, consacrando temporaneamente Siward, abate di Abingdon, in sua vece; quando lo stesso Siward si ammalò, Eadsige tornò all'arcidiocesi nel 1048. In qualità di arcivescovo di Canterbury, fu anche alto sceriffo del Kent. Morì nell'ottobre 1050 o poco dopo.[3]
Successione apostolica
[modifica | modifica wikitesto]La successione apostolica è:
- Vescovo Siward (1044)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Antonio Casieri e Mariano Acebal Luján, Bibliotheca sanctorum: Appendice 1, Istituto Giovanni XXIII della Pontificia Università lateranense, 1961, p. 881, ISBN 978-88-311-9300-9. URL consultato il 19 aprile 2024.
- ^ Geoffrey Hindley, A brief history of the Anglo-Saxons, Carroll & Graf, 2006, ISBN 978-0-7867-1738-5.
- ^ (EN) William Hunt, Eadsige (d. 1050), archbishop of Canterbury, vol. 1, Oxford University Press, 23 settembre 2004, DOI:10.1093/ref:odnb/8385. URL consultato il 19 aprile 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Eadsige, in Catholic Hierarchy.