Dosson
Dosson frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Veneto |
Provincia | Treviso |
Comune | Casier |
Territorio | |
Coordinate | 45°38′09.78″N 12°15′14.72″E |
Altitudine | 12 m s.l.m. |
Abitanti | 6 010[1] |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 31030 |
Prefisso | 0422 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | dossonesi |
Patrono | san Vigilio |
Giorno festivo | 26 giugno |
Cartografia | |
Dosson è una frazione del comune italiano di Casier, in provincia di Treviso.
Nonostante la denominazione del comune, Dosson è il centro principale di quest'ultimo sia dal punto di vista demografico, sia da quello amministrativo (vi si trova, tra l'altro, il municipio).
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Si trova ad ovest di Casier. Il recente sviluppo urbano è stato notevole, tant'è che oggi l'abitato risulta contiguo a Frescada (comune di Preganziol) e a Sant'Antonino (comune di Treviso). Unico corso d'acqua di rilievo è l'omonimo fiume, che lambisce l'abitato a sud per piegare poi verso nord, diretto al Sile.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il toponimo è in relazione con il latino dorsum "dosso, piccolo rilievo"[2]. Toponimi di questo genere non sono infrequenti nella zona e testimoniano come il basso Trevigiano, ancora oltre l'anno Mille, fosse ricco di acquitrini che portavano gli insediamenti a svilupparsi su piccoli rialzi emergenti[3].
Citata per la prima volta in un testamento del 790, Dosson appare già da allora come una località abitata e coltivata in cui insisteva anche una fornace per la produzione di laterizi[4].
Nel paese si trovava anche un fortilizio, citato nel testamento di Pietro Arpo come sua proprietà (1331)[4].
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Chiesa parrocchiale di San Vigilio
[modifica | modifica wikitesto]Nell'edificio sono conservati alcuni pregevoli lavori artistici, ma tra tutti spicca una tela di Pier Francesco Bissolo (XV secolo). Quattro-cinquecentesco è un Crocifisso greco proveniente dall'isola di Creta e qui trasportato all'epoca della Serenissima. Infine, ai lati dell'altare maggiore vi sono due angeli in marmo, opere di Antonio Tarsia (primo Settecento)[4].
Municipio (villa De Reali)
[modifica | modifica wikitesto]Il municipio è stato creato nel...
Villa De Reali, Di Canossa
[modifica | modifica wikitesto]Villa Contarini, Guizzetti, Antonini, Della Rovere, Nenzi
[modifica | modifica wikitesto]Villa Bisacco, Valier, Taverna, detta "delle Rose"
[modifica | modifica wikitesto]Monumento ai bambini di Terezin
[modifica | modifica wikitesto]In occasione della Giornata della Memoria 2004, in piazza Leonardo Da Vinci, è stata inaugurata una stele dedicata ai bambini ebrei morti nel campo di concentramento di Theresienstadt, opera dell'artista Giorgio Celiberti.
Economia
[modifica | modifica wikitesto]L'economia è basata per lo più sull'industria (esiste una buona zona industriale) e il terziario. L'agricoltura, che caratterizza il paesaggio della periferia, è peculiare perché questo è uno dei luoghi dove è coltivato il tipico radicchio rosso di Treviso.
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Dosson è servita dalla Linea 9 del servizio urbano di MOM; alcune corse sono prolungate verso Conscio o verso Preganziol. Rispetto a Casier, che fa parte dello stesso comune e ne è capoluogo, Dosson è collegata a Treviso e alle località limitrofe in modo più costante e capillare, sia fisicamente che temporalmente, benché sia solo una frazione.
Nel centro di Dosson, gli autobus vengono instradati alternativamente per via Aldo Moro (corse limitate a Dosson) o per via Zermanese (corse prolungate a Preganziol o Conscio).
Manifestazioni
[modifica | modifica wikitesto]- Festa del radicchio rosso di Dosson: tra fine gennaio e inizio febbraio.
- Sagra Parrocchiale, che si svolge nel mese di settembre.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ In assenza di dati ufficiali precisi, si è fatto riferimento alla popolazione della parrocchia locale, reperibile nel sito della CEI.
- ^ Giovan Battista Pellegrini, Toponomastica italiana. 10.000 nomi di città, paesi, frazioni, regioni, contrade, monti spiegati nella loro origine e storia, Milano, Hoepli, 1990, p. 180.
- ^ Paola Colombini (a cura di), Veneto, 6ª edizione, Milano, Touring Editore, 1992, p. 671, ISBN 88-365-0441-8.
- ^ a b c Cenni storici, su comune.casier.tv.it, Comune di Casier. URL consultato il 23 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2007).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Dosson