Durante Nobili

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"Vergine fra i Santi Cosmo e Damiano", 1535, Chiesa di San Martino, Caldarola.

Durante Nobile (1510 ? (notizie dal 1534) – dopo 1578) è stato un pittore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Durante Nobile figlio di magister Nobilis de Lucca habitator Caldarola[1], nato probabilmente dalle prime nozze del padre, nel 1544 si sposa con Lucrezia di Giovanni Antonio di Alessandro che non sembrerebbe avere legami di parentela con i De Magistris. Nel 1551 riceve la cittadinanza tolentinate[2] e risulta tra i consiglieri e i priori di Caldarola almeno fino al 1570.

La prima opera che si conosce di Durante Nobili è quella che si trova nella sacrestia della Collegiata di San Martino a Caldarola, tela di buon livello che ha portato Zampetti a riconoscervi la mano del Lotto. I rapporti fra Durante e Lorenzo Lotto sono testimoniati dalle notizie riportate nel Libro di spese diverse del pittore veneziano nelle quali si dice che fu Durante ad occuparsi del trasporto e della consegna della pala dell'Assunta di Mogliano che giunse da Venezia via mare fino ad Ancona e poi via terra a Mogliano.

« “ per maestro Durante, pictor da Caldarola fatiche fatte per me in Mogliano di Fermo a poner in loco una cona che io feci e mandai da Venetia alla comunità di Mogliano” e aggiunse di sentirsi debitore “per quel piacere fatto a me da amici e non premi”»

Per il mancato pagamento della pala di Mogliano, Lotto nel 1549 inviò a Durante, tramite lo speziale Quintiliano di Mont'Olmo, colori per dipingere per un valore di 5 fiorini.[3] Nel 1550 Durante fu ad Ancona con il Lotto che doveva realizzare l'Assunta nella Chiesa di San Francesco alle Scale e nel 1553 erano insieme a Loreto e si occupò di pittura ma anche di doratura. È proprio nella città lauretana che Durante condusse Simone De Magistris

« “Adì 10 agosto 1553, Simon fiol de mastro Joan Andrea depintor da Caldarola, posto a star meco per garzone de servicij e bisogni miei e perfectione de casa, etiam de l’arte per imparar a bona fede senza altro pato ne obligo fino a che patre venga a parlar con meco et fu per mezo del parente loro a torlo: mastro Durante pictor da Caldarola»

ma come è noto il giovane Simone

« “stette solo otto dì”»

Nell'analisi critica dell'opera di Durante Nobile è fondamentale quanto fu scritto dallo studioso camerinese Antonio Bittarelli:

« “… nonostante la fedeltà ai suoi maestri, pur con un catalogo ristretto, Durante fa progredire i livelli della scuola pittorica caldarolese. L’opera di Durante è limitata nella quantità della produzione, nella osservanza lottesca, nella capacità di evolversi lungo il corso dei decenni, nella intensità creativa. Ciò nonostante supera per raffinatezza di gusto, per forza evocativa e intensità psicologica e il cognato [sic] e il padre. Dopo Simone è il Maestro maggiore della scuola.”»

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Vergine tra i santi Cosma e Damiano, (1535), Collegiata di San Martino, Caldarola
  • Madonna col Bambino, sant'Andrea e san Girolamo da Fermo, Chiesa di Sant'Eustacchio, Belforte del Chienti
  • Vergine tra i dottori della Chiesa, (1546), Chiesa di San Gregorio Magno, Mogliano
  • Madonna in trono col Bambino tra i santi Giuseppe, Colomba, Giovanni Battista, Francesco d'Assisi e Benedetto, (1554), Chiesa di Santa Colomba, Mogliano
  • Annunciata e angelo annunziante. Natività e Vergine adorante, Museo dei Legni Processionali, Petriolo
  • Pietà, Collegiata di San Martino, Caldarola
  • Crocifissione, (1569), Chiesa di San Francesco, Matelica
  • Madonna col Bambino e santi, (1569), Chiesa di Santa Maria di Montemorello, Recanati
  • Disputa sull'Immacolata concezione, (1569), Pinacoteca Civica, Massa Fermana
  • Madonna in trono con i santi Francesco e Andrea Apostolo, (attribuito), Santuario di Santa Maria della Grazie e di San Giacomo della Marca, Monteprandone
  • Crocifissione, Chiesa di San Paolo Apostolo, Civitanova Marche

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ da Rossano Cicconi, in Simone De Magistris. Un pittore visionario tra Lotto e El Greco a cura di Vittorio Sgarbi, Marsilio, Venezia, 2007, pag. 24
  2. ^ da Giorgio Semoloni, in Marchisiano da Tolentino pittore, Pollenza, 2002, pag. 65
  3. ^ Angelo Antonelli, in Simone De Magistris. Un pittore visionario tra Lotto e El Greco a cura di Vittorio Sgarbi, Marsilio, Venezia, 2007, pag. 205
  4. ^ in Caldarola ambiente storia arte, Camerino, 1989, pag. 105

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Antonio Bittarelli, Giovanni Andrea De Magistris pittore sconosciuto
  • AA. VV., Caldarola ambiente storia arte, Camerino, 1989
  • Pietro Amato, Simone De Magistris “picturam et sculturam faciebat”, 1538/43-notizie 1611, Macerata, 2001.
  • Pietro Zampetti (a cura di) Simone De Magistris e i pittori di Caldarola, Camerano (AN), 2001.
  • Girolamo Barlesi, a cura di Rossano Cicconi, Memorie, Pollenza (MC), Tipografia San Giuseppe, 2003.
  • Giorgio Semoloni, Paola Pierangelini, Walter Scotucci, Marchisiano da Tolentino pittore, Pollenza, 2002.
  • Vittorio Sgarbi (a cura di) Simone De Magistris. Un pittore visionario tra Lotto e El Greco, Marsilio, Venezia, 2007.
  • "Macerata e il suo territorio: la Pittura" di Giuseppe Vitalini Sacconi

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