Doris Fuakuputu

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Doris Fuakuputu
Nazionalità Bandiera della RD del Congo RD del Congo
Altezza 175 cm
Peso 71 kg
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 1° luglio 2019
Carriera
Squadre di club1
2001-2003Sodigraf66 (47)
2003-2004Castelplanio Angeli8 (8)
2004-2005Cingolana24 (20)
2005Cesena0 (0)
2005-2006Jesina16 (9)
2006-2007Avezzano20 (17)
2007-2008Como32 (16)
2008-2009Neapolis25 (3)
2009-2010Civitanovese30 (12)[1]
2010-2015Al-Fateh127 (56)
2015-2016Al-Qadisiya13 (9)
2016Al-Arabi8 (2)
2016-2017Al-Muharraq? (11)
2017-2018Manama? (11)
2018-2019Al-Ahli28 (12)
Nazionale
2008Bandiera della RD del Congo RD del Congo1 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 15 maggio 2020

Doris Salomo Fuakuputu (Kinshasa, 18 settembre 1984) è un ex calciatore della Repubblica Democratica del Congo, di ruolo attaccante.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Fuakuputu ha iniziato a giocare nel 2001 in patria con il Sodigraf, con cui ha disputato 66 partite realizzando 47 gol in 3 stagioni nella massima serie della Repubblica Democratica del Congo.

Giunto in Italia il 23 settembre 2003 per seguire il padre, ex campione di judo, ha iniziato a giocare in Prima Categoria Marchigiana nel Castelplanio, dove ha disputato solo la parte finale della stagione per problemi con il permesso di soggiorno, realizzando 8 gol in 8 partite.[2] In estate è stato seguito dalla Maceratese (che al tempo giocava in Eccellenza Marche) ma tuttavia non lo ha potuto tesserare avendo già in rosa un extracomunitario.[2] Il giocatore allora ha firmato per la Cingolana in Promozione marchigiana che però, a causa di nuovi problemi burocaratici, ha pottuto schierarlo solo a partire dalla sesta giornata di campionato.[3] Con la Cingolana ha giocato 24 partite nelle quali ha segnato 20 reti che gli hanno valso il titolo di capocannoniere del girone B della Promozione marchigiana[3] e grazie alle quali la Cingolana ha guadagnato la promozione in Eccellenza.

L'anno seguente il suo cartellino è stato acquistato dal Cesena, in Serie B, con cui ha disputato solo il precampionato poiché i romagnoli non hanno potuto tesseralo in quanto extracomunitario. È così approdato alla Jesina, squadra di Eccellenza Marche, con cui ha disputato 16 partite realizzando 9 reti. Nel 2006 è passato all'Avezzano, in Serie D, con cui è sceso in campo in 20 occasioni siglando 17 reti e con cui ha raggiunto i play-off, non riuscendo però a conquistare la promozione in Serie C2.

Nel 2007 ha firmato per il Como, dove ha siglato 16 reti in 32 partite di campionato, contribuendo alla vittoria del girone B e conseguente ritorno dei lombardi tra i professionisti della Lega Pro Seconda Divisione. Fuakuputu ha iniziato la preparazione per la stagione 2008/2009 con i lariani ma a metà agosto, quasi a sorpresa, ha lasciato la società lombarda.[4]

Il 5 settembre 2008 il Neapolis Mugnano, squadra campana militante in Serie D, ha annunciato l'acquisto del giocatore,[5] ma, dopo un'annata non molto fortunata, il congolese è tornato nelle Marche passando alla Civitanovese. Con la squadra di Civitanova Marche ha disputato 30 gare segnando 12 gol e la gara dei play-off persa per 5-3 conto la Santegidiese, dove ha segnato una doppietta.[6]

Nell'estate 2010 Fuakuputu si è trasferito in Arabia Saudita, all'Al-Fateh.[7] Nella prima stagione con la squadra saudita è sceso in campo 25 volte in campionato e ha realizzato 8 gol, risultando il miglior marcatore della propria squadra.[8] Nella seconda e terza stagione con l'Al-Fateh si è confermato come miglior marcatore della squadra, andando sempre in doppia cifra (prima 10 e poi 17 reti) e vincendo la Saudi Professional League 2012-2013. Nell'agosto 2013 ha vinto anche la Supercoppa dell'Arabia Saudita grazie al 3-2 ottenuto dopo i supplementari contro l'Al-Ittihad; Fuakuputu nel corso della partita ha segnato una doppietta realizzando i 2 gol dell'Al-Fateh nei tempi regolamentari.[9]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Nel marzo 2008 il nuovo CT della Nazionale della Repubblica Democratica del Congo Patrice Neveu ha convocato Fuakuputu per la due amichevoli in Francia contro il Gabon (25 marzo) e l'Algeria (26 marzo).[10] Fuakuputu ha giocato la prima delle due partite terminata 0-0.[11]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Como: 2007-2008
Como: 2007-2008
Al-Fateh: 2012-2013
Al-Fateh: 2013

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 31 (14) se si comprendono i play-off.
  2. ^ a b La Cingolana ha il suo Weah, su ascingolana1963.it, 20 ottobre 2004. URL consultato il 20 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2006).
  3. ^ a b Fuakuputu re del gol!, su ascingolana1963.it, 10 maggio 2005. URL consultato il 20 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2006).
  4. ^ Como: i casi Lamanna e Fuakuputu, 4 nuovi a Orsenigo [collegamento interrotto], su lariosport.it, 8 agosto 2008. URL consultato il 20 agosto 2008.
  5. ^ Il Neapolis acquista Fuakuputu, su resport.it, 5 settembre 2008. URL consultato l'8 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2008).
  6. ^ Vittorio De Seriis, Civitanovese, troppi errori e l'avventura finisce, su ilrestodelcarlino.it, Il Resto del Carlino, 24 maggio 2010. URL consultato il 29 dicembre 2010.
  7. ^ Emanuele Trementozzi, Doris Fuakuputu, saluti ai civitanovesi dall'Arabia Saudita, su civitanovalive.it, 29 novembre 2010. URL consultato il 29 dicembre 2010.
  8. ^ Al-Fateh - Capocannonieri 2010-2011, su transfermarkt.it. URL consultato il 9 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2013).
  9. ^ Al Ittihad vs. Al Fateh 2-3, su it.soccerway.com, soccerway.com. URL consultato il 9 dicembre 2013.
  10. ^ Como, Fuakuputu in Francia con la Nazionale del Congo [collegamento interrotto], su lariosport.it, 25 marzo 2008. URL consultato il 20 agosto 2008.
  11. ^ Fuakuputu e Lamanna, due storie a tinte biancoazzurre [collegamento interrotto], su lariosport.it, 27 marzo 2008. URL consultato il 20 agosto 2008.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]