Dordone

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Dordone
Il torrente Dordone a Felegara
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Emilia-Romagna
Lunghezzacirca 9 km
Portata media0,20 m³/s
Bacino idrografico18 km²
Altitudine sorgente350 m s.l.m.
Nascecolle Memio
44°43′37.99″N 10°01′05.05″E / 44.72722°N 10.01807°E44.72722; 10.01807
Sfociafiume Taro
44°43′15.35″N 10°07′21.54″E / 44.72093°N 10.12265°E44.72093; 10.12265

Il torrente Dordone è un corso d'acqua della zona collinare dell'appennino parmense affluente del fiume Taro.

Corso del torrente[modifica | modifica wikitesto]

Il Dordone nasce alla quota di circa 350 m s.l.m. presso il colle Memio, ai piedi di Poggio Bianco, a Visiano, piccola frazione di Medesano.[1] Poco a valle delle sorgenti riceve il contributo di alcuni affluenti: il rio Vettori da destra e dopo alcune centinaia di metri il rio delle Bansole sempre a destra e il rio della Valle a sinistra. Dopo quest'ultima confluenza il Dordone bagna la località di Roccalanzona, passata la quale, scorrendo sempre in direzione est in una valle dove il coltivo è predominante, riceve il rio Rudello in sinistra e infine il suo maggior affluente il rio del Fabbro all'altezza di Sant'Andrea Bagni, infine, dopo essersi lasciato sulla sinistra l'abitato di Felegara, termina la sua corsa in Taro.[2]

Regime idrologico[modifica | modifica wikitesto]

Il Dordone ha il regime idrologico tipico dei torrenti appenninici con magre pronunciate in estate e piene autunnali. Il bacino idrografico si estende per 18 km2 mentre la portata media alla foce è di 0.2m3/s[3]. Il torrente è soggetto a piene improvvise e rovinose che in passato hanno causato non pochi danni all'abitato di Felegara, si ricordano le esondazione del 1880, 1888 e 1902 che portarono ad una prima arginatura del torrente a valle di Sant'Andrea. In tempi più recenti si è deviato il tratto terminale del torrente, che in precedenza passava per l'abitato di Felegara, all'esterno dell'abitato stesso.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Comune di Medesano, p. 30.
  2. ^ Geoportale Nazionale, su pcn.minambiente.it.
  3. ^ Piano Acque 2015 (PDF), su adbpo.it.
  4. ^ Felegara, su comune.medesano.pr.it (archiviato dall'url originale il 29 dicembre 2014).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Comune di Medesano (PDF), in Vivi la Città, n. 6, Reggio Emilia, Gruppo Media, febbraio 1999 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2016).

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